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Arte di regime.

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Publisher: Giunti.
Date of publ.:
Details: cm.30x29, pp.256, ill. a colori. legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori.

Abstract: Il Novecento è stato percorso dalle più tragiche guerre della storia dell'umanità. In particolare, il ventennio intercorso fra le due guerre mondiali ha vissuto crudeli dittature: fascismo, nazismo, stalinismo. L'oppressione tirannica esercitata dal potere ha contribuito a trasformare l'arte dell'epoca in uno strumento di glorificazione personale e di persuasione dei popoli sottomessi. Questo libro ripercorre quel tragico periodo con una eccezionale documentazione visiva, accompagnata da testi che permettono di comprendere ogni aspetto dell'arte sviluppatasi nei tre paesi protagonisti di quelle dittature: l'Italia di Mussolini, la Germania di Hitler e l'Unione Sovietica di Stalin. È appunto in questi paesi che si sviluppano le più raffinate e allo stesso tempo violente tecniche di asservimento delle arti e dell'architettura agli interessi e ai fini dei dittatori e del loro culto della personalità. Ciascun paese mostra modi specifici di gestire la propaganda. Tutti si servono di campagne propagandistiche di massa mai viste prima. Ma se l'arte, come già accaduto nel passato, è elemento di apporto fondamentale alla politica e all'immagine del potere, stavolta i regimi dittatoriali possono avvalersi di nuovi e inediti mezzi artistici: non solo pittura, architettura, scultura, ma anche fotografia e cinema.

EAN: 9788809797284
EUR 49.00
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Milano, Silvana Edit. 1996, cm.26x32, pp.259, num.ill.e tavv.bn.e col.nt.e ft. legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig.a col. Sfondo di grandi rappresentazioni o ambiente figurato a sé stante, l'immagine del giardino è apparsa fin dall'antichità nel panorama artistico, assumendo nel tempo nuovi significati, quale pallido riflesso e traduzione dell'Eden, dell'aspirazione originaria dell'uomo all'armonia paradisiaca, del ritorno all'innocenza primitiva, o quale simbolo di un luogo felice fuori dal tempo, nostalgico rimpianto della mitica Età dell'Oro e insieme archetipo dell'utopia. ""Lo specchio del Paradiso"" è il titolo di questa collana, che si propone di attuare un percorso che segua l'evolversi dell'idea e dell'iconografia di questa realtà spaziale, un itinerario affascinante lungo lo spazio e il tempo alla ricerca di un luogo dove l'ordine e la pace si ricompongano e dove l'unità originaria sia recuperata. Il primo volume fonisce gli strumenti essenziali per questo viaggio iconografico, segnandone le tappe della storia, analizzandone gli elementi caratteristici ed evidenziandone le suggestioni allegoriche e simboliche sacre e profane. Un originale repertorio del ""giardino nelle arti preziose"" conclude l'interessante opera. ""Teatro del mondo e della memoria"", ""del mondo e della natura"", il giardino ha sempre mantenuto nella cultura occidentale un nesso inscindibile con l'idea di teatro. Il secondo volume della collana vuole proprio indagare lo svolgersi di questo rappporto attraverso la presentazione di alcuni momenti particolarmente significativi della sua storia. Dalla Roma tardo-repubblicana e imperiale, con l'invenzione - fra l'altro - della topiaria, alle riproposizioni di giardini ""scenici"" del periodo umanistico-rinascimentale, dai fastosi ""teatri dell'acqua"" barocchi e dallo sviluppo e diffusione dei ""teatri di verzura"" fino alle riscoperte novecentesche, i fasti del teatro-giardino vengono qui presentati in un documentato testo, corredato da un ricco e in buona parte inedito apparato iconografico. Nel terzo e conclusivo volume il giardino diviene luogo della presenza e della rivelazione del sacro, ""manifestazione di una mente ordinatrice che trascende la stessa natura"". Umano e divino si incontrano in un lungo itinerario che, dagli spazi consacrati a diverse divinità del mondo antico, attraverso la pace e l'ordine dei chiostri monastici esemplati sul modello del Paradiso terrestre che si diffondono soprattutto nel periodo medioevale, giunge fino al misticismo romantico, volto alla ricerca di una sacralità originaria nella natura selvaggia e misteriosa, alle soglie di un'eclisse del sacro che caratterizza il nostro secolo.

EAN: 9788882150754
EUR 56.81
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Pisa, Pacini Editore 2006, cm.23,5x23,5, pp.230 ill.bn.e a colori. legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori. La recente mostra milanese “Anni Cinquanta. La nascita della creatività italiana” sancisce la rivalutazione di un periodo, quello post-bellico, sospeso tra crisi e grande produttività. Su questa linea, il volume concentra la propria attenzione sull’estesa ricostruzione edilizia pisana seguita ai danni di guerra: interi brani dei lungarni, ampi isolati intorno alla stazione ferroviaria vengono riedificati secondo i criteri suggeriti dalle Soprintendenze, dalle Scuole di Architettura e secondo il genio progettuale di illustri architetti come Italo Gamberini, Ignazio Gardella, Giovanni Michelucci, Augusto Momo, Saverio Muratori, Gio Ponti e altri ancora. Un folto materiale documentario inedito correda, insieme alle foto, i testi scritti.

EAN: 9788877817129
EUR 38.00
-44%
EUR 21.00
2 copies

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Roma, Bulzoni Ed. 1979, cm.15,5x21, pp.132, brossura cop.fig. Coll.Biblioteca di Cultura,145.
EUR 12.00
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