Io Firenze

Torino, Bottega D'Erasmo 1969, cm.17x24, pp.CCL,76, carta geografica ripiegata. brossura Ristampa anastatica dell'ediz.1875.

Genova,3-5 febbraio 2001. A cura di P.Pelagatti, G.Spadea. Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato - Libreria dello Stato 2004, cm.22,5x28,5, pp.XXII,227, oltre 200 ill.e tavv.in bn.e a col. nt., legatura ed.cartonata, cop.fig.a col. Coll.Bollettino d'Arte, Vol.Speciale.

Musica di Cristoph W. Gluck. Roma, BMG Ricordi Ed. 1997, cm.10,5x14,5, pp.27, brossura

Based on Friedrichs Theaterlexikon, by Karl Gröning and Werner Kliess. English translation by Estella Smith. With 420 illustrations and an index of play titles. Introduction by Martin Esslin. New York, Charles Scribner's Sons 1977, cm.21x29,5, pp.319, centinaia di ill.in bn.nt., legatura ed.cartonata, sovraccop.fig. (piccola lacuna alla base del dorso della sovraccop. e III riguardo macchiato, altrimenti ottima copia).

Segrate, Arnoldo Mondadori Editore 2006, cm.14,5x22,5, pp.218, legatura editoriale, sovraccoperta figurata a colori. Collana Scrittori Italiani e Stranieri. Rosario è una trentenne insoddisfatta che vive a Madrid con l'anziana madre. Lavora come spazzina comunale all'insaputa della donna, che la crede impiegata in un'agenzia di viaggi. Il rapporto tra la madre, schiava dei più triti pregiudizi piccolo borghesi, e la figlia, inquieta e inconcludente, è fonte di un profondo malessere per quest'ultima. Malessere che lievita fino a diventare un sordo risentimento, associato all'inevitabile senso di colpa, quando la madre si ammala di Alzheimer e la figlia è costretta a occuparsi di lei.