Arte Pittura

Asian Cultural History Program Smithsonian Institution. Bayramov Publishing House 2012, cm.24x30,5, pp.221, illustrazioni a colori, legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori. This is a one of a kind book that features the works of a notable Central Asian artist, Durdy Bayramov. Through a selection of his major works across five portraits, still lifes, flowers, landscapes and thematic compositions, you will have a chance to explore his unique life story while learning about his artistic versatility. The book is also supplied with ample stories and reviews of Durdy Bayramov's journey, from a difficult upbringing as an orphan to becoming one of Central Asia's renowned artists in the 20th century.

Firenze, Ediz.Arnaud 1962, cm.22,5x29, pp.24, 44 tavole a colori appl. fuori testo legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori. Esemplare n.36 facente parte della tiratura di testa che dovrebbe contenere un disegno dell'artista. Il nostro esemplare ne è sprovvisto.

Fotografie do A.Lensini. Pisa, Pacini Ed. per CARIPRATO 2002, cm.25x32, pp.360, numerose figure a colori nel testo, legatura editoriale in tutta tela,con sopraccoperta figurata a colori.

Roma, La Barcaccia Edizioni d'Arte 1967, cm.21x28, pp.128, ca.100 figure bn.e 18 tavole a colori, legatura editoriale in lino, con sopraccoperta figurata a 2 coll.

Palazzo Minucci Solani, Volterra, 2012. A cura di Nicola Micieli. Testi di Roberto Giovanelli, Carlo Lapucci. Firenze, Polistampa 2012, cm.24x28, pp.64, illustrazioni. brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Sul filo delle suggestioni di un recente viaggio in Armenia e in Karabakh e dal ricordo della favola antica che narra di Vahakan, dio giovinetto dalla "chioma di fuoco, barba fiammante e occhi come soli" nato dalla congiunzione del cielo e della terra, l'autore presenta un nucleo di recenti opere. Si tratta di figure volanti dalla terra al cielo, come se da una stele di pietra che egli ha dipinto in buon fresco per il paese di Shoushy queste fossero traslate sulla intatta superficie di tavole levigate o incastonate in fulgide cornici architettoniche. Nelle opere del viandante pittore, come accompagnate dal vibrante suono del duduk qual flebile concento di umani sospiri, si raccolgono giovani raccoglitori di stelle, uomini in contesa di frutti d'oro, portatori di città o di spicchi di luna, trovatori solitari che affidano parole al vento, traiettorie di lucciole, uomini, donne e fanciulli dimoranti in alberi genealogici simboleggianti l'unione di arcani pensieri. Testi di Roberto Giovannelli, Carlo Lapucci, Nicola Micieli.

Nuoro, 11 febbraio-28 agosto 2011. A cura di Giovanna Gotti e Davide Sandrini. Venezia, Marsilio 2011, cm.21,5x24, pp.142, illustrazioni a colori. brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Nella mitologia degli aborigeni australiani, il "Dreamtime" è l'epoca precedente alla formazione del mondo da parte delle "creature sognanti che, attraverso i loro movimenti, camminando, cacciando, danzando o semplicemente sedendosi per terra modellavano il mondo. In questi anni gli artisti aborigeni esplorano, definiscono e tramandano la loro cultura adattandola a nuove formule. Le produzioni artistiche sono gli strumenti attraverso i quali possono ricostruire e far risorgere la loro cultura originaria dallo scempio del genocidio, che li ha spossessati della loro terra e delle loro tradizioni.

Conversazione con Gianni Pozzi. Firenze, 1995, cm.17x24, pp.86, illustrazioni a colori. brossura con copertina figurata a colori.

5-18 Novembre 1984. Firenze, Chiostro di S.Marco 1984, cm.23x23, pp.ca.32, numerose figure bn. brossura,

Testi di Roberto Giovanelli, Nicola Micieli, Ardelio Mucci, Giuseppe Nicoletti. Firenze, Polistampa 2020, cm.24x28, pp.112, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Oltre cento opere, tra dipinti e grafiche, di Ardelio Mucci sono riprodotte a colori nel volume, che rappresenta una vera e propria retrospettiva dell'artista toscano. "Mucci", scrive Nicola Micieli, "utilizza gli oggetti allusivi al repertorio artistico e le forme tipiche della colta visualità non per 'citare' luoghi topici della storia dell'arte, ma per parlare di sé e del proprio mondo interiore attraverso i dati della realtà quotidiana con il carico dei sogni e delle proiezioni psichiche, con i desideri e le malinconie, dei quali investe le cose che lo circondano (anche l'ambiente familiare, le stanze di casa e gli angoli dello studio) permutandole in poetici emblemi".

