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#226952 CD e Vinili

Slavonic Dances. Hungarian Rhapsodies. Hungarian Dances. Royal Philarmonic Orchestra John Farrer - conductorHungarian Philarmonic Orchestra Janos Sandor - conductorVienna State Opera OrchestraAnatol Fistoulari - conductor.

Autore:
Curatore: Genere: Classical - General.
Editore: Brilliant Classics.
Data di pubbl.:
Dettagli: 3 CD, Playing Time: 196 min. AudioCD,

EAN: 5028421994871
EUR 15.90
Disponibile
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Traduzione di Susanna Basso. Torino, Einaudi Ed. 2014, cm.14x22, pp.302, legatura editoriale con sovraccoperta illustrazioni a colori. "Dear life", cara vita... Il titolo originale della tredicesima raccolta di storie di Alice Munro sembra la consueta formula epistolare di un pacificato congedo. Ma ha anche, nel contesto narrativo e nell'espressione idiomatica da cui proviene, il senso di un pericolo appena scampato. Scrivere alla vita, dunque, per uscirne vivi. Con l'urgenza di ogni fuga, un'impazienza nuova che si manifesta in un inedito nitore. Quello della narratrice di "Ghiaia", il cui disincanto e tormento esistenziale sembrano raccontati dalla prospettiva raggiunta di una lucidità imperturbabile. O del protagonista fuggiasco di "Treno", che attraversa le stazioni della propria esperienza e di quella altrui con lo sguardo di un semplice passeggero a bordo della vita. Quello che segue i percorsi mentali della vecchia di "In vista del lago" e del suo sconclusionato viaggio verso un passato irrecuperabile. Un nitore che connota anche la lingua di pagine nelle quali Munro concede alla sua prosa un'ulteriore, estrema libertà, asciugando le proprie frasi come pietre, spolpandole fino all'osso. Ossa di storie, voci lontane e ancora vive, sguardi, una parsimonia di parole, ellittica e più che mai essenziale. Ecco che cosa resta da dire, ecco che cosa trova il lettore in "Uscirne vivi": tracce di materiale radioattivo, lo stesso, pericoloso e potente, che ha attraversato, illuminandole, tutte le storie. Il residuo secco. Le prime e le ultime cose, rivela Munro, il bandolo di un mondo realizzato in sessant'anni.

EAN: 9788806214920
EUR 19.50
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#317728 Arte Scultura
A cura di Diego Salvadori. Firenze, Polistampa 2024, cm.17x24, pp.192, illustrazioni in bianco e nero e a colori. brossura. È il catalogo della mostra organizzata nell'ambito del centenario dell'Università di Firenze, e allestita a partire da febbraio 2024 nella doppia sede del Rettorato di piazza San Marco e del Palazzo Non Finito in via del Proconsolo. Le opere riprodotte, sette sculture dedicate al Mito d'Europa e trenta stele affiancate a costituire l'imponente Muro del Mito, sono testimonianza di un attento lavoro di ricerca sull'eterna attualità delle figure e delle gesta mitologiche, percepite nei loro luoghi di nascita e di vita."L'opera scultorea di Onofrio Pepe", scrive Francesco Gurrieri, "è da considerarsi la più fedele, per continuità tematica e per approfondimento iconologico, alla cultura della classicità che ha radici nell'Atene di Pericle, nella stagione della Roma repubblicana e imperiale, nella mutuazione rinascimentale del XV secolo. Pepe riassorbe, reinterpreta, attualizza quei lontani archètipi, provando a renderceli familiari, nonostante le profonde trasformazioni della nostra società".

EAN: 9788859623960
EUR 30.00
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Siglo XVIII. A cura diu Guillermo Carnero. Madrid, Espasa Calpe 1995, 2 volumi, cm.15x21, pp1066 complessive. legatura editoriale con sovraccoperta figurata a colori. Collana Historia e la leteratura Espanola,6-7.
EUR 55.00
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Milano, Bruno Mondadori 2002, cm.14,5x21, pp.192, brossura copertina figurata. Collana Sintesi. La letteratura russa è veramente finita con il crollo dell'Urss, con la sparizione di quel monolite ideologico che costringeva l'invenzione letteraria all'alternanza dei cicli del gelo e del disgelo? Dopo la grande e deludente vampata della glasnost' gorbacioviana, il pubblico occidentale ha cominciato a disinteressarsi di ciò che si scrive all'ombra del Cremlino. Probabilmente a torto. Prima ancora della saggistica e della pubblicistica, si deve ad alcuni scrittori l'intuizione del desiderio dei russi di farla finita con l'eterna transizione cui sembrava condannarli il buon senso dell'economia e della politica. E tra le righe di alcuni romanzi si scorge il riannodarsi dei fili antichi che hanno reso grande la letteratura russa degli ultimi due secoli.

EAN: 9788842495598
EUR 11.00
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