La ritirata di Russia. La marcia allucinante degli alpini in un inferno di ghiaccio e di fuoco.

Milano, Longanesi 1965, cm.11,5x18, pp.185, tascabile, copertina figurata. Collana I Libri Pocket.

Milano, Longanesi 1964, cm.12x19,5, pp.270, 16 tavole bn.ft. legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori. Coll.Il Mondo Nuovo,69.

La marcia allucinante degli alpini in un inferno di ghiaccio e di fuoco. Milano, Longanesi & C. 1965, 1974, cm.11,5x18, pp.185, tascabile, cop.fig. Coll.I Super Pocket,20.

Firenze, Sansoni 1960, cm.18x25, pp.24, brossura Bibl.degli Eruditi e dei Bibliofili. Edizione numerata in 333 esemplari.

Roma, Ediz.dell'Ateneo 1984, cm.15,5x22,5, pp.440, brossura Coll.di Cultura,40.

Firenze, S.P.E.S Studio per Edizioni Scelte 1989, cm.23x30, pp.28, fascicolo, cop.in cartoncino pesante. Coll.Archivum Musicum. L'Arte della Chitarra tra Settecento e Ottocento,22.

Milano, Hobby & Work 2004, cm.14x22, pp.317, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Publio Aurelio. Grecia, anno 41 dopo Cristo. Il senatore Publio Aurelio Stazio giunge a Olympia per presentare i puledri della sua amica Pomponia ai Giochi atletici più celebri del mondo. Le gare, però, vengono subito funestate da una serie di lutti: un tifoso accoltellato, un pentatleta sgozzato da un disco tagliente, un velocista trafitto da un giavellotto. Ad essere accusato dei due delitti commessi usando attrezzi da competizione è il discobolo di Corinto, Pirro, che tuttavia si rende subito irreperibile. Per nulla convinto della sua colpevolezza, Publio Aurelio comincia a indagare su altri possibili sospetti. Di fronte al groviglio di morti ammazzati, false piste, doppie e triple verità, il compito per il senatore-detective non si presenta affatto facile.