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Esoterismo Simbologia

Milano, Rusconi 1993, cm.14,5x22, pp.412, legatura editoriale cartonata. Edizione fuori commercio. Già direttore editoriale di varie case editrici, ideatore di programmi radiofonici e traduttore di Rosmini, Weil, La Rochelle e altri, Alfredo Cattabiani è studioso di storia delle religioni, di simbolismo e di tradizioni popolari. In questo volume egli ha ripercorso il nostro calendario per ricostruire, con l'ausilio della storia delle religioni e dell'antropologia, il significato e la funzione delle diverse feste religiose e laiche. Il libro si inserisce nel filone dei testi legati ai miti, leggende, simboli, tradizioni popolari già pubblicati da Cattabiani, come "Lunario", "Florario", "Planetario", "Volario", "Zoario" e "Acquario".
EUR 13.00
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Arcidosso, Edizioni Effigi 2099, cm.15x21, pp.96, brossura copertina figurata a colori. Collana Genius Loci. Nell'eterno gioco delle relazioni, il nodo dei simboli si dipana per riannodarsi perennemente con nuove sfumature di senso. Dietro gli aspetti conflittuali trapelano, così, le corrispondenze, le simmetrie e le segrete affinità tra opposti. L'indagine sui due più noti emblemi dello gnosticismo ermetico - il gallo e la tartaruga - perno del complesso cripticismo della Cattedrale di Aquileia conferma come, proprio nell'unione dei contrari, si celi il mistero della Totalità Divina.

EAN: 9788855246910
EUR 10.00
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EUR 8.00
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Milano, BUR Rizzoli 1999, 2 voll. cm.12,7x18, pp.XXXVII,561,606, num.piccole figg.bn.nt. brossura in custodia. Coll.Dizionari. Tutte le civiltà, dalla Mesopotamia all'estremo Oriente, dal mondo classico al Medioevo cristiano, dalle culture tribali dell'Africa e dell'Oceania alla società contemporanea, si sono nutrite di simboli, e simboli antichi e moderni riaffiorano quotidianamente nella nostra vita, formando l'essenza stessa del nostro pensiero e della nostra immaginazione. Grazie all'unione di conoscenze e spiegazioni provenienti da molteplici ambiti di ricerca - dalla storia delle religioni alla mitologia, dall'antropologia alla psicoanalisi - questo dizionario offre le chiavi per interpretare le allegorie e gli archetipi che si sono affermati nelle diverse parti del mondo dall'antichità a oggi, mostrando i meccanismi che ne hanno permesso la nascita e la diffusione e permettendoci di comprendere le ragioni profonde della suggestione che da sempre i simboli esercitano sugli esseri umani.

EAN: 9788817146333
EUR 23.00
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The Secrets of Numerology. New York, Harper & Row 1985, cm.14x21, pp.VIII,312, brossura. Collana Perennial Library.

EAN: 9780060913052
EUR 15.00
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Preface du Dalai Lama. photographies de Laziz Hamani. Editions Assouline 1999, cm.17x22, pp.128, ill.a colori. legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata.

EAN: 9782843231452
EUR 13.00
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Firenze, Autoproduzione 2014, cm.11x17, pp.50, brossura con bandellette. Stampato in 150 esemplari numerati. Il nostro è il numero 11.
EUR 7.00
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Paris, Payot 1973, cm.14x22,7, pp.225,(7), alcune figg. in nero nt., brossura, cop. fig. con bandelle. Collection "Aux Confins de la Science".
Note: Copertina un po' ingiallita.
EUR 16.00
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Paris, Flammarion 1958, cm.12x18,5, pp.(2),316,(2), 4 tavv. in nero ft., brossura, copertina fig. Collection "Symboles".
Note: Non frequenti sottolineature a matita nt.
EUR 18.00
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Parma, Edizioni All'Insegna del Veltro 1979, cm.12x16,8, pp.37,(3), 3 ill.in bn.nt., brossura, cop.fig.
EUR 10.00
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Milano, Armenia Editore 1987, cm.12,5x19,5, pp.529,(15), brossura, cop.fig.a colori. (lievi segni d'uso alla cop.; interni un po' ingialliti.)

