Studi sul Giansenismo.

Introduz.e a cura di Ernesto Codignola. Firenze, La Nuova Italia 1974, cm.12x20, pp.XII-286, brossura Coll.Strumenti.

Torino, Libreria Fratelli Bocca 1922, cm.23,5x32, pp.(4),69,(3), br. Invio autogr. dell'A. al celebre meridionalista Giustino Fortunato alla prima p.bianca. (lacuna al dorso e all'angolo interno sup. della cop.ant.; timbro di cessione di biblioteca al margine inf. della prima p.bianca.) Pubblicaz. della Reale Accademia delle Scienze di Torino, a.1921-1922.

Milano, Fratelli Treves Editori 1916, cm.12x18,5, pp.VIII,106, legatura in mezza tela, e piatti fasciati in cart marmorizzata. Secondo migliaio.

Roma, Ediz.di Storia e Letteratura 1953, cm.17x24, pp.125, brossura Coll.Storia e Letteratura. Raccolta di Studi e Testi,45.

A cura di Ermanno Paccagnini. Milano, Edizioni La Vita Felice 2001, cm.13x19, pp.142, brossura sopraccop.fig.a col. Coll.Adularia Minima,13. Della propria "passione" sportiva, e per il Giro in particolare, Vasco Pratolini non ha mai fatto mistero. Non solo: dato che "sport e nostalgia sono compenetrabili l'un l'altro", ecco allora che i due termini che si possono richiamare per meglio qualificare la disposizione e l'atteggiamento dello scrittore nei confronti del Giro possono ben essere "vacanza" e, al tempo stesso, "vacanza memoriale". Una vacanza che si muove tra presente e ricordi che ne rinverdiscono l'atteggiamento, facendogli recuperare una visione anche adolescenziale, festosa, della corsa; "ritrovare sotto la scorza dei quarant'anni gli entusiasmi dell'adolescente acceso d'ammirazione per Binda e per Brunero, per Girardengo e per Belloni. E in realtà non ho che da sostituire dei nomi per rivivere cotesta stagione, una volta di più e con lo stesso cuore".

Paris, Loubat s.d. cm.16x24,5, pp.146, 19 figg.nt. legatura ed. titoli in oro al dorso e al piatto. Coll.Aide Memoire Pratique de l'Ingenieur,6. Testo in francese.

Leipzig und Oppeln, Eugen Franck's Buchhandlung (Georg Maske) 1885-1887, 2 volumi, completo. cm.14,5x21, pp.XIV,501, XI,285, rilegature in mezza tela, con piatti fasciati in carta marmorizzata. Prima edizione.