Cecchi,Emilio.
Pittura italiana dell'Ottocento. Studi e note sulla pittura italiana dell'ottocento.
Bologna, FirenzeLibri Editore
1988,
cm.17x24,5,
pp.156, 90 tavv.bn.ft.
legatura editoriale con sopracoperta figurata a colori.
Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Libri d'Arte,1.
Nel volume sono raccolti tutti gli scritti che Emilio Cecchi dedicò alla pittura italiana del secolo scorso. Questi scritti hanno, prima di tutto, un merito storico. Con questi scritti o saggi, alcuni dei quali risalgono al 1922 ed al 1925, la pittura ita-liana dell'Ottocento, precedentemente se non proprio disprezzata certo tenuta in nessuno o pochissimo conto, viene riconosciuta e studiata. Tanto più poi la rivalutazione del Cecchi fu valida in quanto fu fatta sempre con grande misura. Ma, al di là dei meriti storici, questi scritti aiutano ancora oggi a capire la nostra pittura dell'Ottocento. Molti giudizi, espressi per la prima volta dal Cecchi, sono diventati oggi luoghi comuni. Assai note sono le (belle) pagine dedicate al Fontanesi ed al Segantini, due pittori che sembrano così facili ed invece poi sono assai difficili da capire e da definire. Ma tutti i pittori dell'Ottocento italiano, degni di questo nome, maggiori, minori o minimi, dall'Hayez al Carnevali, dal Cremona al Ranzoni, dal Galli al Faruffini, dal Pellizza da Volpedo al Previati, da Emilio Gola ad Enrico Cavalli, dal Fravetto al Delleani, dal Camrnarano al Gigante, dai Palizzi al Morelli, da Gioacchino Torna al Mancini, dal Ciseri al Cecioni al Puccinelli, al Signorini ecc. trovano nel libro una loro intelligente sistemazione, tanto che nelle note che li riguardano o nei ritratti a loro dedicati è difficile anche oggi trovare qualche stonatura o qualche pennellata fuori posto. Un libro decisamente classico, nel senso più pieno della definizione.
EAN:
9788876224386