Biografie

Reggio Emilia, Aliberti Edizioni 2010, cm.14,5x21,5, pp.171, illustrazioni, tavole a colori. legatura editoriale, sopracoperta figurata. Collana Storie e Personaggi. "Drogati di merda". Così Don saluta i suoi ragazzi che gestiscono l'osteria marinara A' Lanterna in via Milano dove si mangia un pesce da favola. "Solo io li posso chiamare così". Nel saluto c'è tutto l'affetto del mondo per i suoi giovani, per i tanti che sono passati dalla comunità di San Benedetto al Porto, che lui ha aiutato a uscire dal tunnel della droga e del malaffare. Don lo avevo incontrato altre volte, durante un dibattito o un suo intervento in qualche mia trasmissione. Le sue parole mi hanno sempre affascinato, non sono mai buttate al vento, hanno sempre un senso, ti rimangono dentro, ti fanno pensare. Quando è stato ospite a Che tempo che fa, mentre Fazio lo intervistava, io ero seduto dietro la scena, seguivo la ripresa attraverso un monitor di servizio, ascoltandolo pensavo: "Peccato che Don sia un prete, se fosse un politico, avremmo trovato il nostro leader". È facile fare il rivoluzionario con il fucile in mano, anche se a volte è inevitabile, soprattutto quando si lotta contro il dittatore o l'usurpatore. Di Andrea Gallo conosco quasi tutto e mi sono reso conto, studiando la sua vita, che è quella di un grande rivoluzionario non solo per il bene che fa, ma per la forza della sua parola, l'esempio dato dal suo modo di vivere, per la capacità di rendere semplice tutto quello che è complicato.

With 9 illustrations. London, Hutchinson & Co 1937, cm.14x22, pp.346, hardcover black clothbound Fifteenth impression.

Traduz.di Lavinia Mazzucchetti. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1949, cm.12,5x19, pp.X,363, 21 tavv.in bn.ft., leg.ed.in t.tela.

A cura di Antonella Degl'Innocenti A. e Paolo Gatti. Tavarnuzze, Sismel - Edizioni del Galluzzo 2013, cm.17x24,5, pp.307, legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori. Collana Edizione Nazionale dei Testi Mediolatini, 30. Testo Italiano e Latino. Il volume inaugura la pubblicazione, all'interno della collana "Edizione Nazionale dei Testi Mediolatini d'Italia", delle agiografie relative ai santi trentini. Nella prima parte sono riuniti i testi dedicati a Vigilio, vescovo di Trento nel IV secolo, a partire dalla Passio Vigilii BHL 8603, la più diffusa e probabilmente la più antica. La seconda parte è dedicata alle agiografie di Massenzia, una figura sconosciuta nell'antichità, che le testimonianze qualificano prima, come vergine e martire (XI secolo) e, solo più tardi, con Bartolomeo da Trento, come madre di Vigilio. La terza parte ha per oggetto la discussa Vita di Adelpreto, vescovo di Trento nel XII secolo, anch'essa composta da Bartolomeo. Tutti questi testi vengono studiati criticamente e pubblicati; quasi tutti sono proposti in nuove edizioni e sono accompagnati dalla traduzione italiana.

London, George Allen & Unwin 1934, cm.14x20, pp.302, hardcover, clothbound First edition

Includes index. Subjects; Waugh, Evelyn (1903-1966) - Biography. London, J.M.Dent & Sons 1986, cm.16x24, pp.XV,538, hardcover, clothbound, dust jacket.

London, Weidenfeld & Nicolson 2010, cm.15,5x24, pp.328, hardcover, clothbound, dust jacket. The subtitle of this wonderful memoir declares its contents: this is 'my life with Harold Pinter', not Lady Antonia Fraser's complete life, and certainly not his. In essence, it is a love story and as with many love stories, the beginning and the end, the first light and the twilight, are dealt with more fully than the high noon in between. The result is a marvellously insightful testimony to modern literature's most celebrated marriage, between the greatest playwright of the age and a beautiful and famous prize-winning biographer.

London, Hutchinson 1983, cm.16x24, pp.568, hardcover, clothbound, dust jacket. This biography of Robert Louis Stevenson is written in the firm conviction that Stevenson is a major figure in English literature whose reputation has suffered unjustly in the 100 years since his death. With his deep knowledge of Jacobite history and the literature of travel and discovery, the author of this book investigates Stevenson's work including the writing of "Kidnapped", "Treasure Island" and "Dr Jekyll and Mr Hyde". Frank McLynn is the author of "Charles Edward Stuart" which was short-listed for the 1989 McVitie's Prize and "The Jacobite Army in England" which won the Cheltenham Prize.

