Il nostro Grande Torino. Il libro, di marco Bonetto e Andrea Pavan, è un omaggio del quotidiano alla squadra granata scomparsa tragicamente il 4 maggio di settant’anni fa nell’incidente aereo di Superga. “Eminentemente torinese, piemontese e nazionale”, come racconta il suo direttore Xavier Jacobelli nella quarta di copertina, “Tuttosport è legato per sempre alla memoria e al ricordo degli Invincibili” del Torino Fc.

Milano, Bompiani 2006, cm.14x22, pp.349,(17), legatura ed.cartonata, sopraccop.fig.a colori. Gli scritti di questo libro sono apparsi tra inizio 2000 e fine 2005, negli anni dell'11 settembre, delle guerre in Afghanistan e in Iraq, dell'instaurazione in Italia di un regime di populismo mediatico. Leggendoli ci si accorge che sin dalla fine dello scorso millennio si sono verificati drammatici passi all'indietro. È risorto il fantasma del Pericolo Giallo, è stata riaperta la polemica antidarwiniana del XIX secolo, abbiamo di nuovo l'antisemitismo, si è riaperto il contenzioso tra Chiesa e Stato. Sembra quasi che la Storia, affannata per i balzi fatti nei due millenni precedenti, si riavvoltoli su se stessa, marciando velocemente a passo di gambero. Questo libro propone di arrestare almeno un poco questo moto retrogrado.

A cura di Anna Bisceglia, Lia Cianti Brunori. Firenze, Polistampa 2008, cm.14x21, pp.328, num.figg.a col.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.Piccoli Grandi Musei. Ediz. italiana e inglese.