Medioevo. Tomo 1-2.

Torino, UTET 1953, cm.19,5x26, pp.XII,800, 687 figg.bn.nt.e 16 tavv.ft. legatura editoriale in tutta tela,titoli in oro al piatto ant.e dorso. Coll.Storia Universale dell'Arte.

Con un saggio su "La Madonna nell'arte missionaria" di Celso Costantini. Bergamo, Istituto Italiano D'Arti Grafiche 1961, cm.26,5x30, pp.104, numerose tavv. a colori applicate nt., legatura ed., sopraccoperta fig.a colori. Coll. Scrigno.

Brescia, La Scuola Editrice 1962, cm.26,5x29,5, pp.15, 25 tavv. a col. ft. applicate, legatura ed.cartonata, titoli e impress. in oro al piatto ant., sopraccoperta fig. a colori.

Torino, UTET 1957, 2 volumi. cm.19,5x26, pp.VIII,1440, 24 tavole in rotocalco e 475+538 figg.bn.nt. legature editoriali in tutta tela, sopraccoperte. Coll.Storia Universale dell'Arte,3.

Milano, Electa Ed. 2002, cm.26x28,5, pp.351, oltre 500 ill.e tavv.a col.nt.num.disegni e planimetrie nt. legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig.a col.

Ristampa dell'ediz.Milano,1803. Roma, Ed.Ateneo Bizzarri 1966, cm.14,5x22, pp.387, brossura a fogli chiusi. Collez.Custodi. Scrittori Classici Italiani di Economia Politica. Parte Moderna,VIII.

Parma, Artegrafiche Silva 2002, cm.16x24, pp.128, alcune figg.bn.nt. brossura sopracop. Pubblicaz.dell'Archivio di Stato di Parma.

A cura di A.Griffo. Gallerie degli Uffizi. Livorno, Sillabe 2019, cm.25,5x30, pp.120, illustrazioni a colori, tavole a colori. legatura editoriale cartonata, copertina figurata. Collana Firenze Musei. Per celebrare i cinquecento anni dalla nascita di Cosimo I de' Medici, il primo Granduca di Firenze, è stato ideato un trittico di iniziative in luoghi simbolo delle Gallerie degli Uffizi. Acquistato dalla consorte di Cosimo, Eleonora di Toledo, nel 1550, Palazzo Pitti divenne nel tempo la nuova residenza dei Granduchi, da subito dotata di un ampio giardino, impostosi presto come modello da imitare per le regge di tutta Europa. Probabilmente la prima scultura realizzata per Boboli fu il Villano con la Botticella, scolpita entro il 1557 da Giovanni di Paolo Fancelli su disegno del maestro Baccio Bandinelli, e capostipite di una fortunata tradizione di statue di soggetto popolare che tuttora animano i percorsi all'aperto nel verde. Il restauro completato di recente vuole rendere omaggio alla coppia ducale e offrire uno spunto di visita a questi luoghi cosimiani.