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Architettura Himalayana. Architettura tradizionale nella Valle di Kathmandu. Himalayan Architecture. Traditional architecture in the Kathmandu Valley.

Autore:
Curatore: Con disegni e fotografie degli autori. Presentazione di Luigi Zangheri, collaborazione di Caterina Bonapace.
Editore: Ediz.Polistampa.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.24x31, pp.366, num.ill.bn.e num.planimetrie e prospetti nel testo brossura copertina figurata. Testo in italiano e inglese.

Abstract: Gli studi degli architetti Sestini e Somigli, che da trent'anni si avventurano in Asia e più precisamente in Nepal, offrono un'analisi esauriente e articolata dell'architettura nella Valle. Il loro criterio, originale e fuori dagli schemi convenzionali utilizzati finora, è quello di riassumere e collegare tra loro in una lettura d'insieme i diversi valori di quella complessa architettura. Conferma questa originalità l'indice del volume, che include anche argomenti come i nuovi stili architettonici anglo-indiani, il rapporto tra l'architettura e l'acqua, lo spazio urbano. Oltre alla ricchezza della documentazione fotografica, risultano preziosi i rilievi grafici dei monumenti nepalesi. La loro accuratezza si accompagna con l'esemplificazione di numerosi dettagli costruttivi, perfettamente leggibili anche nelle parti più minute. È pubblicato anche un raro corredo di immagini e illustrazioni inedite derivate dalla collezione Hogdson, in parte commentate dallo studioso Alfred Foucher (1897), fortunosamente individuate dagli autori negli archivi del Museo Guimét, capaci di evocare tutto il fascino di una cultura gravemente compromessa se non scomparsa.

EAN: 9788859601876
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Impressioni e annotazioni su Bologna tratte dall'epistolario con alcuni appunti dallo Zibaldone. Bologna, FirenzeLibri Ed. 2002, cm.14x21,5, pp.178, 10 stampe di vedute bolognesi dell'epoca, brossura copertina figurata. Coll.I libri di Massimiliano Boni. Viaggi in Italia,20. Come è noto, Giacomo Leopardi fu a Bologna per quattro volte ed esattamente dal 18 luglio al 27 luglio 1825, una seconda dal 29 settembre 1825 al 3 novembre 1826, una terza dal 26 aprile 1827 al 20 giugno dello stesso anno, una quarta volta (di nessuna rilevanza, però, sia sotto l'aspetto dei rapporti con la società della città che poetici) dal 3 al 9 maggio 1830. Da Bologna scrisse alla famiglia e ad alcuni amici, annotando impressioni e riflessioni sulla città. Queste annotazioni e queste riflessioni sono sempre state considerate di modesto valore sotto l'aspetto "storico" cioè di descrizione della società bolognese del tempo. Secondo il curatore del volumetto invece, per la inclinazione che aveva il Leopardi allo studio della società umana, devono essere prese in maggiore considerazione proprio sotto l'aspetto "storico". Ma su Leopardi a Bologna grava anche, per così dire, una "condanna" cioè la considerazione della poca poesia realizzata dal Leopardi nei suoi giorni bolognesi. Lo stesso Leopardi (lettera al conte Muzzarelli) era convinto della sua aridità poetica nei giorni bolognesi. Secondo il curatore, Leopardi fu poeta notevolissimo anche a Bologna, nel suo tempo bolognese. Occorre, però, cercare questa poesia non nella Epistola al Conte Carlo Pepoli, poesia scritta e "recitata" a Bologna, ma nelle lettere scritte da Bologna e nello Zibaldone. Il tema dell'amore/amicizia trova una splendida realizzazione poetica, infatti, nella lettera al fratello Carlo in cui parla del suo amore/amicizia per la contessa Carniani Malvezi. Altra splendida pagina di poesia il Leopardi la realizza nella descrizione della festa degli addobbi, cara al costume bolognese. E così dicasi per il ritratto della brava Angelini Iobbi, della quale il Leopardi traccia un vivacissimo ritratto. Ma il Leopardi a Bologna scrive anche alcune splendide (anche se sconsolate) riflessioni in armonia con la sua concezione pessimista della vita ma di un pessimismo portato ad una dimensione cosmica. Preludio al Canto di un pastore errante nell'Asia. Riassumendo un bel libro su Bologna scritto da uno dei maggiori poeti italiani dell'età moderna. In appendice al libro sono ristampati i seguenti saggi sull'argomento: GIUSEPPE LIPPARINI: IL LEOPARDI A BOLOGNA ANTONIO BALDINI: LEOPARDI A BOLOGNA (Il più bel saggio anzi racconto/saggio che sia stato scritto sull'argomento). GIOVANNI GAMBARIN: L'UNICO AMORE DI LEOPARDI A BOLOGNA

EAN: 9788876223136
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