L'ora di Mefistofele. Studi sveviani vecchi e nuovi (1960-1987).

Firenze, Vallecchi Editore 1987, cm.13,5x21,5, pp.181, brossura, sopraccop.fig. Coll.Saggi.

Bari, Editori Laterza 1966, cm.13x21, pp.276,(4), brossura, sopracoperta. Coll.Biblioteca di Cultura Moderna,623.

Roma, Editori Riuniti 1997, cm.15x21, pp.VIII,940, brossura cop.fig.a col. Coll.Il Caso Italiano.

Firenze, Franco Cesati Ed. 2002, cm.16x23, pp.121, brossura cop.fig.a col. Coll.Resoconti di Letteratura Italiana,2.

Texte établi et annoté par M.Allem. Paris, Gallimard 1958, cm.10,5x17,5, pp.XX-1684, legatura ed.in tutta tela,titoli e fregi in oro al dorso,sopracop.fig.bn. Coll.Bibl.de la Pléiade,17.

(Traversetolo,1887-Gorgonzola, 1952) Parma, Ed.Zara 1981, cm.13x19,5, pp.35,num.tavv.bn.nt. brossura cop.fig.

Musica di V.Bellini. Libretto di F.Romani. A cura di S.Camerini. Ancona, Transeuropa Ed. 2000, cm.17x24, pp.104, num.ill.bn.e col.nt. brossura cop.fig.a col.

Roma, Ediz.Theoria 1983, cm.10,5x18, pp.154, brossura cop.fig. Coll.I Segni,8. Si suppone che gli avvenimenti si svolgano nel Duecento. Manfredo, signore di Otranto, nipote dell'usurpatore del regno che ha avvelenato Alfonso, il legittimo sovrano, vive sotto l'incubo di una profezia, secondo cui la stirpe dell'usurpatore continuerà a regnare, finché il legittimo sovrano non sia divenuto troppo grosso per abitare il castello e finché discendenti maschi dell'usurpatore lo occupino. Quando la profezia sembra avverarsi, Manfredo atterrito confessa il modo dell'usurpazione e si ritira in un monastero con la moglie. Il romanzo fu pubblicato nel 1764 e, nella prima edizione, era descritto come una versione dall'italiano.