Paradoxien der Legitimation. Ergebnisse einer deutsch-italienisch-französischen Villa Vigoni-Konferenz zur Macht im Mittelalter.

Roma, Donzelli Ed. 2007, cm.16,5x23, pp.189, brossura cop.fig.a col. Coll.Meridiana Libri. Saggi.

Paris, Librairie Hachette 1922, cm.12x18,5, pp.207, rilegatura coeva in mz.tela, piatti marmorizz. Uno strappetto alla c. del frontesp. ma buon esempl. Collection Les Grands Ecrivains Français.

Lyon, Merial 2015, cm.21,5x30, pp.380, ill.bn.e a col. hardcover. Domestic cats can be infested by a large spectrum of endo- and ectoparasites. Depending on the parasit species and their abundance, infestations may cause varying clinical signs. The clinical presentation of the diseases associated with parasitic infestation or infection depends on the localization of the parasite (skin, digestive, circulatory, respiratory, renal, disseminated, etc...), on the virulence of the given parasite species in cats, and on specific individual characteristics including immune status, age, etc. In addition, many parasites of cats have a zoonotic potential, either thorugh close contact with parasitized animals or through exposure to a contaminated environment. Studying parasitology and vector-borne diseases requires a multi-disciplinary approach in order to cover epidemiology, entomology, microbiology, biology of parasites, internal medicine, molecular biology, etc... The objective of this book is to provide a general up-to-date overview of the main parasitoses and vector-borne diseases of cats. It is intended for practicing veterinarians and physicians, scientists, medical and veterinary students, as well as for those working in research fields. The book is divided in 5 parts. The first part is deicated to the internal parasitoses; the second to the external parasitoses; part 3 covers the vector-borne diseases of cats; part 4 the mycoses; and 5 summarizes the epidemiologic situation in the different regions of the world and describes the main zoonotic risks.

Prefazione di Alessandro Carrera. Traduzione di luana Salvarani. Milano, MC 2020, cm.12x16, pp.160, brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.I Fiocchi,5. «Il peggior pericolo del razzismo, in una società che apparentemente ha superato le forme più visibili di segregazione è di essere, ha scritto Toni Morrison, una distrazione (verrebbe da dire: un'arma di distrazione di massa). Il razzismo "ti impedisce di fare il tuo lavoro", dice Toni Morrison, ti costringe a "spiegare chi sei", cosa che lei nei suoi romanzi non ha mai voluto fare. Qualcuno dice che non hai una lingua, e tu devi dimostrare che ce l'hai. Qualcuno dice che la tua testa non ha la forma giusta, e tu devi trovare lo scienziato che dimostra che non c'è niente che non vada con la forma della tua testa. Qualcuno dice che non hai arte, e tu devi metterla insieme in qualche modo per far vedere che non è vero. Qualcuno dice che non hai mai avuto un regno, e tu da qualche parte lo devi trovare (viene in mente la fantasia compensatoria di Black Panther, uscito due anni dopo quell'articolo). Non basta mai. Ci sarà sempre qualcosa che sarai accusato di non avere (o, aggiungo, di avere in eccesso, che "non ti meriti" di avere). Il razzismo, per Toni Morrison, è soprattutto una colossale perdita di tempo. Spero che abbia ragione, e che qualcuno se ne accorga». (Il curatore)