Translated by German by Ruth Michaelis-Jena and Milly Merson. London, Routledge 1988, cm.14x22, pp.XV,245, legatura editoriale cartonata A remarkable account of the travels of Johanna Schopenhauer, mother of philosopher Arthur Schopenhauer. This book should be of interest to general readers of literary and historical biography and travel and social historians.

Paris, Flammarion 2003, cm.15x24, pp.562, brossura copertina figurata. Collana Grandes Biographies. Nul n'ignore son nom. Il fait pourtant partie des grands inconnus. On le sait à la tête d'une oeuvre théâtrale, dont le monumental Soulier de satin fut sapé par le mot de Mauriac : "heureusement, il n'y avait pas la paire". On lui en veut d'avoir célébré avec la même ardeur Pétain et de Gaulle. Récemment, sa disgrâce s'est aggravée de la révélation en technicolor du destin de sa soeur Camille, sculpteur génial, qu'il laissa enfermer chez les fous. Mais était-il vraiment d'équerre, ce poète catholique, excursionniste, photographe, amateur de peinture et de musique, qui fut également, de la Chine au Brésil, du Japon à Washington, consul puis ambassadeur de France ? Apprécié de Briand, évincé par Daladier, il fut trente ans l'ami de Berthelot, "l'homme à la tête d'amant", tout-puissant secrétaire du Quai d'Orsay, qui le guida dans la carrière et dans le monde. Ainsi Claudel fraya-t-il avec princesses, auteurs, acteurs et metteurs en scène, Marthe Bibesco, Morand, d'Annunzio, l'inévitable abbé Mugnier... Car il fut aussi une haute figure des lettres parisiennes, auteur choyé de la N.R.F., en ces temps où, selon Gaston Gallimard, on n'y parlait que "de Dieu et des garçons". C'est là, d'ailleurs, que Claudel eut maille à partir avec l'autre fondateur de la maison, Gide le protestant, qui le compara un jour à un "cyclone figé". L'appellation est pertinente pour cet éruptif, cet intempestif, qui voyait en Rimbaud son père d'âme, en proie comme lui au tourment de "l'homme désirant". Sa vie consistera à creuser en lui le contenu de ce désir, à le convertir, saisi qu'il était, depuis une nuit de Noël, par l'amour de Dieu, puis par l'amour d'une femme - de la femme - rencontrée en mer. Ainsi apparaît Claudel, "demi-moine" aux dires de celle qu'il aima passionnément, partagé entre le Ciel et la Terre, et brûlant de les réconcilier.

Milano, Feltrinelli 2014, cm.14x22, pp.446, brossura copertina figurata. "Raccogliamo le vele" dispiega, secondo una deliberata struttura virgiliana, i fatti che sono parte della ricchissima biografia di Gaia Servadio, donna segnata dal destino felice di stare nel mondo con la scioltezza della ragazza che è sempre stata. Figlia del chimico Luxardo Servadio, conosce da bambina le restrizioni e i travagli delle leggi antisemite italiane. Nel dopoguerra la vita ricomincia, e ricomincia alla grande. Nessun vittimismo. Gaia si muove fra Londra e l'Italia, inquieta, curiosa, ottimista, determinata. A Parma conosce Attilio Bertolucci, partecipa alla vita culturale della città. A Londra conosce e sposa lo storico dell'arte William Mostyn-Owen e si trasferisce definitivamente in Inghilterra. Apprezzata pittrice, Gaia entra nel mondo del giornalismo, inglese e italiano. Dapprima si occupa di costume, poi ottiene servizi via via più impegnativi, dalla mafia (visita da sola i boss confinati a Linosa) alla Guerra dei sei giorni. Entusiasta melomane, segue tutte le avventure del teatro lirico contemporaneo e del teatro tout court. Frequenta Irwin Shaw, Philip Roth, Mary McCarthy, Nancy Mitford e Federico Zeri. Ogni sodalizio apre orizzonti nuovi, nell'arte, nella politica, nella vita culturale. Con una scrittura impetuosa, vitale, brillante, Servadio percorre il suo cammino biografico come una traversata per mare. Personaggi, matrimoni, amori, castelli, bizze di primedonne e sogni di giovani talentuosi sembrano manifestarsi dentro un solo lussureggiante teatro.

Milano, Longanesi & C. 1981, cm.14x21, pp.244, legatura editoriale cartonata. Coll.La Gaja Scienza,40. Seconda edizione. Sincera fino all'impudicizia è questa straordinaria autobiografia, che è al tempo stesso diario, confessione, romanzo, dramma e film. Dagli anni dell'Accademia agli inizi della carriera teatrale, dal primo incontro-scontro con Hollywood alla definitiva consacrazione internazionale: una pazza folla di personaggi, celebri e sconosciuti, ruota intorno al protagonista, trasportata dall'onda piena del sentimento o travolta dall'ironia.

