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#323922 Dantesca

L'allegoria esoterica in Dante Alighieri.

Author:
Publisher: Aurora Boreale Ed.
Date of publ.:
Series: Coll.Telesterion.
Details: cm.13x20, pp.60,ill.col.nt. brossura copertina figurata a colori. Coll.Telesterion.

Abstract: Come ci insegna Arturo Reghini, il soggetto della Commedia dantesca è l'uomo, o meglio la rigenerazione dell'uomo, la sua metamorfosi in angelica farfalla, la Psiche di Apuleio. È dunque il medesimo soggetto dei Misteri. Non le sole qualità morali cambiano; Dante si purifica di grado in grado, passa per crisi e coscienze varie e numerose, cade come corpo morto, sviene, rinviene, si addormenta, si ravviva nell'Eunoè, la sua mente esce di sé stessa, passa al divino dall'umano, all'eterno dal tempo, e finalmente dislega l'anima sua da ogni nube di mortalità. Questo non è un perfezionamento morale, è una vera palingenesi di tutto l'essere che si attua nel simbolico viaggio. Il velame asconde non soltanto delle disquisizioni morali sopra i peccati e le virtù, ma l'esposizione di mutamenti interiori nella coscienza del pellegrino. Esaminando l'opera di Dante senza preconcetti e partiti presi, si arriva a riconoscere nella rinascita spirituale mediante la metamorfosi operata dall'iniziazione il soggetto fondamentale della Commedia, la dottrina nascosta sotto il velame delli versi strani.

EAN: 9791255040422
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Prefazione di Moreno Neri e introduzione di Nicola Bizzi. Firenze, Aurora Boreale 2018, cm.14,5x21, pp.152, brossura copertina figurata a colori. Il saggio di Arturo Reghini “Sulla tradizione occidentale” uscì per la prima volta nell’ormai lontano 1928 sulle pagine di «Ur», storica rivista ideata nel 1926 dallo stesso Reghini e che vide la luce l’anno successivo, con un giovane e ancora relativamente sconosciuto Julius Evola in qualità di direttore. Con quest’opera Reghini ha avuto l’indiscusso merito di essere stato tra i primi intellettuali del ‘900 ad affermare la netta estraneità della dottrina cristiana dal contesto della più pura e autentica tradizione occidentale. E lo fece come non seppero farlo autori del calibro di René Guénon, che fondamentalmente considerava l’Occidente ormai inevitabilmente decaduto, non recuperabile, e che volgeva sempre più a Oriente e alle tradizioni orientali il proprio interesse, o ancor meno di Evola, che non tardò ad abbandonare l’idea di una grande e salda tradizione iniziatica eleusino-pitagorica-romana-mediterranea, alla quale egli del resto non solo non era mai appartenuto, ma che non aveva mai neppure compreso e alla quale mai aveva intimamente creduto.

EAN: 9788898635245
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A cura di Nicola Bizzi. Firenze, Aurora Boreale 2022, cm.13x20, pp.60, illustrazioni. brossura copertina figurata a colori. Collana Telestérion. Primi contatti tra Ermetismo e Massoneria, il breve saggio di Arturo Reghini che le Edizioni Aurora Boreale oggi ripropongono all'attenzione dei lettori nella collana di studi esoterici ed iniziatici Telestérion, venne pubblicato nel 1925, sul numero 4 della rivista Era Nuova.Arturo Reghini, Libero Muratore, matematico, esoterista e Pythagoricus Latomusque Insignis, come recita la sua lapide nel cimitero di Budrio, è stato un vero gigante del pensiero iniziatico occidentale e un protagonista di alto profilo della storia massonica del XX° secolo.Reghini non ha scritto solo di Massoneria o di simbologia pitagorica. La sua produzione letteraria è stata vastissima. Si è infatti occupato di Simbolismo, di Numerologia, di Cabala, degli insegnamenti di grandi Maestri del passato come Dante Alighieri, di Tradizione Misterica, di Cosmogonia, di Mitologia, di Filosofia, di Religione, ma anche di Ermetismo e di Alchimia. E in questo ultimo contesto ben si colloca questo suo studio, che costituisce un imprescindibile excursus storico sui rapporti storicamente intercorsi tra la Tradizione Ermetica e quella Massonica.

