Beethoven.

Intr.di Ennio I.Rao e presentazione di Paul Oskar Kristeller. Napoli, Società Editrice Nazionale 1978, cm.16,5x24,5, pp.124, brossura Coll.Studi e Testi di Letteratura Italiana. Testo in inglese.

Milano, Electa per Banca Nazionale del Lavoro 1976, cm.25,5x31,5, pp.554, 509 figg.bn.e col.anche a p.pag.nt. legatura ed.e custodia in tutta tela, placchetta appl.al piatto post.della custodia

LI Lettura Vinciana, 16 aprile 2011. Firenze, Giunti Ed. 2012, pp.44, brossura Coll.Leonardo Studi. LI lettura vinciana - 16 aprile 2011. Come rappresentare visivamente una battaglia? Più di 10 anni prima della Battaglia di Anghiari, nel codice A (1492), Leonardo si era già posto compiutamente il problema, trascrivendo un testo straordinario tra le note destinate ad essere il nucleo più antico di un libro di pittura. Il titolo, "Modo di figurare una battaglia", sembra preludere ad un semplice testo didattico, nulla di più che una griglia compositiva per una pittura di battaglia. E invece il "figurare" ha per Leonardo un significato più profondo, e più direttamente legato al descrivere, all'uso del linguaggio verbale, lo strumento necessario per raccontare la globalità dell'evento e ricrearne dall'interno la temporalità.

Prima edizione. Firenze, Editrice I Centauri 1969, cm.15x21,5, pp.169,(3), 65 disegni bn.nt e una carta a col. ripiegata del Chianti Classico in allegato, brossura, copertina fig. a 2 colori con bandelle.