Il sapere degli amanti. Poesie.

Contributi letterari di Emerico Giachery, marino Biondi, Emilio Sidoti e una bio-bibliografia ragionata di Ruth Cárdenas. Firenze, Consiglio Regionale della Toscana 2014, cm.17x24, pp.228, una tav.a col.in append., brossura, cop.fig.a coloria. Coll.Edizioni dell'Assemblea,90.

Catania, Nova Editrice 1974, cm.16x24, pp.198, brossura.

Firenze, Il Bisonte Editore - Nuovedizioni Enrico Vallecchi 1970, cm.27x31, pp.XII, 80 diss.in bn.e a col.in tavv.ft., legatura ed.cartonata, sovraccop.fig. Ottimo esempl.

Ediz.a cura del parroco di S.Michele a Monteripaldi. Firenze, Ediz.Libreria Fiorentina 1970, cm.15,5x21, pp.120, 3 tavv.bn.ft. brossura cop.fig.

Dante si avvalse dell'astrologia e dell'angelologia per determinare la tipologia dei beati e fu in questo aiutato dal commentario di Albero Magno al De Caelesti Hierarchia: prova che Dante conosceva tale opera è la prerogativa attribuita agli angeli chiamati Troni. Dalla tradizione dionisiana-eriugeniana derivò poi la triplice struttura dell'universo,che comporta un'ascesa in ciascuna parte del cosmo. Altro debito dionisiano è l'uso della metafora dello specchio. Firenze, Olschki Ed. 2006, cm.17x24, pp.XXIV-148 , brossura Coll.Biblioteca di «Lettere Italiane»,66.

Deutsche Übersetzungen aus dem Englischen von Luise Wolf und Leon Schalit. Berlin - Darmstadt, Deutsche Buch-Gemeinschaft 1953, 2 voll. di 2, cm.13,5x21,5, pp.435,(1), una tav. genealogica ripiegata in fine; 408,(4), legatura ed. in mezza pelle, impress. in oro ai piatti ant., titoli e filetti in oro ai dorsi.