Quando anche le donne si misero a dipingere.

Firenze, Sansoni 1953, cm.14x21,5, pp.230, brossura sopracoperta. Bibl.di Paragone. Prima Edizione.

Milano, Abscondita 2023, cm.11x19,5, pp.100, alcune figg.bn.ft. brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Coll.Miniature,88. «Non credo facile stabilire quando le donne si siano messe a dipingere: anche il caso, marginalissimo, di una monaca miniatrice è una pura ipotesi. Il Trecento fiorentino, se a qualcuno gli frullasse per il capo, la respingerebbe come suggestione diabolica. Magari carico di prole femminile, mai che un pittore pensasse a farsi macinare i colori da una figlioletta. Pensate: una Laudomia di Bicci, una Ginevra di Fredi? Vengono i brividi solo a pensarlo. E, per carità, nessun nome femminile fra i contemporanei di Pollaiolo, di Botticelli. L'avvento di Michelangelo cancellò del tutto la donna e altrettanto seguì coi suoi discepoli diretti o indiretti: basta pensare al Pontormo, al Rosso, caratteri lunatici, spauracchi delle pareti domestiche. [...] Fu sulla metà del secolo sedicesimo che qualche cosa cambiò: certi padri cominciarono a vezzeggiare le loro bambinette, che, furbette, non tardarono a profittarne».

Con uno scritto di Attilio Bertolucci. Milano, SE Ed. 2015, cm.13x22, pp.199, brossura con bandelle. Coll.Testi e Documenti,234. "Per quante forme, per quanti modi diversi possa esprimersi il dolore di una intattezza violata, Artemisia me lo fa intendere in quest'aria di sacrificio e di pericolo che fomenta, con i rimpianti di tutti, il suo rimpianto di risuscitata invano. La nostra povera libertà si lega all'umile libertà di una vergine che nel milleseicentoundici non ha se non quella del proprio corpo integro e non può capacitarsi in eterno di averla perduta. Per tutta la vita essa si adoprò a sostituirla con un'altra, più alta e più forte, ma il rimpianto di quell'unica restò: mi pareva, con quei fogli scritti, d'averlo quietato. Ora ritorna più intenso che mai, con un moto di relitto che appare e dispare sull'onda che lo porta, e, a momenti, sembra che l'acqua limpida l'abbia digerito. Scottata mille volte al bruciore dell'offesa, mille volte Artemisia si fa indietro e prende fiato per lanciarsi di nuovo nel fuoco. Così usava un tempo, così usa oggi con me". Con uno scritto di Attilio Bertolucci.

Milano, Mondadori 1953, cm.12x19,5, pp.230, legatura ed. Coll.Grandi Narratori Italiani Vol.VIII. "Per quante forme, per quanti modi diversi possa esprimersi il dolore di una intattezza violata, Artemisia me lo fa intendere in quest'aria di sacrificio e di pericolo che fomenta, con i rimpianti di tutti, il suo rimpianto di risuscitata invano. La nostra povera libertà si lega all'umile libertà di una vergine che nel milleseicentoundici non ha se non quella del proprio corpo integro e non può capacitarsi in eterno di averla perduta. Per tutta la vita essa si adoprò a sostituirla con un'altra, più alta e più forte, ma il rimpianto di quell'unica restò: mi pareva, con quei fogli scritti, d'averlo quietato. Ora ritorna più intenso che mai, con un moto di relitto che appare e dispare sull'onda che lo porta, e, a momenti, sembra che l'acqua limpida l'abbia digerito. Scottata mille volte al bruciore dell'offesa, mille volte Artemisia si fa indietro e prende fiato per lanciarsi di nuovo nel fuoco. Così usava un tempo, così usa oggi con me".

Alberti: Fantasmi a Roma - L. Vargas: Truculenza e colore in cucina - A. Paladini I segreti di Montecitorio - Il Vaticano - L. Zeppegno: Roma sotterranea - Gli amati sovrani - Il quartiere Coppedé - Folclore romano - G. P. Bona: Roma, importatrice di maghi - M. Spagnol: Sade a Roma - V. Lo Cascio Dell'uso profano dei sacri monumenti in Roma Iconografia tratta dalla raccolta delle stampe Achille Bertarelli, Milano, raccolte private. Milano, SugarCo 1968, cm.11,5x21, pp.XCVIII,441,num.issime ill.e tavv.bn.nt. legatura ed.cop.fig.a col.

Traduz.di Gianni Pilone Colombo. Milano, Garzanti 1979, cm.12,5x19, pp.282, 26 ill.in bn.ft.e 6 disegni in bn.nt., legatura ed.cartonata, sopraccop.fig.a colori. Coll.Storia della Civiltà.

Torino,Centro Regionale Universitario per il Teatro del Piemonte,6-8/IV/1987. Presentazione di R.Alonge. Genova, Ediz.Costa & Nolan 1988, cm.13x21,5, pp.252, brossura cop.fig.a col.

Roma, Mercati di Traiano, 24 Giugno-19 Settembre 2004. A cura della Sovraintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma. Padova, Artmedia Art Publishing 2004, cm.24x30, pp.214, legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori.