Fotografia

Introduction by Margaret Challen. London, Academy Editions 1973, cm.21,7x30, pp. n.n. (112), 132 foto d'epoca in nero, legatura ed. cartonata, titoli in oro al dorso, sopraccoperta fig.

Aus dem Amerikanischen übersetzt von Reinhild Buhne. Hg. von Richard Avedon. Gestaltet von Bea Feitler. Luzern, C.J. Bucher 1970, cm.26x34, 256 S.; durchgehend Ill., ca. 300 s/w-Abb. hardcover, dustjacket.

Rivista semestrale di divulgazione cultura e informazione sull'immagine tecnologica contemporanea. --Anno I numero 1 , maggio 1994, pp.68, numero Monografico: Giovanni D'Aita Fotografo 1877-1967. --Anno II numero 2, 1995, pp.68m, numero Monografico:Territorio e Ricerca. --Anno II numero 3, 1995, pp.68, numero Monografico: L'altra guerra rappresentata: racconti e altri pensieri. --Anno III numero 4, 1996, pp.68, numero Monografico:Lo sguardo del viaggiatore. 4 numeri in totale disponibili. cm.24x34, brossura copertine figurate. ISSN 11228903 4 numeri in totale disponibili , prezzo complessivo.

Paris, Nathan 2003, cm.22,5x19,5, pp.117, ill.coul., relié.

Milano, Five Continents 2004, cm.22x23,5 pp.30, 61 tavv.fotogr.ft brossura fig. Coll.Fotografia al Musée d'Orsay. Alfred Stieglitz, uno dei fotografi più noti del XX secolo, ha combattuto per il riconoscimento della fotografia, passando da una fotografia di ispirazione pittorica a una che si propone in modo autonomo. Questo libro riproduce le opere dell'artista appartenenti alle collezioni del museé d'Orsay che provengono, per il periodo d'inizio secolo, dalla rivista 'Camera Work', donata nel 1981 da Minda de Gunzburg, e dall'importantissima donazione della Fondazione Georgia O'Keeffe, avvenuta nel 2003.

