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#274435 Arte Grafica

Time is Tomi. Tomi Ungerer le temps en heritage.

Autore:
Editore: Silvana Editoriale.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.20x24, pp.216, brossura copertina figurata.

Abstract: Hommage au célèbre illustrateur disparu en février 2019, Time is Tomi explore la relation particulière de Tomi Ungerer au Temps. Imaginée par le musée du Temps en partenariat avec le Musée Tomi Ungerer - Centre international de l'Illustration à Strasbourg, l'exposition met en parallèle l'oeuvre de l'artiste et l'histoire familiale des Ungerer, constructeurs d'horloges astronomiques et d'édifice à Strasbourg à partir du milieu du XIXe siècle. S'il choisit de s'engager dans la voie artistique plutôt que de reprendre l'entreprise familiale, Tomi Ungerer garde un attachement certain à cet héritage, déclinant le thème du Temps dans tous les aspects de son oeuvre, de ses livres pour enfants à ses dessins satiriques, en passant par ses projets publicitaires. Oscillant entre fascination et angoisse, avec la Mort comme thème majeur et presque obsessionnel, il utilise la représentation du Temps au service d'une critique sociale nourrie d'une imagination foisonnante et d'un sens de l'absurde exacerbé. En contrepoint aux dessins de Tomi Ungerer, l'exposition retrace 150 ans d'histoire de la fabrique d'horlogerie d'édifice Ungerer, de l'embauche des frères Ungerer en 1838 par le grand horloger Jean-Baptiste Schwilgué sur le chantier exceptionnel de la troisième horloge astronomique de la cathédrale de Strasbourg à la vente définitive de l'entreprise en 1989. Au coeur des thématiques du musée du Temps, Time is Tomi est la première rétrospective en France consacrée à Tomi Ungerer sur le thème du Temps qui lui était cher et qui inscrit résolument le dessinateur dans la filiation de sa famille d'horlogers.

EAN: 9788836644216
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#72978 Arte Pittura
Con il contributo di Giovanni Dainotti. Milano, Federico Motta Editore 1994, cm.24x30, pp.258, 269 figg.bn.nt. e num.tavv.a col. legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori cofanetto.

EAN: 9788871790930
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#113386 Storia Medioevo
Edizione italiana a cura di Maria Paola Scialdone. Roma, Salerno Edit. 2004, cm.16x24, pp.636, 8 tavv.nt. legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Biblioteca Storica,6. L’ampio saggio ripercorre il periodo storico del mezzo millennio trascorso fra Costantino il Grande (IV secolo) e Carlo Magno (IX secolo), identificato con la «nascita dell’Europa». Un’Europa come luogo geografico con un’identità etnica esisteva già nell’antichità estendendosi parallelamente all’espansione del mondo greco; con l’Impero romano abbraccia tutte le aree a nord del mar Mediterraneo fra Gibilterra a ovest e il Don a est. La conquista dell’Islam nel VII-VIII secolo provoca poi una drastica riduzione del territorio europeo. Il percorso di Friedrich Prinz prescinde da un esame dei singoli popoli europei, ma s’incentra sugli eventi storico-culturali che hanno caratterizzato l’evoluzione comune: per esempio il monachesimo fra Tarda antichità e alto Medioevo, gli influssi del mondo irlandese e anglosassone sulla Francia «culla» della storia europea, lo scontro fra il pagano Simmaco e il cristiano Ambrogio sul mantenimento dell’altare della Vittoria a Roma. La cultura bizantina è trattata nella misura in cui ha influito sullo sviluppo storico occidentale. Grande attenzione è dedicata agli aspetti sociali: la famiglia, il matrimonio e l’amore, la donna, il potere, la povertà, il cibo, la guerra, l’arte e il sapere. Ovviamente l’accento maggiore è posto sull’evoluzione fra il IV e il IX secolo, ma questi limiti cronologici sono valicati per non perdere di vista elementi fondamentali del mondo germanico, ma soprattutto slavo-latino occidentale e mitteleuropeo orientale, con l’obiettivo di delineare il percorso della nascita della cultura europea. Lo stesso discorso vale per gli sviluppi di storia del pensiero che germogliano nell’arco temporale abbracciato da questo libro, ma solo in séguito fioriranno: razionalità, libertà, etica del lavoro, creatività dell’Europa, nonché ruolo degli influssi islamici su questo continente.

EAN: 9788884024459
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#300794 Esoterismo
Andrè Amar- Lo struttualismo e il suo significato. Jacques Mousseau- Un falso potere nero, un vero problema bianco. Camille DElio e Marino Benzi- La festa dei morti fra i discendenti dei Maja. Jacques Bergier- 1859 dottori Faust al CERN. Dominique Arlet- Il caso Ted Serios. Jacques Mousseau- L'arte grezza partecipa o no alla cultura? George Langelaan- Il dio dalle corna. Dominique Arlet-è stata scoperta la Pompei cretese? Louis Pauwels- La nostra vita con Gurdjeff. XXX- L'America dichiara la guerra psicologica alla Francia. Massimo Pandolfi- Le cose dei volti. Novembre-Dicembre 1967. Torino, Pianeta Italia 1967, cm.17x20, pp.160, copn foto ed illustrazioni sia a colori che in bianco e nero. Brossura copertina figurata a colori. "PIANETA è la prima rivista da tenere in bi­blioteca e la piu valida d'Europa per la mole di scritti e di illustrazioni, per la tiratura, per le edizioni internazionali e per la corona di pubblicazioni complementari. La ricchezza e la varietà degli argomenti e dei punti di vista esigono dal lettore desiderio di conoscere, fan­tasia, curiosità illimita e agilità di pensiero, oltre a una notevole chiarezza di giudizio. Conoscere è utile, immaginare è indispensabi­le, fantasticare è necessario, ma con tutte le precauzioni perché siano ben delineate le fron­tiere tra queste facoltà egualmente affascinanti."
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A cura di Antonella Bruzzone e Maria Luisa Fele. Firenze, Sismel Edizioni del Galluzzo 2020, cm.14,5x23, pp. XXI,666, brossura copertina figurata a colori. Coll.MediEvi,12. La grande vicenda storico-culturale delle invasioni barbariche nell’impero romano, dei definitivi insediamenti barbarici nel territorio imperiale, del tramonto e della fine dell’impero romano di Occidente, della costituzione dei regni germanici sulle rovine dell’impero, e dunque tutta la lunga, complessa e sofferta quanto feconda dialettica dello scontro/incontro tra il mondo romano e cristiano e le genti barbariche, in particolare dei versanti germanici e celtici, viene qui esaminata e ricostruita in una originale sinergia di analisi e sintesi. Da indagini specifiche (sull’evoluzione di determinati usi linguistici, su aspetti peculiari del cristianesimo presso i diversi popoli, su singole opere e singoli autori latini, sulla diffusione del latino nella Romània, sugli scambi linguistici e culturali tra varie regioni dell’Occidente europeo) e da studi di più ampio orizzonte (sugli indirizzi nell’ambito della storiografia, sulla nascita delle letterature nazionali, sulla società dell’Italia romano-gotica e su quella longobardica del secolo VIII) emerge l’affascinante quadro di un nuovo mondo culturale. Il patrimonio classico, ormai connotato in senso cristiano, appare non come una realtà in disfacimento, ma come punto di partenza del processo di interazione e integrazione che, attraverso molteplici e articolate dinamiche, fra cui in special modo l’inculturazione e l’acculturazione, ha condotto alla formazione culturale dell’Europa occidentale. SOMMARIO Prefazione. Presentazione del volume. Nota delle curatrici. Contributi raccolti nel volume e loro originaria sede editoriale. Altri contributi dell’Autore su tematiche romanobarbariche. ROMANOBARBARICA. I. RAPPORTI DI CULTURE. Da Latine loqui a Latialiter loqui - Il mito dell’origine troiana dei Galli, dei Franchi e degli Scandinavi - Indirizzo universale e indirizzi nazionali nella storiografia latinocristiana dei secc. V-VIII - Cristianesimo e fenomeni regionali dell’inculturazione nei secc. IV-VII - Ab universali Latino-Christiana historia ad singularum Europae occidentalis gentium historias - La cultura latina dei secoli IV-VI di fronte ai barbari invasori dell’impero - Quam de Roma imaginem gentes ad septentrionem spectantes sibi finxerint (a Cimbris Teutonibusque ad saec. VIII p. Ch. n.) - Inkulturativer und akkulturativer Prozeß der Christianisierung:die Entstehung der nationalen Literaturen und der Latein sprechenden Eliten in Westeuropa - Raíces cristianas de la cultura europea occidental - Barbaritas theologica: nuove frontiere teologiche nelle culture ‘barbariche’ dell’Occidente. II. MONDO ROMANOCELTICO. Il glossario gallo-latino di Endlicher: per la storia del rapporto linguistico celto-latino nella Gallia tardoantica - La storiografia dell’Irlanda tardoantica e altomedievale: dalle tradizioni orali dei druidi alle tradizioni scritte degli intellettuali cristiani - Dal latino della Britannia romana ai più antichi latinismi del celtico insulare e dell’anglosassone - I Celti dell’ultima Irlanda pagana e della prima Irlanda cristiana di fronte a Roma e all’Europa - Quid ex Britanniae praeromanae legendis monetalibus ad praehistoriam adculturationis Romanae Britannorum perdiscendam erui possit - Il contributo dell’Irlanda alla genesi della cultura europea occidentale - Irlanda. III. MONDO ROMANOGERMANICO. La società dell’Italia romano-gotica - Teoderico e gli Ostrogoti tra romanizzazione e nazionalismo gotico - Dall’arianesimo dei Visigoti di Costantinopoli all’arianesimo degli Ostrogoti d’Italia. IV. AUTORI. Note sulla perduta Historia Romana di Q. Aurelio Memmio Simmaco - Cassiodoro e la storia dei Goti - I dialoghi scientifici tra Cassiodoro e Teoderico - Sul perduto Liber epigrammatum di Beda - De arte metrica di Beda di fronte alla tradizione metricologica tardo-latina - Beda und die christliche Geschichtsschreibung der Spätantike und des Frühmittelalters - La società longobardica del secolo VIII e Paolo Diacono storiografo tra romanizzazione e nazionalismo longobardico. Indici.

EAN: 9788884507303
EUR 68.00
-41%
EUR 39.90
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