Con una conversazione con Gianni Pozzi. Con un testo di Luca Beatrice. Firenze, Santo Ficara 1998, cm.15,5x21,5, pp.64 illustrato a colori. brossura. Collana presenza in Galleria,15. Edizione numerata in 700 esemplari.

Firenze, Polistampa 1998, cm.17x24, pp.172, illustrazioni in bianco e nero e a colori. brossura con copertina figurata a colori. Collana Arte Contemporanea. Cataloghi.

Introduction by Mark Rosenthal. New York, Guggenheim Museum 1997, cm.25x32,5, pp.148 illustrato a colori. brossura con copertina figurata a colori. From the Introduction: "An exhibition of Robert Delaunay's series is an idea full of resonance for the Guggenheim Museum. We are particularly rich in the holdings of this pioneering artist of Modernism. Indeed, with one example from the 'Saint-Severin' series, two from 'The City,' three from 'The Eiffel Tower,' and two from 'The Windows,' we were able to approach our colleagues and private collectors during the planning stages of this exhibition with the firm knowledge that a thorough examination of the subject would be mounted. Delaunay's achievements have always been related to those of his Cubist colleagues, but this exhibition should help to individualize his contributions. He not only added a coloristic dimension to the structural innovations of Cubism, but he also produced imaginative views of the modern city of Paris conveyed in a modern art style. In contrast to most of his fellow Cubist painters, he willingly accepted the ramifications of Cubism by exploring pure abstraction. Delaunay's advances were eagerly applauded and followed by artists in Germany, who then carried forth the mission of abstraction. Thus, Delaunay was not simply a member of the Cubist orbit, but a highly accomplished artist who created new directions during a time when many competing tendencies abounded."

New York, Metropolitan Museum of Art 1991, cm.32x26, formato albo. pp.450 illustrato a colori. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Issued in conjunction with a 1991-1992 exhibition of artwork by French Post-Impressionist Georges Seurat (1859-1891). The annotated and illustrated catalogue presents an amazing 231 works. Includes a biographical chronology and several appendixes. Jam-packed with information and wonderful illustrations.

Firenze, Museo Marino Marini 2008. Testi di Carlo Sisi e Gianluca Ranzi. Falciano, Maretti Editore 2008, cm.18x30, pp.180, illustrazioni. brossura con bandelle. La storia della proficua collaborazione professionale tra Elisabetta Catalano e Fabio Mauri inizia, agli albori degli anni Sessanta, nello studio di via dell'Oca, quello stesso in cui si riuniscono gli amici del cuore, quelli della Scuola di piazza del Popolo, dove arrivano gli artisti americani come De Kooning e dove ci si attarda in discussioni notturne. Fabio Mauri commissiona alla giovanissima fotografa Elisabetta Catalano, sua compagna di vita, la documentazione degli Schermi, quella serie di opere in cui Fabio Mauri fornisce la sua peculiare e avanzatissima versione del monocromo, forma estrema di azzeramento della pittura tipica di quegli anni, ma dall'artista declinata come spazio virtuale capace di ospitare ogni sorta di immagini e coniugata con il riferimento al cinema e alle proiezioni della mente. Elisabetta Catalano fotografa gli schermi allineati a terra. È questa la prima fase, quasi una preistoria, di una collaborazione che darà risultati di grande efficacia e bellezza in una serie di immagini fortemente iconiche.

New York, Lamplight Publishing 1970, cm.24x30, pp.92, illustrato a colori. legatura editoriale con copertina figurata a colori. Col.Lamplight Collection of Modern art.

Published on the occasion of the exhibition Kandinsky held at Stadtische Galerie im Lenbachhaus und Kunstbau, Munich, October 25, 2008-March 8, 2009, Centre Pompidou, Paris, April 8-August 10, 2009, and Solomon R. Guggenheim Museum, New York, September 18, 2009-January 13, 2010. Textes by Tracey Bashkoff, Christian Derouet, Matthias Haldemann, Annegret Hoberg, Gillian. Guggenheim Museum 2009, cm.25,5x25, pp.320, illustrato a colori. brossura con copertina figurata a colori.

