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Curiosités esthétiques.

Author:
Publisher: Aubry.
Date of publ.:
Details: cm.14x20,5, pp.452, brossora, fascetta editoriale originale.

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Traduz.e nota di Antonio Borrelli. Napoli, Procaccini 1989, cm.12,5x18, pp.40, brossura intonso. Stato di nuovo. Coll.Fragmenta,4.
EUR 4.50
-33%
EUR 3.00
Available
Notice de Theophile Gautier. Paris, Aubry 1942, cm.16x24, pp.386, brossura, copertina figurata.
Note: Mende alla copertina.
EUR 19.00
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A cura di Tomaso Cavallo. Pisa, Edizioni ETS 1997, cm.12x19, pp.30, brossura, cop.muta, sopraccop. [copia allo stato di nuovo]

EAN: 9788846700599
EUR 4.00
Available
Traduzione di Clemente Fusero. Milano, Dall'Oglio 1974, cm.11x18, pp.196, brossura copertina figurata. Coll.I Corvi. Vino, hascisc e altre droghe, «mezzi per la moltiplicazione dell'individualità», sono oggetto di questi saggi, composti tra ¡1 1850 e il 1860. Si tratta di scritti diversi, fortemente influenzati dall'esperienza personale, ma anche elaborati sull'esempio dell"'ebbrezza" di Poe e delle "Confessioni di un mangiatore d'oppio" di De Quincey. In un primo tempo, infatti, il poeta aveva pensato che lo stato di eccitazione provocato dall'hascisc fosse paragonabile all'invasamento lirico, ma ben presto si era accorto che le droghe provocano uno stato di fantasticheria fine a se stesso, senza effetti apprezzabili sulla creatività. Baudelaire sembra perciò alludere alla profonda autonomia espressiva della poesia, unico mezzo in grado di organizzare e dare forma credibile ai fantasmi edenici dell'uomo. Con uno scritto di Jean-Paul Sartre.
EUR 8.00
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Intr.di C.Schmidt. Paris, L'Aventurine 1995, cm.21x30, pp.93, quattro pagine di testo e 80 tavv.ca.bn.nt. brossura cop.fig. Ediz.in lingua inglese.

EAN: 9782841900145
EUR 12.00
3 copies
Latina, Luz Edizioni 2008, cm.15x23, pp.172, brossura copertina figurata a colori.

EAN: 9788895976006
EUR 15.00
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Available
Milano, Hobby & Work 2010, cm.13x20,5, pp.271, legatura editoriale con sopracoperta figurata a colori. Coll.Publio Aurelio. Anno 43 d. C., a Roma, babelico crocevia di innumerevoli genti, etnie e culture. Publio Aurelio Stazio, a cena con Pomponia e Servilio, sta amabilmente dissertando di libri, filosofìa e gastronomia quando viene interrotto da una visita del tutto inaspettata. È Shula, la giovane servetta di Mordechai, un commerciante israelita di Trastevere, che lo prega di recarsi immediatamente a casa del suo padrone con un medico. Publio Aurelio si precipita sul posto e trova l'amico intento a soccorrere la figlia Dinah riversa in una pozza di sangue. Purtroppo, tuttavia, ogni aiuto risulta vano: la ragazza, già in stato agonico, muore pronunciando poche parole sconnesse. Gli accertamenti clinici sul cadavere stabiliscono che il dissanguamento è stato provocato da un procurato aborto; Eleazar, fidanzato della giovane, nega però risolutamente di essere il padre del bambino e accusa Dinah di essersi venduta a un romano. Mordechai allora, ben sapendo che per le leggi dell'Impero non è stato commesso alcun reato, chiede a Publio Aurelio, in nome della loro antica amicizia, di trovare il vero responsabile e di riferirgliene il nome... Parte così una trascinante inchiesta nei segreti più inconfessabili della Roma ebraica del I secolo d.C. sulle tracce di un movente incredibile e di un assassino inafferrabile

EAN: 9788878518711
EUR 7.90
3 copies
Bologna, FirenzeLibri Editore 1999, cm.15x21, pp.220, brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Scrittori Italiani Moderni,11. Il libro, pubblicato per la prima volta nel 1907 dalla casa editrice Treves di Milano, è stato, come è noto, il libro che diede notorietà al suo autore. Difatti ottenne successo non solo tra il pubblico ma anche tra i critici. Renato Serra nel suo saggio, o, forse meglio, ritratto di Panzini, di fondamentale importanza anche oggi per capire lo scrittore romagnolo, dà al libro netto rilievo su tutta l'altra opera pubblicata, fino ad allora. In una recente, anzi recentissima breve storia della letteratura italiana del '900, pubblicata dalla casa editrice Bompiani di Milano a cura di Piero Cudini, il Panzini riesce ad inserirsi tra i non molti "eletti", proprio in grazia appunto della "Lanterna". È considerazione che il libro merita. Come è noto, il libro è costituito da un diario o giornale di viaggio da Milano a Bellaria in Romagna con una notevole deviazione all'itinerario stabilito, dedicata a una visita di alcuni giorni all'Appennino modenese/pistoiese. Ma dire il contenuto del libro è dire ben poco. Difatti la validità del libro è costituita dalla freschezza, in certi casi anche dalla intensità, con cui gli incontri e i sentimenti dell'autore del diario, sono artisticamente resi. Sentimenti liberamente descritti, mai con la preoccupazione di "che cosa ne penserà il lettore". Quindi spontanei e umanissimi. Incontri con uomini e (soprattutto) donne. Tra queste stupendamente rese le figure della danzatrice giovinetta, della "piccola attrice famosa" e in special modo di Imperia, la marchesina ciclista. Incontri con i paesaggi descritti in modo mai "acquerelloso" ossia descritti come usualmente dipingono i pittori domenicali i loro quadri o quadretti, ma resi attraverso una sensibilità attentissima ai colori, agli animali, alle piante e a tutto ciò che costituisce appunto un paesaggio. Un libro in sostanza riuscito bene, che non ha nulla da invidiare al "Viaggio sentimentale attraverso la Francia e l'Italia" di Lorenzo Sterne o alle "Impressioni di viaggio" di Heinrich Heine, opere spesso citate a proposito del libro panziniano e, a volte, per dimostrarne la maggior validità, sotto l'aspetto poetico. Infondatamente.

EAN: 9788876223808
EUR 13.00
-50%
EUR 6.50
Available