EAN: 9788834402184
EUR 14.46
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Paris, Guy Trédaniel Editeur 1990, cm.14x21, pp.140,(4), numerosi disegni in bn.nt., brossura, cop.fig.a colori. [copia in stato eccellente]

EAN: 9782857073543
EUR 13.90
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Translated from the Spanish by Jack Sage. Foreword by Herbert Read. London, Routledge & Kegan Paul 1962, cm.14,5x22, pp.LIV,400, numerose ill.in bn.nt.e XXXII tavv.in bn.ft., legatura ed.in buckram, titoli in oro al dorso, sopraccop.fig. (due strappetti alla sopraccop.e firma di appartenenza al frontesp.ma copia in buono stato.) Symbolism was an essential part of the ancient art of the Orient and of the mediaeval tradition in the West. It has been lately revived in the study of the unconscious, both directly in the Field of dreams, visions and psychoanalysis, and indirectly in art and poetry. The basic aim of this work is to create a "centre" of general reference for symbological studies by clarifying the under varying essential meaning of every symbol. The author uses the comparative method, specifying the precise sources of information taken from a great number of widely varying fields.
EUR 20.00
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Prefaz.di M.M.Davy. Collaboraz.di Monique Gougaud D. Paris, Berg International Editeurs 1973, cm.18x25, pp.315, centinaia di figg.e segni bn.nt. legatura ed.in tutta tela, piatto ant.fig.
EUR 30.00
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A cura di M.Cazenave. Paris, Albin Michel 1986, cm.14,5x22,5, pp.454, brossura

EAN: 9782226025449
EUR 9.00
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Milano, Mimesis Ed. 2003, cm.11x17, pp.140, brossura copertina figurata a colori. Coll.I Cabiri. Il presente volume indaga il segreto del femminile, inteso non in senso biologico ma come essenza dell’umano. Il Femminile si incarna in figure di donna – dee, sante, mistiche, streghe… – che di esso rappresentano e simboleggiano alcuni aspetti, qui approfonditi in maniera interdisciplinare, utilizzando l’analisi linguistica, filologica, mitica e simbolica. Le figure considerate esplicitano l’arcano che del femminile è caratteristico: quell’aspetto nascosto, oscuro e profondo che risiede nell’inconscio di ognuno e che emerge nel suo legame col Sacro, simboleggiato nel saggio di Lavaroni dal mito di Ishtar. Il Femminile, infatti, si contestualizza nelle figure analizzate manifestandosi attraverso l’irruzione del sacro e del magico, la vocazione, l’ispirazione e la conoscenza arcana. Rappresentazione che, seppur legata a figure note e conosciute (Sibilla, Aurora, Chiara d’Assisi e Sophia), in realtà assume un connotato "collettivo", suggerendo un messaggio che, come le parole di Sibilla, si disperde nel vento perché inafferrabile e oscuro: tale è il contatto con l’arcano che del Sacro è espressione.

EAN: 9788884831941
EUR 9.00
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EUR 8.00
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Traduz.di Giovanna Caputo. Torino, L'Età dell'Acquario 2009, cm.14x21, pp.198, brossura cop.fig.a col. Coll.Uomini, Storia e Misteri. I Vangeli raccontano che un soldato romano - Longino, secondo la tradizione conficcò la punta della sua lancia nel costato di Cristo in croce per accertarsi, che fosse morto. Da allora quella lancia è divenuta una delle più sacre reliquie di ogni tempo. E anche una delle più ambite: possederla, infatti, significava essere arbitri dei destini dell'umanità. L'aveva con sé Costantino quando iniziò la costruzione della nuova Roma. Carlo Magno la brandiva in battaglia e la teneva al suo fianco quando dormiva. Napoleone la pretese come bottino di guerra dopo Austerlitz. Hitler la vide per la prima volta nel 1912. Il futuro cancelliere del Reich era ancora un giovane sfaccendato e la lancia era custodita in una preziosa teca dell'Hofburg, la residenza della famiglia imperiale austriaca. Molti anni dopo, il 14 marzo 1938 (vigilia di san Longino), a distanza di appena due giorni dall'annuncio dell'Anschluss, egli ordinò che venisse trasferita in Germania. Dopo la sua morte, gli americani la riportarono a Vienna, ma subito si diffuse un sospetto: si trattava dell'originale o di un abile falso fabbricato dai nazisti in fuga verso l'Antartide, dove la vera lancia sarebbe stata recuperata al momento opportuno per annun ciare la fondazione del Quarto Reich? Alec MacLlellan si muove tra storia e leggende, mito e tradizioni, religione e occultismo con l'obiettivo di dissipare la millenaria coltre di misteri che cela il segreto della "Lancia del Destino".