Villa Manin, PAssariano di Codroipo, 2011-2012. Treviso, Linea D'Ombra Libri 2011, cm.28x31, pp.216, illustrazioni in bianco e nero e a colori, tavole in bianco e nero e a colori. legatura editoriale cartonata copertina figurata a colori.

Catalogo della Mostra: Firenze, Palazzo Strozzi, 27 Settembre 2013-19 Giugno 2014. Milano, Skira 2013, cm.24x31, pp.318, brossura copertina figurata a colori. Coll.Arte moderna. Cataloghi. I rituali degli sciamani siberiani, le antichissime sculture funerarie delle steppe, presenza pietrificata di culti arcaici e immortali, le stampe popolari cinesi, le incisioni giapponesi, le teorie teosofiche e antroposofiche e la filosofia indiana sono alcuni degli elementi che hanno ispirato i nuovi artisti e scrittori russi nello sviluppo delle loro posizioni estetiche e teoretiche poco prima della Rivoluzione d'ottobre del 1917. Realizzato in occasione della mostra fiorentina, il volume è dedicato a questa complessa relazione fra l'arte russa e l'Oriente - sia esso l'Oriente russo o l'Estremo Oriente - assegnando un ruolo di rilievo a quegli artisti radicali che influenzarono lo sviluppo dell'arte moderna ormai un secolo fa. Personaggi come Léon Bakst, Alexandre Benois, Pavel Filonov, Natal'ja Goncarova, Wassily Kandinsky, Michail Larionov e Kazimir Malevich erano profondamente consapevoli dell'importanza dell'Oriente per la loro arte, e contribuirono a un ricco dibattito che lasciò un segno profondo e permanente sulla loro pratica artistica. Il catalogo e la mostra mettono anche in relazione gli esponenti principali dell'Avanguardia russa con altri artisti dell'epoca, altrettanto significativi benché forse meno noti, come Nikolaj Kalmakov, Sergej Konenkov e Vasilij Vatagin, di cui alcune opere sono esposte in Occidente per la prima volta.

Fiesole, Palazzina Mangani, 27 maggio - 9 luglio 1995. A cura di Stefano De Rosa. Firenze-Siena, Maschietto & Musolino 1995, cm.21x28, pp.114, numerose illustrazioni e tavole a colori e in bn. nel testo , brossura, copertina figurata a colori [ottimo esemplare]. Coll.Porto d'Arti,3.

Smithsonian 2012, cm.26x31,5, pp.320 illustrato a colori. brossura con copertina figurata a colori.

With essays by Jodi Hauptman, Matthew Affron, Beth Handler, Kristen Erickson. New York, The Museum of Modern Art 1998, cm.26,5x25, pp.304 illustrato a colori. brossura con copertina figurata a colori. Fernand Lager is the only major modern artist to choose modernity itself as his subject. From his early series Contrastes de formes of 1913-14--the first fully abstract works to emerge from Cubism--through his paintings of construction workers from the late 1940s and early 1950s, his enduring subject was the pulse and dynamism of everyday life. Lager saw the 20th century environment as a "state of contrasts," a condition that he translated into art through forceful juxtaposition of shape, color, and line. His attempt to reconcile the formal concerns of artmaking with issues of social responsibility continues to be relevant to the art world of today. Accompanying texts recount Lager's experience of and interest in America and America's interest in him; explore refractions of Lager's interests in the work of more recent artists; and discuss Lager's ambition to make an art reflecting the "new visual state" of modern life. An illustrated chronology tells the story of the artist's life, focusing on his time in America, the plate section is complemented by a series of short essays tracing the formal and thematic developments in his art, and a selected bibliography and detailed exhibition history complete the book.This book was published to accompany the 1998 retrospective at The Museum of Modern Art, New York.

Metropolitan Museum of Art. New York, Yale University Press 2012, cm.23x26,5, pp.304, illustrato a colori. brossura con copertina figurata a colori.

Firenze, Arti Grafiche Il Torchio 1980, cm.22x31, pp.280, CX tavole a colori nel testo, legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori. Ediz.num.di 1000 esempl.

New York, Museum of Modern Art 2000, cm.23x30, pp.248 illustrato a colori. brossura con copertina figurata a colori.