L'Italie des doctrinaires (1817-1830). Une image en élaboration.

Firenze, Olschki Ed. 1985, cm.18x25,5, 210 pp., Coll. Biblioteca dell'«Archivum Romanicum» - Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia, 193.

A cura di Simona Paolini. Milano, SE Ediz. 2004, cm.10,5x19,5, pp.86,appendice iconografica bn.ft. brossura cop.fig.con bandelle, Coll.Piccola Enciclopedia,188. C'è anche un eroe strutturalista: né Dio né uomo, né personale né universale, egli è senza identità, fatto di individuazioni non personali e singolarità preindividuali. Che una nuova struttura non ricominci avventure analoghe a quelle dell'antica, che non faccia rinascere contraddizioni mortali, dipende dalla forza resistente e creatrice di quest'eroe, dalla sua agilità a seguire e salvaguardare gli spostamenti, dal suo potere di far variare i rapporti e ridistribuire le singolarità. Questo punto di mutazione definisce precisamente una prassi, o piuttosto il luogo stesso in cui la prassi deve installarsi. Infatti lo strutturalismo non solo è inseparabile dalle opere che crea, ma anche da una pratica in rapporto ai prodotti che interpreta.

Terza edizione riveduta. Milano, Hoepli Ed. 1964, cm.11x15,5, pp.768, 32 tavv.bn. 146 incisioni. brossura Ristampa dell'edizione del 1941. (altra copia quarta ediz.1986).

Modena, Logos Ed. 2006, cm.24x28,5, pp.192, num.ill.e tavv.a col.anche a doppia pag. brossura cop.ill.con bandelle. Coll.Dettagli d'architettura. Il libro propone una collezione di nuovi progetti nei quali le idee dei designer risultano scaturire dai dettagli di tanti elementi architettonici. Dalle colonne alle scale, dalle porte alle finistre tutto viene usato per realizzare un diverso concetto di edificio che sia privato o pubblico. Grazie al diverso impiego di questi elementi, l'atmosfera risulta poetica, delicata, tesa, o sorprendente.

Milano, Sole 24 Ore Cultura Motta 2011, cm.23x32, pp.119, num.figg.a col.nt. legatura ed.cop.fig.a col.cop.a sbalzo. Coll.Minimum Design.