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#305228 Economia

Tempi bui.

Autore:
Curatore: Traduzione di Francesca Bandelli.
Editore: Bompiani.
Data di pubbl.:
Collana: Coll. Grandi Saggi Bompiani.
Dettagli: cm.12x18, pp.164, brossura con bandellee copertina figurata a colori. Coll. Grandi Saggi Bompiani.

Abstract: "Ci troviamo in piena crisi e l'anno ormai imminente sarà, almeno per la Grecia, più difficile di tutti gli altri. Questa crisi non è solo finanziaria. Segna anche la fine delle illusioni con le quali abbiamo vissuto fin dalla costituzione dell'Unione monetaria. Gli articoli, le interviste e i discorsi contenuti in questo libro sono un tentativo di fare i conti con queste illusioni. Rappresentano anche uno sforzo di chiarire le cause e le conseguenze del disastro economico dalla prospettiva di uno scrittore. Da quando è iniziata la crisi, circola una parola che i politici e i giornalisti usano molto volentieri e che mi innervosisce profondamente. Si tratta di: 'narrazione'. Come ho già detto, io sono uno scrittore e non un politico o un editorialista. Per questo so anche che una narrazione presuppone una storia che si desidera raccontare. Non c'è narrazione senza storia. Quale storia, quindi, potremmo raccontare in Europa? L'Euro non è l'unica cosa che ci accomuna e quindi non dovremmo limitarci a questo argomento. L'Europa ha molte storie da raccontare. Sarebbe bello se le unissimo al fine di dar vita a una narrazione comune." (Petros Markaris).

EAN: 9788845272295
EUR 12.00
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Traduzione di Andrea Di Gregorio. Milano, Bompiani Ed. 2012, cm.15x21, pp.342, brossura Coll. Narratori stranieri. Il commissario Charitos è di nuovo alle prese con le conseguenze della grande crisi economica. Nell’ombra agisce un “Esattore”, un vendicatore che invia a noti evasori fiscali una lettera in cui li invita a saldare quanto devono al fisco; ma se non ottiene quanto chiede, l’Esattore uccide i malcapitati con una iniezione di cicuta. Kostas Charitos si immerge nel nuovo caso con un senso di smarrimento: gli omicidi si susseguono in un clima di tensione sociale estrema, in cui vittime e colpevoli si scambiano continuamente di ruolo. Anche Caterina, sua figlia, è sul punto di andarsene, accettando un posto offertole dall’Alto Commissariato dell’ONU per i rifugiati. Intanto, l’“Esattore” riesce a far restituire alle casse dell’erario quasi otto milioni di euro in soli dieci giorni, e il popolo scende in piazza per inneggiare all’eroe, al santo, che è riuscito là dove il potere costituito ha colpevolmente fallito. Nel mezzo di questo dilemma etico si trova il commissario Charitos: smascherare il colpevole e consegnarlo alla giustizia oppure stare dalla parte della gente dimenticata da quella stessa giustizia? Petros Markaris non perde un colpo. Col tocco del grande romanziere, del giallista esperto, con la materia incandescente della situazione mondiale che stiamo vivendo, dà vita a un nuovo, magistrale noir.
Note: Mancante della sopracoperta.
EUR 5.00
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#271965 Letteratura
.La prima indagine del commissario Kostas Charitos. Traduzione di Grazia Loria. Milano, Bompiani 2002, cm.11x17,5, pp.344, brossura copertina figurata a colori. Collana Tascabili 762 Il commissario Kostas Karitos vive ad Atene, metropoli sospesa tra Oriente e Occidente, crocevia di immigrati clandestini, ex spie sovietiche e trafficanti d'organi. Karitos tenta comunque di ritagliarsi uno spazio di tranquillità personale, per dedicarsi anche ai propri problemi famigliari. Ma un efferato omicidio lo costringe a scendere in campo, scontrandosi con schegge impazzite di realtà.

