CARRELLO vai al carrello
Libri
Totale
SPESE DI SPEDIZIONE GRATIS
PER IMPORTI SUPERIORI A
35 € IN ITALIA
70 € IN EUROPAlimiti e condizioni
#318269 Arte Grafica

Mai dire mao!.

Autore:
Editore: Nuages.
Data di pubbl.:
Dettagli: cm.15,5x21,5, pp.336, illustrazioni. brossura, copertina figurata a colori con bandelle

EAN: 9788886178655
Note: Segni di lettura al dorso, interno perfetto.
EUR 26.00
-38%
EUR 16.00
Ultima copia
Aggiungi al Carrello

Visualizzati di recente...

Melodramma buffo in due atti. Musica di G.Rossini. Libretto di C.Sterbini, dalla commedia di P-A.Caron de Beaumarchias. A cura di S.Camerini. Ancona, Transeuropa Ed. 2003, cm.17x24, pp.103, alcune ill.bn.e col.nt. brossura cop.fig.a col.

EAN: 9788878281783 Note: sottolineature a lapis
EUR 10.00
-40%
EUR 6.00
Ultima copia
A cura di Mario Ascheri. e Vincenzo de Dominicis. Con la collaborazione di Gian Piero Pieri. Siena, Tenuta della Selva- Accademia senese degli Intronati 1997, cm.24x30, pp.740, num.figg.bn.nt. legatura ed.in tutta tela,soprac.fig.a col.
EUR 68.00
-41%
EUR 40.00
Ultima copia
#309681 Dantesca
Roma, Salerno Ed. 2020, cm.16,5x24, pp.104, brossura sopracoperta. Coll.Pubblicazioni del "Centro Pio Rajna". Quaderni della "Rivista di Studi Danteschi",10. Nella critica dantesca è opinione consolidata che le prime esperienze di Dante rimatore siano avvenute nel segno di Guittone: lo proverebbero anzitutto i sonetti che il giovane Alighieri avrebbe scambiato con il suo omonimo Dante da Maiano, e attestati unicamente dalla "Giuntina di rime antiche", l'antologia dell'antica lirica toscana pubblicata dai Giunta a Firenze nel 1527. Tuttavia, le rime di corrispondenza con Dante da Maiano attribuite all'Alighieri dalla Giuntina, in particolare i due sonetti della tenzone del «Duol d'amore» (Qual che voi siate, amico e Non canoscendo, amico), evidenziano uno stile che è troppo simile a quello del Dante minore per non far sorgere il sospetto che siano una falsificazione di quest'ultimo al fine di accreditare sé stesso come corrispondente dell'autore della Vita nuova e della Commedia. E da un'indagine sistematica condotta col sussidio del corpus elettronico della nostra poesia dei primi secoli risulta che, oltre a quelle del «Duol d'amore», anche altre rime di impianto guittoniano riconosciute tradizionalmente come dantesche, in particolare Se Lippo amico e Lo meo servente core, potrebbero essere derubricate a dubbie, se non addirittura a spurie. Ne uscirebbe di conseguenza fortemente indebolita l'idea di un Dante giovanissimo che, prima di seguire la maniera di Guido Cavalcanti, avrebbe poetato nello stile di Guittone. I sei capitoli che costituiscono il libro, già pubblicati separatamente in veste di saggi autonomi, rappresentano la continuazione di una ricerca che ha prodotto nel 2011 un saggio dello stesso autore apparso nella medesima collana (Dante e la paternità del 'Fiore'). Lì, sulla base di riscontri stilistici stringenti, si ipotizzava che a scrivere il Fiore e il Detto d'Amore potesse essere stato Dante da Maiano e non l'Alighieri. Qui, oltre alle questioni di paternità di singole rime, l'interesse del volume è anche metodologico, ai fini di una riconsiderazione teorica dell'attribuzionismo letterario e delle pratiche filologiche che lo riguardano.

EAN: 9788869734717
EUR 18.00
-27%
EUR 13.00
Disponibile
Milano, La Casa Usher 1994, cm.21,5x15, pp.216, brossura. Collana Altri Teatri, 1.

EAN: 9788879281638
EUR 24.00
Ultima copia