--
Studi di grammatica italiana. Volume XXXIV.
Firenze, Accademia della Crusca--Le Lettere
2015,
cm.17x24,
pp.350, 10 tavole a colori ft.
brossura.
Dall'Indice:
--Vittorio Formentin. Volgare o latino? Le «didascalie identificative» d'età romanica tra grammatica e storia.
--Paolo D'Achille, Domenico Proietti. Per la storia di pure. Dall'avverbio latino alla congiunzione italiana, fino al pur di + infinito con valore finale.
--Nicola De Blasi. Per la storia di mica: un uso con funzione di indefinito in area irpina.
--Giovanna Frosini. Un codice "di periferia". La lingua della Vita nuova nel ms. martelli 12.
--Gianluca Lauta. La distribuzione degli articoli determinativi maschili in italiano antico.
--Alberto Conte. Tra ecdotica e linguistica: affioramenti dell'articolo el nella tradizione letteraria toscana dei primi secoli.
--Anna Siekiera. «La lingua volgare si può ridurre in regola come la latina e la greca, et altre». Uno scritto grammaticale attribuito a Giovanbattista Strozzi il Giovane.
--Massimo Prada. La «modesta ed appropriata coltura dell'ingegno». Itinerari delal formazione grammaticale e linguistica nelle scuole reggimentali nella seconda metà dell'Ottocento.
--Eugenio Salvatore. Sull'articolazione testuale in lettere di emigrati italiani.
--Sergio Lubello. Ancora sull'italiano burocratico. Riflessioni sulla base di un corpus recente (2011-2015).
--Michele Prandi, Laura Pizzetti. Verbi intransitivi a due argomenti in italiano: regimi di codifica del secondo argomento.
--Paolo D'Achille. Grammatica e testualità. Il primo convegno-seminario dell'ASLI scuola.
--Sommari degli articoli in italiano e in inglese.