D'Annunzio,Gabriele.
Terra d'Abruzzi: cronache, leggende, figure.
Dall'Indice:--Notizie, non sempre liete , dagli Abruzzi. Cronache pescaresi (e chetine) in versi e in prosa. Ultime feste a Castellamare. Un ricordo d'infanzia. La leggenda del Natale in terra d'Abruzzi. San Franco, Santa Liberata e la Fondazione di francavilla al mare. Avvenimenti sacri e profani a Francavilla al mare. Appendici e note.
Con lo scritto inedito:La leggenda del Natale in terra d'Abruzzi. Bologna, FirenzeLibri Editore
1996,
cm.14x21,5,
pp.112, 8 ill.,
brossura copertina figurata.
Coll.I Libri di Massimiliano Boni. La Penisola del Tesoro,4.
È noto quale vasto spazio abbia il tema Abruzzi nell'opera di Gabriele D'Annunzio. Tragico (La figlia di Jorio, La fiaccola sotto il maggio) o drammatico (Le novelle della Pescara, Il trionfo della morte) o idilliaco (I pastori, L'innocente) o addirittura arcadico o quasi (Il piacere). Un Abruzzo diverso è de-lineato in queste pagine, un Abruzzo festevole e festevolmente celebrato, anche se con qualche punta di ironia, ma benevola e indulgente (La musa ai bagni, L'esibizione della banda militare della città di Pescara, Il ventaglio, Ultime feste a Castellamare, L'onorevole Nicotera, un inno alla bandiera e il baritono Paolo Poggi a Chieti, Avvenimenti sacri e profani a Francavilla al Mare, ecc.). Nel libro sono inserite anche alcune fresche pagine dedicate a leggende abruzzesi, come la fondazione di Francavilla e la leggenda del Natale appunto in terra d'Abruzzi. Molte sono poi le figure delineate dal D'Annunzio, celebri (Costantino Barbella, il musicista Vittorio Pepe, F.P. Michetti, il maestro Sparano, gli onorevoli Costantini e Riseis, ecc.) e non (la baronessa Caccianini-Fusilli, Donn'Amalia Conti, le signorine De Petris, il barone Galluppi, il Marchese De Felice, la signora Coppini, il dottor Tani, ecc.). Molte sono le località di cui si parla, a volte breve-mente, a volte ampiamente: Castellamare, Pescara, Francavilla, Chieti, L'Aquila, Sulmona, Avezzano, ecc.. Interessanti aspetti degli Abruzzi (negli anni 1880/1884) sono anche in alcuni brani delle lettere giovanili che il D'Annunzio scrisse all'amico Enrico Nencioni e qui riportati. Un libro che presenta aspetti quasi inediti o per lo meno poco noti del D'Annunzio scrittore e aspetti diversi da quelli a cui generalmente si pensa quando si fa riferimento alla terra d'Abruzzi celebrata nella sua opera.
EAN:
9788876224539