EAN: 9791255041658
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Parma,18-19/10/1984. A cura di Ottavio Besomi, Mariangela Regoliosi. Padova, Edit.Antenore 1986, cm.17,5x25, pp.X,428,con 13 tavv.bn.ft. brossura a fogli chiusi. Coll.Medioevo e Umanesimo,59.

EAN: 9788884550491
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Available
Novara, Istituto Geografico de Agostini 1956, cm.24x31, pp.198, num.figg.e tavv.bn.e a col.nt. legatura ed.in tutta tela, sopracoperta.
EUR 34.90
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#155828 Religioni
Introduz.di Ivano Dionigi. Roma, Donzelli Ed. 2011, cm.11,5x16,5, pp.XII,145. brossura, con bandelle. Coll.Saggine,185. Stimolare e raccogliere le riflessioni di credenti e non credenti sui temi più diversi, come la salvaguardia del pianeta, la questione della laicità, l'interrogativo nietzschiano sulla morte di Dio, o la riflessione critica sul nichilismo o sull'indifferenza: è questo l'intento di una nuova iniziativa promossa dal Pontificio Consiglio della Cultura, il Cortile dei Gentili. Creato dal cardinale Gianfranco Ravasi in risposta all'invito di Benedetto XVI ad aprire la Chiesa a coloro che "non vogliono vedere se stessi come oggetto di missione, né rinunciare alla loro libertà di pensiero e di volontà", il Cortile dei Gentili rimanda a quello spazio dell'antico Tempio di Gerusalemme a cui potevano accedere anche i non ebrei indipendentemente dalla cultura, dalla lingua o dalla religione. Dunque uno spazio ideale di incontro e confronto delle molteplicità di pensiero intorno alle questioni ultime dell'esistenza. Ma quali sono oggi le basi per un dialogo tra laici e credenti? Quali i temi e quali le finalità che possono sostanziarlo? A questi e altri interrogativi di fondo rispondono le grandi personalità della scienza, del diritto e della filosofia che per prime hanno accolto le sollecitazioni del Cortile dei Gentili. Introduzione di Ivano Dionigi.

EAN: 9788860366542
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#302710 Storia
Parigi, La Librairie Illustrèe 1896, cm.23x31, pp.412, con illustrazioni. Legatura in tutta tela copertina figurata a colori. Coll. Paris de Siecle en Siecle. "Un infatigable producteur du crayon et de la plume, M. A. Robida, publie aujourd'hui, à la Librairie illustrée, un grand et beau volume de 400 pages, contenant, outre le texte, 250 illustrations, plus une trentaine de grandes compositions hors texte en chromolithographie. Ce travail si important, qui résume de longues recherches dans les anciennes estampes, les plans, et documents de toutes sortes, a pour titre le Cœur de Paris, Splendeurs et Souvenirs. C'est, en effet, le centre même de notre capitale, les îles de la Cité, Saint-Louis, Notre-Dame, où commença Lutèce, qui forment le champ d'études de M. Robida. Je n'ai pas à insister sur l'intérêt d'un texte puisé aux grandes sources des auteurs qui ont étudié Paris. M. Robida l'a augmenté des modifications que les années y ont apportées jusqu'à ce jour, et c'est plaisir, en le lisant, de le voir s'expliquer et se compléter par des illustrations, véritables œuvres d'art qui peuvent prendre place à côté des compositions de Doré et de Pils, sans emprunt, en conservant leur originalité. C'est avec intérêt qu'on verra ce qu'était le jubé de Notre-Dame, démoli en 1725, la Lutèce gallo-romaine, des restitutions de vues d'ensemble, la pointe du rempart de Charles V, les invasions des Normands […] M. Robida a eu l'esprit de mêler à ses eaux-fortes de très artistiques lithographies. La lithographie est, malgré son origine étrangère, devenue un art surtout français : nul ne convient mieux à son tempérament, à son génie. Avec elle l'artiste n'a pas besoin de traducteur comme le peintre a besoin de graveurs c'est son oeuvre directe qu'on a sous les yeux […] Elle est pour moi, je l'avoue, un des grands attraits de ce livre plein de mouvement, et il faut savoir gré à M. Robida de combattre pour elle avec son talent." Philippe Gille dans Le Figaro du 12 novembre 1896
Note: Rottura alla sguardia. Alcune bruniture ed imperfezioni. Alcuni piccoli strappi ad alcune pagine fuori testo.
EUR 100.00
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