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Storia europea del fiume Nievole. Note etimologiche e di toponomastica di Pescia e della provincia di Pistoia.

Author:
Publisher: Pacini Editore.
Date of publ.:
Details: cm.15x21, pp.208, brossura copertina figurata a colori.

EAN: 9788869959035
EUR 19.00
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Dall'indice:Etruria, Roma, viaggio nelle Marche, Ferrara, Venezia, Milano. Seconda ediz. accresciuta, in parte originale sovracoperta illustrata da Orfeo Tamburi. Milano, Bompiani 1943, cm.14x20, pp.176, brossura soprac.fig.
EUR 20.00
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Con 5 illustrazioni di Gianni Chiostri. Bologna, FirenzeLibri Editore 2002, cm.14x21,5, pp.192, brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Romanzi e Racconti,12. Per questo nuovo libro del Cavazzoni crediamo che la più bella propaganda sia citare qualcuna delle divagazioni o riflessioni che sono nel libro:--L'ignorante che ne sa più di noi ci è odioso. --Dire niente in poche parole non è da tutti. --E' indelicato tirare per i capelli chi porta il parrucchino. --Sulla pelle degli altri il dolore è più sopportabile. --Sappiamo di essere mortali, ma l'idea pellegrina di spazzare via la polvere che si deposita sull'eternità ce la portiamo nel sangue. -- Alle riflessioni di cui abbiamo citato qualche campione, questa volta, nel libro seguono alcuni racconti.

EAN: 9788876223594
EUR 8.00
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Freiburg im Breisgau, Verlag Herder 1957, cm.25x33, pp.19,(1), 4 tavv. di facsimile di cui 2 a colori f.t., brossura, copertina fig.a 2 colori. Aus der Geschichte der Lateinischen Bibel, 1.
Note: Angolo inferiore un po' arricciato.
EUR 20.00
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Traduzione di Maria Grazia Bosetti, Luca Vanni. Segrate, Arnoldo Mondadori Editore 2018, cm.16x24, pp.251, alcune tavole bn.ft. legatura editoriale cartonata con sopracoperta figurata a colori. Collana Le Scie. Eroe di guerra. Patriota. Ubriacone. Imperialista. Politico. Depresso. Scrittore. Visionario. Aristocratico. Voltagabbana. Pittore. Nel maggio del 1940 queste erano solo alcune delle «credenziali» con cui Winston Spencer Churchill si presentava alla Camera dei Comuni per assumere l'incarico di primo ministro del Regno Unito. La nazione era in guerra da otto mesi e le cose non stavano andando affatto bene. Più che un nuovo capo del governo, il paese invocava un condottiero, e pochi, in quei giorni cupi, avrebbero scommesso sull'ormai sessantacinquenne primo lord dell'Ammiragliato. Bastarono invece quattro settimane perché i sudditi di Sua Maestà scoprissero in lui il grande leader, l'uomo capace di commuovere e spronare, il comandante in grado di salvare l'esercito britannico dalla catastrofe di Dunkerque e di decidere così le sorti del conflitto. Eppure, nei giorni drammatici in cui le inarrestabili armate tedesche si impossessavano dell'Europa occidentale e sembravano pronte a sferrare il colpo finale contro la Gran Bretagna, nella sala del Gabinetto di guerra Churchill meditava seriamente sulla possibilità di avviare trattative di pace con Hitler. Ma fino a che punto il leader britannico si spinse sulla via di un accordo con il Führer? Fino a un punto pericoloso, come sembrano rivelare i verbali delle riunioni del Gabinetto di guerra conservati presso i National Archives di Londra. In quelle ore fatali di incertezza ed esitazione, Churchill parve davvero a un passo dal prendere una decisione che avrebbe cambiato i destini del mondo. Perché non lo fece? Perché non diede ascolto a quanti ritenevano che quella fosse l'unica strada per evitare la disfatta? Con "L'ora più buia" lo scrittore e sceneggiatore Anthony McCarten ricostruisce gli eventi di quelle settimane, restituendoci un'immagine di Winston Churchill del tutto inedita, lontana dall'icona dello statista sicuro di sé e certo della vittoria. Da queste pagine emerge invece un uomo lacerato dal dubbio, quasi schiacciato dal peso della responsabilità e ridotto all'angolo dall'incalzare degli eventi, ma che, nonostante tutto, seppe trovare il coraggio di presentarsi davanti al proprio paese, per convincere, ispirare, instillare nel cuore del popolo britannico sentimenti che esso stesso non sapeva di possedere. Fu in quei giorni tormentati che Churchill ruppe gli indugi, respinse ogni ipotesi di trattativa e rivolse alla nazione uno dei discorsi più celebri di tutti i tempi, utilizzando quella che allora sembrava essere l'unica arma a sua disposizione: le parole. Si dice infatti che nell'ora più buia egli seppe mobilitare e mandare in battaglia la lingua inglese. Non è solo una bella metafora. Quel discorso fu indubbiamente un magnifico saggio di arte oratoria, un'arte che Churchill aveva appreso dai greci e latini, in particolare da Cicerone. Ma, soprattutto, fu il suo modo di restare dalla parte giusta della Storia.

EAN: 9788804685906
EUR 19.50
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EUR 9.00
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