Contiene le seguenti foto d'epoca: a. Genova: 1. Panorama della città e del porto; 2. Il porto; 3. La cattedrale di San Lorenzo; 4. La chiesa dell'Annunziata (esterno); 5. La chiesa dell'Annunziata (interno); 6. Monumento di Cristoforo Colombo; 7. Piazza Corvetto; 8. Via Assarotti; 9. La galleria Mazzini; 10. Il Palazzo Ducale; 11. L'Hotel Isotta; 12. Valle del Bisagno; 13. Panoramica del Camposanto; 14. Camposanto: tombe dei poveri; 15. Camposanto, galleria; 16. Camposanto, galleria (2); 17. Camposanto: i colombari. b. Pisa: 1. Panorama, 2. Il lungarno Regio e l'Arno; 3. La Cattedrale (esterno); 4) La Cattedrale (interno); 5. Il Campanile; 6. Il Battistero; 7. Il chiostro del Camposanto; 8. La galleria del Camposanto. c. Firenze: 1. Panorama dal Piazzale Michelangelo; 2. La Cattedrale (esterno); 3. La chiesa di Santa Maria Novella (esterno); 4. Piazza e chiesa di Santa Maria Novella; 5. Chiesa della SS. Annunziata (esterno); 6. Chiesa di Ognissanti (esterno); 7. San Miniato al Monte (esterno); 8. Gli Uffizi (esterno); 9. Palazzo Pitti (esterno); 10. Palazzo Vecchio e Loggia dei Lanzi; 11. Il Ponte Vecchio; 12. Passeggiata delle Cascine: il viale centrale; 13. Panorama di Fiesole da San Domenico; 14. Fiesole, rovine romane (le terme); 15-16. Fiesole, rovine romane e resti del Teatro romano. d. Roma: 1. Panorama dalla Cupola di San Pietro; 2. San Pietro (esterno); 3. San Pietro, interno (foto di stampa antica); 4. San Pietro, interno; 5. San Pietro: Baldacchino del Bernini e statua di San Pietro; 6. San Pietro, cattedra; 7. San Giovanni in Laterano, esterno; 8. San Giovanni in Laterano, interno; 9. San Paolo fuori le Mura, esterno; 10. San Paolo fuori le Mura, interno; 11. Santa Maria Maggiore, esterno; 12. Santa Maria Maggiore, interno e baldacchino; 13. San Lorenzo fuori le Mura, esterno; 14. San Lorenzo fuori le Mura, interno: la vecchia tomba di Pio IX; 15. San Lorenzo fuori le Mura, interno: la nuova tomba di Pio IX; 16. San Lorenzo fuori le Mura, interno: la nuova tomba di Pio IX (partic.); 17. San Pietro in Montorio (esterno); 18. Il Pantheon; 19. Il Vaticano, esterno; 20. La Cappella Sistina e il Giudizio finale; 21. Logge di Raffaello; 22. Galleria delle Carte Geografiche; 23. Biblioteca Vaticana, sala principale; 24. Il Colosseo (esterno); 25. Il Colosseo (interno); 26. Il Camoidoglio; 27. Panorama del Foro Romano; 28. Il Foro di Traiano; 29. L'Arco di Costantino; 30. Il tempio di Vesta; 31. Castel Sant'Angelo (esterno); 32. Il Quirinale (esterno); 33. Palazzo Farnese (esterno); 34: Palazzo Barberini; 35. Palazzo Venezia; 36. Galleria Colonna; 37; Piazza e Albergo della Minerva; 38. La Scala Santa; 39. Sant'Onofrio e la quercia del Tasso; 40. La camera del Tasso; 41. San Pietro in Vincoli: Il Mosè di Michelangelo; 42: La Fontana di Trevi; 43. La fontana prospiciente Villa Medici; 44. Fontana di Mosè al Pincio; 45. La Barcaccia e Trinità dei Monti; 46. Via del Corso; 47. Piazza del Popolo; 48. Piazza Navona; 49. Abbazia delle Tre Fontane; 50. Via Appia Antica; 51. Villa Doria Pamphili; 52. La stazione di Frascati; 53. Frascati: Villa Aldobrandini; 54. Tivoli, il ponte Gregoriano; 55. Tivoli, templi di Vesta e della Sibilla; 56. Tivoli, cascata del Bernini. La paternità delle foto va a Giacomo Brogi per quanto riguarda due foto (c.4 e c.13) oggi di proprietà Archivio Alinari, ma non è improbabile attribuirne la totalità a lui e al suo studio (che effettuarono campagne in varie città italiane). Un grande album di cm. 34,5x26, pp.n.n. (100) in cartoncino bianco ad alto spessore, rilegatura in percallina rossa con titolo in oro e tre cornici (in nero, in oro e di nuovo in nero con angoli a volute vegetali), di cui l'ultima ripetuta al piatto posteriore. Le foto, applicate a fogli di cartoncino pesante, sono tutte di grande formato (cm. 25,5x19,5 o superiore) tranne la c.14, 15 e 16 (cm.17,5x12). Lievi segni d'uso alla rileg.; guasto di 4 cm. alla sommità della cerniera ant. esterna.

BLACK CUBE BOOK. cm.12x12x12. Photography and all New York City photography by Peter Arnell including photography by Scott Clarke, James Fennell, Reto Gunhil, Ken Hayden, Rio Helmi, Dan Herendi, Simon Lewis, Patrick Locqueneux & Olivier Chevalier, Amanda Marsalis, Sohei Oya, Basil Pao, Vangelis Panakis, Richard Se, Rune Stokmo, Damon Wilder. Book design by Ici New York, Images prepped by Vincenzo Piscitelli. 2017 cm.12x12x12, clothbound. Printed on 150 g Phoenix Motion Xantur paper in 4 colors on machine offset.

Herausgegeben von Wolfgang Jean Stock. München, Mahnert-Lueg Verlag 1982, cm.21x25,7, pp. 176, ca. 100 ritratti fotogr. in nero a piena pagina, brossura, copertina fig.

Paris, Hachette 1961, cm.25x32, pp.334, ill. en coul. et noir et blanche, Relié en pleine toile, jaquette illustrée. Collection: Réalités.

Picture photographs in the studio and outside György Klösz court photographer's art institution (1890-1910 circa). Budapest, Corvina 1979, cm.24,5x30,5, pp.180 ca., hardcover with dustjacket. Language: english.

Bari, Laterza 1986, cm.21,5x30, pp.133, fotografie bn., brossura, copertina figurata a colori. Nell'inesauribile galleria di ritratti di un fotografo di provincia, i personaggi e i tipi sociali dell'Italia del Novecento.

Language: English, French. Photographs by Pierre Keller. Edition Patrick Frey 2018, cm.28x30, pp.395, 369 ill.a col. hardcover.

