Critique de la modernité.

Ediz. italiana a cura di Paolo Jedlowski. Traduz.di Stefania De Seta, Anna Fusco di Ravello e altri. Milano, Il Saggiatore Ed. 1997, cm.14x21,8, pp.XVIII,941,(1), legatura ed. olandese (cop. flessibile) Coll.Reference. Un dizionarietto delle scienze sociali, che si muove anche tra filosofia, dottrine politiche, correnti artistiche e letterarie e scienze naturali, per rendere conto della complessità del pensiero sociale del nostro secolo. Ogni voce generale è accompagnata da voci più specifiche, che presentano aspetti particolari delle teorie o delle idee in questione. In coda al volume sono state poste alcune integrazioni: una Appendice biografica che rende conto degli autori principali, l'indice dei nomi e, per l'edizione italiana, una serie di Percorsi tematici che permettono di ricavare un taglio monografico attraverso le voci del dizionario.

Cent Quarante cinq Photos inedites de Pierre Devinoy. Paris, Paul Hartmann Ed. 1950, cm.23x28, pp.60, 130 figg. legatura ed. sopraccop.fig.

Avec 21 illustrations en-texte et 29 illustr. hors-texte. Traduit de l'allemand par Jean R.Weiland. Paris, Librairie Plon 1957, cm.14x19, pp.358, legatura ed. olandese (semirigida), sopracop.fig. Esempl. molto buono. D'un monde à l'autre: la collection des découvertes.

A cura di Attilio Brilli. Città di Castello, Edimond 1999, cm.14x23, pp.196, brossura copertina figurata.

Firenze, Palazzo Medici Riccardi, 1 Dicembre 2016- 26 Marzo 2017. A cura di Cristina Acidini e Elena Capretti. Livorno, Sillabe Edizioni 2017, cm.24x27, pp.354, a col. brossura, copertina figurata a colori con bandelle. I 50 anni della tragedia dell’alluvione di Firenze vengono celebrati con questo catalogo di oggetti recuperati e restaurati dopo la furia che li ha investiti. Ammassati, bagnati, intrisi di fango e nafta salvati dalle mani dei cosiddetti “Angeli del fango”, sono stati riportati al loro originario splendore grazie al mirabile e lungo lavoro dei restauratori sia italiani che stranieri. È dopo il loro paziente intervento che riusciamo oggi a rivedere ‘la bellezza salvata’ di dipinti, oggetti sacri e scientifici passando per i preziosi volumi della Biblioteca Nazionale Centrale fino ai documenti d’archivio privati e pubblici conservati nella sede attuale dell’Archivio di Stato.