EAN: 9788871363059
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Introduz.traduz.e note a cura di Ovidio La Pera. Firenze, FirenzeLibri Ed. 2009, cm.13x20, pp.256, brossura Coll.La Bautta, Lo Spirito delle Cose. Verso la fine del 1794, ancora nel mezzo della Rivoluzione, sebbene la sua qualità di nobile gli interdicesse il soggiorno a Parigi, L. C. de Saint-Martin, fu designato dal distretto di Amboise, in veste di allievo, a partecipare presso la Scuola Normale di Parigi ad un corso di formazione di istruttori per la propagazione dell’istruzione pubblica. Egli accettò questa missione, come ci fa sapere nella sua corrispondenza con l’amico Kirchberger, nella speranza di poter, con l’aiuto di Dio, in presenza di duemila uditori animati da ciò che egli chiamava spiritus mundi, impiegare utilmente il suo carattere di natura spirituale e combattere con successo il filosofismo materiale e antisociale dell’epoca. La scuola ebbe inizio alla fine di gennaio del 1795, diretta da Garat, professore di intendimento umano, e Saint-Martin ne fu poco soddisfatto fin dagli inizi; infatti nella corrispondenza con Kirchberger ci fa sapere “che essa non è ancora che lo spiritus mundi allo stato puro, e vedo chiaramente ciò che si nasconde sotto quel mantello…” Saint-Martin affrontò con coraggio il talento del professore, che con la sua oratoria brillante era in grado di abbagliare l’uditorio, e seguendo il suo invito, si addentrò nella materia, dando vivo impulso verso lo spiritualismo che, all’epoca, languiva nel pensiero francese, ricusando l’idea fondamentale di Condillac, che con la sua teoria riduceva l’intelletto alla sensazione. Il Dibattito non ebbe infine un seguito nelle sedute successive, forse anche perché il prof. Garat temeva di non poter prevalere di fronte alle argomentazioni di Saint-Martin, il quale in una lettera del marzo 1795 scrisse al suo amico Kirchberger: ”Sono stato un sasso, in piena assemblea, nei confronti di uno dei Golia della nostra Scuola normale, e si rise alle sue spalle, per quanto professore egli fosse”. Seguono alla “Controversia con Garat” altri due brevi scritti che sviluppano ulteriormente le tematiche trattate nei dibattiti tenuti presso la Scuola Normale di Parigi, e precisamente il “Saggio sui segni e sulle idee”, pubblicato nell’anno VII della Repubblica, (gennaio 1799), scritto da L. C. de Saint-Martin, non solo per esporre il suo punto di vista sulla questione avanzata dall’Istituto Nazionale di Francia: “Determinare l’influenza dei segni sulla formazione delle idee”, ma anche per dare un seguito ai dibattiti avuti con il Prof. Garat. A questo scritto ne segue poi un secondo, e cioè il “Quaderno di metafisica”, redatto dall’autore vero il 1800 ed in cui, dopo aver esposto il suo pensiero su vari temi d’ordine metafisico, alla fine, in un apposito capitolo, affronta nuovamente l’argomento trattato nel “Saggio”, muovendo questa volta alcune osservazioni per confutare i principi dell’amico de Gérando, ma in modi molto garbati pur nella loro fermezza, intercalati però anche a molti apprezzamenti.

EAN: 9788876220715
EUR 16.50
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Traduz.di Federico Montanari. Prefaz.di Pietro Bellasi. Como, Red Ed. 1998, cm.13,5x22,5, pp.XX,268, brossura cop.fig.a col. Coll.Uomini e Dèi,6.

EAN: 9788870319248
EUR 25.31
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Prefazione di Emile Poulat. Edizione italiana a cura di PierLuigi Zoccatelli. Roma, Arkeios Ediz. 1999, cm.17x24, pp.242, brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.La Via dei Simboli.

EAN: 9788886495455
EUR 34.00
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EUR 24.00
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