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Puccini soundscapes: realism and modernity in italian opera.

Autore:
Editore: Olschki Ed.
Data di pubbl.:
Collana: Coll.Premio Rotary Giacomo Puccini Ricerca,2.
Dettagli: cm.17x24, pp.X,180, brossura Coll.Premio Rotary Giacomo Puccini Ricerca,2.

Abstract: Le opere di Puccini si basano sull'invenzione, senza precedenti, di oggetti sonori che sembrano tratti in modo immediato dalla realtà. Puccini's Soundscapes intende ripensare la carriera del compositore e reinterpretare molte delle sue opere maggiori attraverso l'esplorazione delle origini e dei confini del realismo sonoro. Più in generale, s'interroga sulle risposte dei compositori italiani ai mutamenti culturali dell'ascolto, propone un nuovo dialogo tra musicologia e studi sul suono, e un nuovo approccio alla modernità musicale.

EAN: 9788822264473
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Bologna, Zanichelli 1922, cm.12,5x20, pp.414, legatura ed.in tutta tela, titoli e fregi in oro al piatto e al dorso. Coll.Opere di G.Carducci.
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#70968 Arte Musei
Mantova, Fruttiere di Palazzo Te, 5 settembre 2004- 9 gennaio 2005. A cura di Vittorio Sgarbi, con la collaboraz.di Mauro Lucco. Milano, Skira 2004, cm.24,5x28,5, pp.380, 134 ill.e tavv.in bn.e a col.nt., legatura ed. sopracop.fig.a col. Curata da Vittorio Sgarbi con la collaborazione di Mario Lucco, questa mostra presenta opere inedite, nuove attribuzioni e puntuali letture interpretative, in un excursus articolato che ci porta a scoprire, accanto ai "giganti" del tempo, autori di eccellente valore e opere poco note, dando modo di confrontare le esperienze e le differenti personalità che hanno prodotto nel corso del XVI secolo, nelle regioni della pianura padana, una civiltà artistica straordinaria e un patrimonio senza paragoni nella storia della cultura dell'intera Europa.

EAN: 9788884916082
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Firenze, "La Voce" 1921, cm.14x19, pp.127,(3), brossura (lacune alle estremità del dorso; interni ingialliti.) Coll.Quaderni della Voce,47 - Serie Quarta.
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Traduz.di Alessandra Costa. Milano, Il Saggiatore Ed. 2008, cm.13,5x20,5, pp.310, brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.La Cultura,631. Una rilettura della Guerra Americana - come la chiamano i vietnamiti - che si propone di raccontarne la storia e di chiarirne il senso attraverso gli occhi e la voce di chi ne fu protagonista: contadini e guerriglieri vietnamiti, soldati e pacifisti americani. Chi volle la guerra? Come fu combattuta? Perché gli Stati Uniti ne uscirono sconfitti? Jonathan Neale risponde punto per punto, avvalendosi anche di testimonianze dirette, con attenzione a chi si oppose alla guerra sia sul fronte interno sia sul campo di battaglia. In questo libro uno degli episodi più traumatici della storia mondiale recente viene raccontato dal punto di vista "sbagliato", attraverso le testimonianze di chi la guerra non l'ha decisa, non l'ha voluta e ha dovuto subirla. Da questa prospettiva si scopre come il conflitto non tanto sia stato perso da Washington, quanto vinto dalla schiera sempre più vasta dei suoi oppositori. A cominciare dalla resistenza ostinata dei contadini vietnamiti, il cui coraggio silenzioso rappresentò il più grande aiuto alla guerriglia, fino al rifiuto dei soldati statunitensi al fronte, che dal 1970 smisero di combattere e di obbedire agli ordini dei superiori, creando un precedente sconcertante nella tradizione eroica dell'esercito americano. Si può stimare che approssimativamente un migliaio tra ufficiali e sottufficiali furono uccisi dai propri uomini. Un ruolo fondamentale fu svolto dai reduci, dipinti da Hollywood e dalla propaganda come soggetti disturba ti e pericolosi, unici responsabili delle atrocità commesse, ma la cui adesione alle proteste contro la guerra fece pendere l'ago della bilancia a favore del movimento pacifista.Jonathan Neale fornisce una nuova chiave di lettura della guerra del Vietnam, vedendo nel suo svolgimento e nella sua risoluzione un intreccio complesso tra relazioni internazionali e lotta di classe. La guerra del Vietnam rappresenta lo spartiacque, e l'onda lunga della "sindrome del Vietnam" continua ad avere ripercussioni sulla politica interna ed estera degli Stati Uniti, in particolare dopo l'11 settembre.In tempi di "missioni di pace" e grande distacco tra istituzioni e società, questa "storia popolare" ha il merito di ricordare a tutti l'importanza dell'espressione del dissenso mentre fissa con puntuale caparbietà i parametri democratici del vivere civile.

EAN: 9788842812036
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