EAN: 9788845248597 Note: Segno a a penna alla prima pagina bianca.
EUR 9.00
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Traduzione di Andrea Di Gregorio. Milano, Bompiani 2010, cm.15x21, pp.288, brossura con sovracopertina figurata a colori. Coll. Narratori stranieri. Kostas Charìtos, commissario dal volto umano e appassionato lettore di vocabolari, cambia i suoi consueti itinerari. In questa sua nuova avventura approda a Istanbul per una vacanza. Almeno nelle intenzioni, visto che il demone dell'indagine torna a visitarlo nella persona di un greco, uno dei pochi rimasti nell'antica Costantinopoli. Maria, una anziana conoscente dell'uomo, la sua balia, è scomparsa, e lui non sa come districarsi nella ricerca. Così Charìtos, solo apparentemente spaesato nei babelici scenari turchi, saprà ricostruire con arguzia, talento investigativo e grande ironia una fitta e complessa rete di vendette personali, soprusi, ingiustizie che faranno luce su quella misteriosa scomparsa. Ancora una volta Petros Markaris tesse una trama condotta con la precisione di un orologiaio, un affresco a tinte forti delle contraddizioni, dei colori, degli odori della società mediterranea.

EAN: 9788845262111
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Firenze, Sansoni Ed. 1982, cm.16,5x25, pp.308, 116 ill.bn.e num.a p.pag. legatura ed. sopracop.fig.
EUR 55.00
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Disponibile
#113397 Facsimili
A cura di Andrea Mazzucchi. Roma, Salerno Ed. 2001, cm.20x29, pp.480, illustrato legatura editoriale in piena tela, soprac.fig.a col.in custodia. Edizione Nazionale dei Commenti Danteschi, Commenti figurati 1. Tiratura limitata di 690 esemplari numerati L'opera. Edizione facsimilare del ms CF 2 16, già 4 20, della Biblioteca Oratoriana dei Girolamini di Napoli, contenente il testo della Divina Commedia, con ampio corredo di illustrazioni. Il manoscritto CF 2 16, noto come "Codice Filippino" dal nome della Biblioteca che lo possiede (la Biblioteca Oratoria dei Girolamini è anche detta dei Filippini, da S. Filippo Neri, fondatore dell’ordine) è il più importante codice della tradizione manoscritta meridionale della Commedia. Illustrato e descritto per la prima volta nel 1865, dall’allora direttore dell’Oratoriana, Errico Mandarini, fu suggerita una datazione intorno al 1350, con attribuzione a un napoletano, forse della famiglia Poderco o Polderico, il cui stemma compare nella parte inferiore del fregio che incornicia la prima pagina del codice. Sulla base dell’analisi paleografica, è possibile ipotizzare che il codice fu confezionato come oggetto di lusso, probabilmente a Napoli, da un copista toscano intorno alla metà del Trecento. Il pregio del manoscritto, oltre che nella sua antichità, nell’eleganza della confezione, è nel fitto corredo di chiose - dovute a più mani e poste in modo disordinato nei margini e nell’interlinea - e nelle 146 miniature, artisticamente pregevoli, che accompagnano il testo e ne offrono una sorta di interpretazione figurativa che è tanto più interessante in quanto è tra le più antiche. L’edizione è intergrata da 2 volumi, curati da Andrea Mazzucchi, che offrono una trascrizione integrale del testo dantesco e di tutte le chiose interpretative che lo accompagnano (Le Chiose filippine), con ampia introduzione, note e indici, cui seguono due saggi di Alessandra Perriccioli Saggese e Giancarlo Savino che illustrano puntualmente ogni aspetto (codicologico, paleografico, storico-artistico) del manoscritto.

EAN: 9788884023605 Note: esemplare nuovo con custodia con lievissime mende.
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#237204 Arte Pittura
Presentazione di Giulio Cattaneo. Milano, Rizzoli 1972, cm.24x32, pp.102, 64 tavv.a col. ft. e catalogo gen. con ill. in bn.nt., legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. Coll.Classici dell'Arte,57.

EAN: 9788817273572
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