Paris, Sélection Reader's Digest 2001, cm.24x29, pp.399, relié avec jaquette. Le conflit dévastateur qui, de 1939 à 1945, embrasa le monde a été abondamment photographié par des professionnels ou des amateurs. Ces documents sont d'authentiques témoignages sur l'atrocité des combats, les drames vécus par des millions de soldats et de civils, l'héroïsme et le sacrifice personnel de ces hommes et ces femmes qui ont vécu l'horreur de la guerre. Les photographies présentées dans ce livre ont été soigneusement sélectionnées pour donner une vue d'ensemble réaliste et claire du théâtre des opérations, année par année, front par front. Les synthèses sur les événements marquants de chaque période et les commentaires accompagnant les photographies offrent une lecture continue du déroulement des combats. A côté des images classiques, telles le retour du général Mac Arthur aux Philippines ou le défilé des troupes allemandes sur la place de la Concorde, à Paris, des clichés pris " sur le vif " apporte un autre éclairage sur l'histoire de la Seconde Guerre mondiale. La plupart des reporters sont anonymes, photographe rées alliées ou ennemies, soldats qui avaient emporté appareil sur le terrain. Certains sont cependant restés à la postérité, tels Cecil Beaton, Bill Brandt ou Robert Capa, lequel s'était déjà illustré par ses reportages sur la guerre civile espagnole. Photographies de guerre ou images de la vie quotidienne, nombre des documents présentés dans ce livre ont été rarement publiés, des dizaines d'entre eux sont inédits. Ils révèlent l'esprit d'une époque et retracent l'histoire d'un conflit précédent, mené sur tous les continents et sur tous les océans, un conflit qui marquera le monde entier, de génération en génération.

Milano, Five Continents 2007, cm.22x23,5 pp.30, 61 num.figg.bn.nt. softcover. Coll.Photography at the Musée d'Orsay,11. Il dagherrotipo, fotografia unica eseguita su una lastra metallica, positivo e negativo insieme, è dotato di una vivida e speculare nitidezza e di un'estetica tutta particolare. Per la precisione delle linee e la resa esatta dei dettagli affascinò prima l'Accademia delle scienze parigina, e subito dopo un pubblico sempre più vasto. La collezione del Musée d'Orsay, una delle più cospicue al mondo, grazie alla vasta gamma dei soggetti rappresentati permette di ricostruire le condizioni in cui l'invenzione di Daguerre è nata e si è diffusa in modo così rapido, anche se effimero. Nel presente volume sono riprodotte, alcune per la prima volta, le più recenti acquisizioni che hanno arricchito la raccolta.

Traduzione di L.Raucci. Milano, Five Continents 2007, cm.22x23,5 pp.93, 61 tavv.fotogr.ft brossura fig. Coll.Fotografia al Musée d'Orsay,9. La posizione delle mani, nei primi ritratti fotografici, non sta a cuore solo al modello, desideroso di fissare un'immagine dignitosa di se stesso, ma anche al fotografo. Tranquillamente adagiate su ginocchia o libri, oppure a sostegno di fronte o mento, una di loro infilata nell'apertura della giacca, nessuna alternativa è dovuta al caso. Quando i fotografi si discostano dal ritratto convenzionale, quando vogliono esprimere la personalità del modello, non si dimenticano che la mano, dopo il viso, è la parte del corpo con più individualità. Da Disderi a Nadar, da Auguste Vacquerie a Alfred Stieglitz, le opere selezionate sono rappresentative delle tecniche e delle pratiche commerciale, artistica o amatoriale - che hanno costellato la produzione fotografica fino agli inizi del XX secolo.

Traduzione di L.Raucci. Milano, Five Continents 2007, cm.22x23,5 pp.30, 61 tavv.fotogr.ft brossura fig. Coll.Fotografia al Musée d'Orsay. Il dagherrotipo, fotografia unica eseguita su una lastra metallica, positivo e negativo insieme, è dotato di una vivida e speculare nitidezza e di un'estetica tutta particolare. Per la precisione delle linee e la resa esatta dei dettagli affascinò prima l'Accademia delle scienze parigina, e subito dopo un pubblico sempre più vasto. La collezione del Musée d'Orsay, una delle più cospicue al mondo, grazie alla vasta gamma dei soggetti rappresentati permette di ricostruire le condizioni in cui l'invenzione di Daguerre è nata e si è diffusa in modo così rapido, anche se effimero. Nel presente volume sono riprodotte, alcune per la prima volta, le più recenti acquisizioni che hanno arricchito la raccolta.

