Ragghianti, Renzo.
Le lexique du droit dans les Essais de Montaigne.
Firenze, Olschki Ed.
2019,
cm 17 x 24,
138 pp.,
brossura
Istituto nazionale di studi sul Rinascimento. Quaderni di «Rinascimento»,53.
In Montaigne, ‘giustizia’ è un termine polisemico, non privo di indeterminatezza, poiché designa ad un tempo la virtù cardinale e la conformità alle norme positive, l’insieme delle magistrature e il concetto morale di equità, cioè sia esigenze etiche e politiche sia la loro realizzazione assai aleatoria. La sua posizione di Conseiller du roy en la Cour du Parlement comportava conoscenze pratiche e teoriche, mentre quella di civilista richiedeva la comprensione del diritto romano e del diritto consuetudinario, in virtù della loro ampia compenetrazione nel sistema giudiziario francese allora vigente.
La denuncia di procedure confuse, della molteplicità delle magistrature, della venalità delle cariche, induce Montaigne a interrogarsi sulla natura delle norme con la conseguente demistificazione dei costumi.
Si può quindi operare un raffronto tra il lessico giuridico, in particolare dei costumi e delle ordinanze, ormai desueto, e quello di Montaigne. Tuttavia bisogna notare che la formalizzazione di gran parte di questo lessico era ancora embrionale e che l'uso che Montaigne ne faceva andava nel senso di limitarne gli aspetti tecnici per avvicinarlo invece al linguaggio quotidiano. Solo con Montaigne ci si apre alla modernità giuridica.
EAN:
9788822266675