Pansa, Giampaolo.
L' Italia non c'è più. Come eravamo, come siamo.
Milano, Rizzoli Ed.
2017,
cm.15x24,
pp.320,
legatura ed.soprac.fig.col.
"L’Italia non c’è più" di Giampaolo Pansa è un omaggio a un giornalismo che ha visto nella Prima Repubblica una periodo florido e doloroso. Il giornalista e scrittore che, negli ultimi anni, si è impegnato a riscrivere la storia, ci racconta quella stagione anche attraverso una serie di cammei dedicati ad alcuni grandi colleghi. Innanzitutto Walter Tobagi, il giornalista del Corriere ucciso il 28 maggio 1980 da un commando di terroristi di cui facevano parte due figli della borghesia intellettuale milanese. Poi Claudio Rinaldi, il direttore dell’Espresso ucciso dalla sclerosi multipla che aveva fatto del giornalismo una missione. E Giorgio Bocca, il giornalista partigiano che attaccò duramente Il sangue dei vinti, ma al quale Pansa sa dedicare pagine di stima, come spetta a chi agli inizi della professione gli fu maestro. Il giornalista qui si racconta a Carlotta, una ventenne bella e ignorante che poco sa del suo passato. Così Giampaolo a lei si confida e narra di una nazione che non ha più dignità, né forza, né punti di appiglio. Dall’infanzia sotto il fascismo, fino ai primi amori e alle prime esperienze sessuali per poi passare agli anni da cronista del Vajont ai fatti della Banca dell’Agricoltura. L’Italia non c’è più è un memoir, ma anche un resoconto storico necessario per affrontare il presente.
EAN:
9788817093682