Bronzetti Romani del Museo Archeologico di Verona.

Milano, Silvana 1956, cm.26x32, pp.160, volume quasi completamente di tavv.bn.nt. legatura ed.

A cura di G.Spinelli e D.Tuniz. Novara, Europia Ed. 1994, cm.15x23, pp.112, brossura copertina figurata a colori. Coll.Medioevo Facciamo Parlare i Protagonisti.

A cura di Lucio Niccolai. Firenze, Edizione Cultura della Pace 1993, cm.12x19, pp.158, alcune tavv.bn.ft. brossura cop.fig.

Torino, Einaudi 2005, cm.14x21, pp.385, legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata. "Questo non è un libro di storia. È quel che mi rimanda la memoria quando colgo lo sguardo dubbioso di chi mi è attorno: perché sei stata comunista? Perché dici di esserlo? Che intendi? Senza un partito, senza cariche, accanto a un giornale che non è più tuo? È una illusione cui ti aggrappi, per ostinazione, per ossificazione? La vicenda del comunismo e dei comunisti del Novecento è finita così malamente che è impossibile non porsela. Che è stato essere un comunista in Italia dal 1943? Comunista come membro di un partito, non solo come un momento di coscienza interiore con il quale si può sempre cavarsela: "In questo o in quello non c'entro". Comincio dall'interrogare me. Senza consultare né libri né documenti ma non senza dubbi."