Pascoli,Giovanni.
Letture pascoliane.
A cura di Francesca Latini. Torino, UTET
2013
cm.17x24,
pp.101, alcune tavv.a col.nt.
legatura ed. sopraccop.fig.a col.
Col.Strenna.
Nel solco di una gradita tradizione, anche quest'anno la Casa editrice e la sua Organizzazione commerciale sono liete di porgere ai loro amici- autori, collaboratori, lettori- la consueta Strenna augurale, rinnovando una testimonianza affettuosa e un voto fervido di serenità e di pace. La presente Strenna è dedicata alla figura e all'opera di un "grande" della letteratura italiana, in occasione dell'anniversario del primo centenario della scomparsa (aprile 1912): Giovanni Pascoli. Poeta dell'universo domestico e del nido familiare popolato di ricordi e di affetti, partecipe delle sensibilità del decadentismo e allo stesso tempo, con la sua ricerca di nuovi mezzi stilistici e linguistici, anticipatore dello sperimentalismo della poesia novecentesca, Pascoli ha segnato con i suoi versi il periodo di trapasso tra la letteratura italiana dell'Ottocento e quella del Novecento. Il presente testo, curato da Francesca Latini, è tratto dalla grande opera in otto volumi Letteratura Italiana - Canone dei Classici diretta da Carlo Ossola in collaborazione con Giacomo Jori e pubblicata da UTET nell'autunno 2012: esso illustra con ampio commento critico le raccolte poetiche di Pascoli e, per ciascuna di esse, una scelta ragionata e commentata di poesie.