Lo scrittore disintegrato.

Roma, Editalia 1980, cm.25x32, pp.150, num.figg.e tavv.bn.e col.nt. legatura ed. sopracop.fig.a col.

Firenze, Vallecchi 1973, cm.15x22, pp.276, brossura Coll.La Cultura e il Tempo.

Disponiamo: 1,2,3,4,5,6,7,8,9,11,12,13,14-15,16,17,18,19,22-23,24-25,26,29, Rivista semestrale fondata da Silvio F.Baridon nel 1983. Diretta da Carlo Bo. Milano, I.U.L.M. Ist.Univ.di Lingue Moderne cm.18x26, pp.ca.175 a fascicolo, brossura Ciascun fascicolo.

Milano, A.Mondadori Ed. 1930, cm.15x23, pp.370, con tavv.bn.ft. brossura cop.fig.

A cura di Carmine Donzelli, Marta Petrusewicz, Claudia Rusconi. Roma, Donzelli Ed. 1994, cm.11,5x16,5, pp.X,86, brossura cop.fig.a col.con bandelle. Coll.Saggine.

Milano, Rizzoli Ed. 2001, cm.14x21, pp200, legatura editoriale, sopraccoperta. Con "La rabbia e l'orgoglio" Oriana Fallaci rompe un silenzio durato dieci anni. Lo rompe prendendo spunto dall'apocalisse che la mattina dell'11 settembre 2001, non molto lontano dalla sua casa di Manhattan, disintegrò le due Torri di New York. Preceduto dal clamore che la parte pubblicata dai giornali in Italia e all'estero suscitò diciotto giorni dopo l'immane tragedia, il libro si presenta nella sua versione originaria e integrale. Il testo è inoltre arricchito da una prefazione in cui la Fallaci spiega dove esso nacque e in cui descrive la realtà globale della Guerra Santa. Una prefazione dove a sorpresa parla anche di se stessa: del suo lavoro, del suo ermetico isolamento, delle sue scelte rigorose e spietate.