Technitunes. Arranged for double bass by Catherine Elliott.

New York, London Ernst Benn Limited 1972, cm.14x21, pp.XV,280, num.tavv.bn.nt legatura ed.soprac. Coll.Instruments of the Orchestra.

Versione italiana di Antonella Aloigi Hayes. Milano, Ediz. Curci, 1997, cm.24x30,5, pp.31, fascicolo,

Versione italiana di Antonella Aloigi Hayes. Milano, Ediz. Curci, 1997, cm.24x30,5, pp.36, fascicolo,

Alessandria, Ediz.dell'Orso 1994, cm.17x24, pp.236, brossura Coll.Studi e Ricerche. Testo in inglese.

Firenze, Olschki Ed. 1993, cm.17x24, pp.444, brossura Coll. Accademia toscana di scienze e lettere «La Colombaria» - Serie Studi, 134.

Milano, SugarCo Ediz. 1981, cm.13,5x21, pp.287, brossura cop.ill.a col. Coll.Nuova Biblioteca Storica,30.

Studio d'arte Contemporanea,2002. A cura di Achille Bonito Oliva. Milano, Skira 2002, cm.17x24, pp.78, 42 illustrazioni in bianco e nero, 28 illustrazioni a colori. brossura con copertina figurata a colori. Collana Arte Moderna. Cataloghi. Studio d'Arte Contemporanea Pino Casagrande, Roma, 2001/2002. A cura di Achille Bonito Oliva. "Early Dynastic" è un'opera che Paolini ha realizzato in cinque distinte varianti: la prima risale al 1971 e l'ultima è stata eseguita nel 1993. Il concetto di fondo comune ai cinque lavori verte sulla disposizione simmetrica di un determinato numero di colonne relazionate da un rapporto di analogia. Costante è il calco della colonna collocata su una base quadrata, mentre variano di volta in volta il numero e la qualità materiale delle colonne, come pure il tipo di moltiplicazione del modulo di base.