Un eroe del nostro tempo.

A cura di Ermanno Paccagnini. Milano, Edizioni La Vita Felice 2001, cm.13x19, pp.142, brossura sopraccop.fig.a col. Coll.Adularia Minima,13. Della propria "passione" sportiva, e per il Giro in particolare, Vasco Pratolini non ha mai fatto mistero. Non solo: dato che "sport e nostalgia sono compenetrabili l'un l'altro", ecco allora che i due termini che si possono richiamare per meglio qualificare la disposizione e l'atteggiamento dello scrittore nei confronti del Giro possono ben essere "vacanza" e, al tempo stesso, "vacanza memoriale". Una vacanza che si muove tra presente e ricordi che ne rinverdiscono l'atteggiamento, facendogli recuperare una visione anche adolescenziale, festosa, della corsa; "ritrovare sotto la scorza dei quarant'anni gli entusiasmi dell'adolescente acceso d'ammirazione per Binda e per Brunero, per Girardengo e per Belloni. E in realtà non ho che da sostituire dei nomi per rivivere cotesta stagione, una volta di più e con lo stesso cuore".

Prefaz.di Arnaldo Colasanti. Premio Strega 1949. Torino, UTET/Fondazione Maria e Goffredo Bellonci onlus 2007, cm.12x18, pp.XX,286, legatura editoriale in tutta tela, sopracoperta, in custodia. Coll.Collezione Premio Strega. I 100 Capolavori.

Firenze, Vallecchi Ed. 1973, cm.12,5x19, pp.157, legatura ed. soprac.fig.a col. Coll.Narratori Italiani, Opere di Vasco Pratolini,1.

Introduz.di Goffredo Fofi, postfaz.di Alberto Polverosi. Milano, Ediz.La Vita Felice 1995, cm.12x17, pp.128, brossura sopracop.fig.a col. Coll.Adularia Minima,3.

Milano, Mondadori Ed. 1982, cm.13,5x20,5, pp.234, XXXII tavv.bn.ft. brossura Coll.Saggi.

A cura della LARTI. Con il Patrocinio del comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole. Latina, Ediz.Penne e Papiri 1998, cm.14,5x21, pp.131, brossura Coll.I Papiri.

Adattamento radiofonico e regia di Sergio Ferrentino. Dino Audino Editore 2004, cm.12,5x21, pp.290, brossura copertina figurata a colori. Pensate alle grandi figure del giallo, da Sherlock Holmes a Marlowe o a Maigret, e pensate se a scriverne le avventure, oltre ai loro creatori, fossero poi stati chiamati altri grandi autori sicché avremmo potuto avere un Maigret di Simenon e poi un Maigret di Chandler o di Vasquez Montalban e così via. Ora è successo con "Radio Bellablù". Maia, ex poliziotta che conduce una rubrica in radio, è sia la protagonista di un giallo di Lucarelli ("Akim") che di un'avventura scritta da Carlotto ("Maia e il professore"). Progettato e andato in onda su RADIO 3 nel 2001, l'esperimento è straordinario per i risultati. Intrighi e delitti sono ambientati nell'Italia di oggi in un plot sempre teso e con dialoghi serrati come impone il mezzo radiofonico.

Milano, TEA 1988, cm.11x18, pp.124, brossura, copertina figurata a colori. Collana TEA, 3. Testo Italiano e Inglese.