In giro per il Mar Egeo con Vincenzo Coronelli. Note di topologia, toponomastica e storia medievali. Dinasti e famiglie italiane in Levante.

Firenze, Barbera 1953, cm.12x19, pp.314, brossura Ediz.num.in 700 copie ns.esemplare 346.

Firenze, Olschki Ed. 1957, cm.14x22, 72 pp., Coll.

Note di topologia, toponomastica e storia medievali. Dinasti e famiglie italiane in Levante. Firenze, Olschki Ed. 1951, cm 18 x 25, viii-428 pp. con stemmi n.t. e un atlante di 40 carte f.t. Broché., brossura

Con disegni nel testo e tavole fuori testo. Firenze, Olschki Ed. 1944, cm.17x24, 328 pp. con figg n.t. e 8 tavv. f.t., Coll. Biblioteca di bibliografia italiana, 17. Ristampa laser 2005.

italiana. Giornata di Studio del 15/7/1991. Firenze, Accad.dei Georgofili 1991, cm.20x29,5, pp.42, brossura Coll.Quaderni,6.

Pres.di Ugo Procacci. Firenze, G.Barbera 1962, cm.25x32,5, pp.159, 116 figg.bn.nt.e 30 tavv.a col.ft. legatura ed.in tutta tela,titoli in oro al piatto e al dorso.

Ariccia, Magic Press 2014, cm.15x22, pp.744, illustrazioni. legatura editoriale cartonata copertina figurata a colori.

Bologna, Il Mulino ed. 2018, cm.15x21, pp.292, brossura copertina figurata a colori. Coll. Biblioteca Storica. Il libro tratteggia sedici ritratti biografici di donne che hanno partecipato, anche senza essere militanti, a quel grande passaggio d'epoca che va sotto il nome di Sessantotto. Così Franca Viola che si ribellò agli arcaici costumi siciliani e rifiutò il matrimonio riparatore, così Mara Cagol che pagò con la vita la scelta del terrorismo brigatista. Due ribellioni diverse, una pacifica e una violenta, emblematiche di quegli anni. E in mezzo ci sono le altre, Amelia Rosselli, Carla Accordi, Patty Pravo, Giovanna Marini, Perla Peragallo, Krizia, Emma Bonino, Rossana Rossanda, Carla Lonzi, Letizia Battaglia, Annabella Miscuglio, Mira Furlani, Elena Gianini Belotti, Tina Lagostena Bassi: ogni «scatto» disegna un percorso, politico, artistico, culturale, civile, ora luminoso ora tormentato, sullo sfondo di quella rivoluzione femminile, che - come ha scritto Eric Hobsbawm - è stata l'unica rivoluzione riuscita del Novecento.