Modena, 16 settembre 2005-8 gennaio 2006. Testo di Melina Mulas. A cura di A.Vettese. Milano, 5 Continents Editions 2005, cm.24,5x25, pp.184, numerose tavv.bn. legatura editoriale, sopracoperta figurata. Questo libro nasce dal viaggio che Melina Mulas ha intrapreso negli anni novanta tra Asia ed Europa, conducendolo con tenacia per quattordici anni, àlla ricerca dei maestri dell'antica tradizione spirituale tibetana: pur non volendo proporre alcuna visione religiosa, la fotografa milanese ha avvertito la necessità di documentare con metodo rigoroso una civiltà che si sta perdendo e che avrebbe ancora molto da dare all'uomo occidentale. Da questi incontri nascono i ritratti dei Lama del Tibet, immagini dove protagonista è lo sguardo: quello della fotografa, quello dei maestri e il nostro, irresistibilmente attratto dal magnetismo dei volti; un invito a saper guardare, per arrivare a una migliore comprensione tra le culture.

Techniken, die mit jeder Kamera funktionieren. H.F. Ullman 2014, cm.18x21, pp.318, ill.col. paperback. Language: German

Vercelli, White Star 2009, cm.29x35, pp.221 photos a coul. relié avec jaquette. Le monde des jeunes chiens vous passionne ? Son incroyable sensation de légèreté et de douceur vous ravit ? Seriez-vous capables de rester pendant des heures à observer un chiot faire ses premiers pas à la découverte de son environnement ou tout simplement le contempler dormir d'un sommeil paisible ? En feuilletant les pages de ce livre, votre amour et votre curiosité pour ces petites créatures à quatre pattes seront pleinement satisfaits. Le jeu, le sommeil, les relations avec leur mère et la lutte avec leurs frères, les expressions de leur frimousse...tout ce qui vous rend fou et amoureux des chiots est ici illustré d'une manière originale grâce à l'oeil de l'objectif. Ces étonnantes images sont accompagnées de textes courts, matière à réflexion ou simple occasion d'un sourire.

New York, Barnes & Noble 2001, cm.27x36, pp.288, hardcover with dustjacket.

Ed. de l'Amandier 2001, cm.27x25, pp.154, ill.col. relié Nous voici transportés au coeur des fleurs sauvages, dans un monde de rêves où la réalité a su garder sa place. Grâce aux pouvoirs de la macrophotographie, une porte s'ouvre sur un florilège de la nature sous nos regards surpris et charmés. Ici à nos pieds, là dans les arbres, le long des chemins, parmi les hautes herbes des prairies, au bord de mer et des cours d'eau, dans la rocaille et les forêts, dans les jardins, ces merveilles qui ont marqué de leur empreinte nos coeurs d'enfants et de grandes personnes sensibles nous étonneront toujours. Et si de fleur en fleur les papillons passent, ils restent ici, au fil des pages, pour notre grand plaisir. Au nom du respect de l'environnement et de la protection des valeurs, l'auteur a voulu partager avec vous quelques émotions simples, authentiques, et vous offre des moments de détente et d'évasion ...

Paris, Atlas pour Maxi Livres 2005, cm.27x38, pp.128, VIII, ill.col. relié.

Paris, Atlas pour Maxi Livres 2005, cm.27x38, pp.128, VIII, ill.col. relié.

Genova, Museo di Villa Croce, 29 marzo-2 settembre 2007. A cura di M. Fochessati, M. Piazza (a cura di),? S. Solimano (a Milano, Skira 2007, cm.21x28, pp.144, num.figg.a col. brossura copertina figurata a colori. Un'intera generazione raccontata attraverso le immagini di Uliano Lucas, di Tano D'Amico, di Mario Dondero e dei tanti che contribuirono al racconto visivo degli anni settanta. Cortei, picchetti, scioperi, occupazioni: studenti, operai, donne diventano protagonisti di un'Italia che sembra eruttare - come una società che si scopre essere stata troppo a lungo compressa - il conflitto e la ribellione. In questo volume non ci sono solo i tamburi di latta dei sindacati metalmeccanici o le bandiere rosse, gli eskimo, le gonne a fiori. La macchina fotografa entra forse per la prima volta nelle istituzioni totali: carceri, ospedali, manicomi, rimanda le fattezze degli "invisibili sociali", produce controinformazione. Iconografie mutuate dagli anni cinquanta trovano nuovi linguaggi, rompono con le gerarchie rappresentative del sistema dei media, con i silenzi della televisione. Poche le immagini dei leader, molti i volti fatti risaltare in contesti di folla a rimarcare una nuova soggettività in cui individuo e collettività tendono a sovrapporsi. Cosa rimane degli anni settanta oggi? Sicuramente molto in termini di diritti, di culture diffuse, di evoluzione della coscienza collettiva e delle libertà di scelta individuali.