Friedmann, Friedrich G.
Da Cohen a Benjamin. Essere ebrei tedeschi.
Traduzione di Paola Buscaglione e Cristina Candela. Firenze, Giuntina
1995,
cm.11,5x19,
pp.116,
brossura.
Coll. Schulim Vogelmann,51.
Nei due brevi saggi pubblicati in questo volume Friedrich G. Friedmann descrive con intima partecipazione il percorso spirituale, tra identità ebraica e assimilazione, di quattro grandi intellettuali ebrei di cultura tedesca. Ad accomunare i primi due, Hermann Cohen e Franz Rosenzweig, è il distacco dall'idealismo, mentre Franz Kafka e Walter Benjamin hanno in comune gli stessi «cammini di disperazione». La precisione nel delineare le figure, l'implacabilità nel mettere in luce le aporie, la cautela nel trarre le conclusioni rendono questo studio decisamente fuori del comune e particolarmente stimolante. Di grande interesse la corrispondenza, pubblicata in appendice, fra l'Autore e il noto teologo cattolico Karl Rahner, che illumina aspetti meno noti del problema sempre attuale dei rapporti tra cristianesimo ed ebraismo.
EAN:
9788880570073
Note: Sottolineature a matita nera.