La Gerusalemme Liberata.

A cura di Bruno Basile. Roma, Salerno Edit. 1993, cm.13,5x21, pp.176, brossura cop.fig.a col. Coll.Omikron,45.

Prefazione di Vincenzo Monti. Edizione bodoniana. Firenze, All'Insegna dell'Ancora presso Giuseppe Marini 1820, cm.32x50, pp.VIII,104, rilegato in mz.pelle, titoli e fregi in oro al dorso.

A cura di C.Varese, G.Arbizzoni. Genova, Mursia Ed. 1972, cm.14,5x21, pp.686, brossura Biblioteca di Classici Italiani.

A cura di Paola Volpe Cacciatore. Con una nota di Marcello Andria. Roma, Ediz.di Storia e Letteratura 2004, cm.21x30, pp.XXII,94, num.tavv.riprodotte nt. brossura Ist.Nazionale di Studi sul Rinascimento. Coll.Rari,3.

Firenze, CentroLibro Ed. 1999, cm.15,5x23, pp.103, alcune tavv.bn.nt. brossura con bandelle, cop.fig.

générale et d'une application journalière et tous les renseignements usuels en matière. De religion et d'education. de législation et d'amministration, de finances, d'industrie et de commerce, d'economie domestique, d'economie rurale, d'exercices de corps et de jeux de société. Sixtième Edition. Paris, Librairie Hachette 1882, cm.16x25, pp.III,1872,+pp.59 di supplement. legatura ed.in mz.pelle, nervi e titoli in oro al dorso. Apprezzata opera enciclopedica con molteplici voci di interesse gastronomico, ricette di cucina borghese, pasticceria domestica, conserve, vini, liquori, ecc.

Illustrazioni di Enrico Paolucci. Torino, Einaudi 1966, cm.17x24, pp.128, num.tavv.a col.nt. legatura ed.cop.fig.a col. (firma di ex appartenenza)

A cura di Carla Morini. Alessandria, Edizioni dell'Orso 1993, cm.15x21, pp.328, brossura. Co.Bibliotheca Germanica. Studi e Testi. La Passione di S. Agata di Ælfric, adattamento che più che traduzione della Passio S. Agathœ, è l'unico testo su questa santa pervenuto in inglese antico. Questo volume ne offre un'edizione critica che si discosta a volte da quella nota di W. W. Skeat per una diversa interpretazione del manoscritto (Cotton Junius E. VII, British Library, Londra). Non soddisfatta dalla ipotesi finora avanzate, Carla Morini centra la sua attenzione sulla ricerca della fonte latina utilizzata dall'autore. Partendo dall'analisi della traduzione manoscritta di questa passio e della sua diffusione nel Medioevo, l'A. giunge ad individuare in un manoscritto inedito (da lei recentemente pubblicato in Anaclecta Bollandiana 109), testimone di una redazione trasversale, il testo che maggiormente converge con quello di Ælfric.