London, Henrietta Street 1931, cm.14,5x22, pp.232, ill. legatura editoriale in tutta tela. Second edition.

London, Weidenfeld and Nicolson 1985, cm.14x21,5, pp.124, aclune tavole bn.ft. brossura copertina figurata.

Translated by Allan Blunden. London, Pushkin Press 2012, cm.16x24, pp.384, legtaura editoriale cartonata, sopracoeprta figurata. This is the authorized biography of the world-famous Austrian writer Stefan Zweig. It includes the sort of personal detail conspicuously absent from Zweig's memoir The World of Yesterday, offering us a glimpse into the private world of this master of psychological insight. Drawing on a wealth of sources held by the Zweig estate, to which Oliver Matuschek had unique access, he recounts the eventful life of a writer spoilt by success, which changed direction under the influence of contemporary events and ended tragically in a suicide pact with his second wife Lotte. The title Three Lives refers to the three major phases in Zweig's life?his years of apprenticeship, his years of success as a professional "working writer" in Salzburg, and finally his years of exile in Britain, the United States, and Brazil.

(Autore britannico 1903 Londra-1966, Combe Florey, Regno Unito). Harper Collins 1975, cm.16x24, pp.814, legatura editoriale cartonata.

(1889, Tokyo, -1965, Londra). London, Victor Gollancz 1986, cm.15x23,5, pp.256, legatura editroiale cartonata, sopracoeprta figurata.

Hamish Hamilton 1988, cm.16,5x24, pp.512, loegtaura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori. In this landmark biography of Count Lev Nikolayevich Tolstoy, A.N. Wilson narrates the complex drama of the writer's life: his childhood of aristocratic privilege but emotional deprivation, his discovery of his literary genius after aimless years of gambling and womanizing, and his increasingly disastrous marriage. Wilson sweeps away the long-held belief that Tolstoy's works were the exact mirror of his life, and instead traces the roots of Tolstoy's art to his relationship with God, with women, and with Russia. He also breaks new ground in recreating the world that shaped the great novelist's life and art--the turmoil of ideas and politics in nineteenth-century Russia and the incredible literary renaissance that made Tolstoy's work possible. 24 pages of illustrations.

London, Collins 1990, cm.16x24, pp.IX,222, legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori.

London, J.M. Dent 1904, cm.13x19,5, pp.XVI,404, ill. legatura editoriale in tutta tela.

New edition revised and in part rewritten by Frederic G. Kenyon. With two portraits. London, Smith Elder 1908, cm.13x19,5, pp.XVII,432, (8), legatura editoriale in tutta tela.

Paris, Flammarion 1999, cm.15x24, pp.520, brossura copertina figurata a colori. Coll. Grandes Biographies. Le nom de Goethe évoque une ombre majestueuse, mais un peu désuète, du genre de ces personnages impressionnants devant lesquels on s'incline sans jamais oser solliciter leur intervention. Le poète s'est forgé, en effet, cette statue de "pontife des lettres" en une œuvre de cent cinquante volumes; il trône en bronze dans nombre de capitales d'Europe septentrionale; il cautionne des écrits en tous genres : sciences, lettres, journaux. Banalisation d'un personnage dont la réputation finit par occulter la réalité. Or, la vie de Goethe, inquiète, tourmentée, correspond à deux questions qui le taraudent jusqu'à ce qu'il leur ait apporté une réponse - le Faust - et qui déterminent l'ensemble de son action, multiple, dans le monde. Si la première question - que suis-je ? - le conduit assez vite à la conviction qu'il est poète, la seconde - "qu'est-ce qu'être poète ?" - comblera toute son existence, parce qu'il entend la poésie comme la confrontation avec le monde dont il s'agit de percer le mystère. D'où ses multiples études et son effort pour être à la fois ministre, savant, botaniste, minéralogiste, acousticien, anatomiste, peintre, directeur de théâtre et de revues, amateur de lettres étrangères, de femmes et de bon vin. Si bien que l'illustre habitant de Weimar, drapé dans son manteau de prophète et phare de l'Europe intellectuelle et politique de son temps, s'amusera à se définir comme un combattant certes, mais aussi comme "l'homme le plus gai et le moins accompli d'Europe".

London Hollis & Carter 1957, cm.14x22, pp.XV,552, legatura editoriale in tutta tela. sopracoperta figurata.

London Hollis & Carter 1955, cm.14x22, pp.X,182, legatura editoriale in tutta tela.