Studi. Nel sommario: D'Annunzio, Serra, Tozzi, Cardarelli, Montale, Luzi.

A cura dell'Istituto di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea della Facoltà di Magistero di Firenze. Firenze, La Nuova Italia Ed. 1970, cm.13x21, pp.XI,186, brossura Coll.Biblioteca di Cultura,91.

A cura di Silvio Ramat. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1982, cm.11x18,5, pp.XLIV,153,(9), legatura editoriale copertina figurata. Coll.Oscar Poesia e Teatro.

Premio Pandolfo 1986. Disegni di Ennio Morlotti. Introduzione di Carlo Bo. Firenze, Il Sedicesimo Ed. 1986, cm.15,5x21,5, pp.106, alcuni diss.bn.nt. brossura Edizione a tiratura limitata in 1000 copie. Collana dei Vincitori del Premio Pandolfo,6. Prima edizione.

Lo "stile rappresentativo" e Ottavio Rinuccini.-Apocrifi bilivertiani,e altro. Studi e testi raccolti da Adelia Noferi. Firenze, Opus Libri 1986, cm.12x21, pp.371,num.tavv.bn.ft. brossura

Saggio introduttivo di Giulio Carlo Argan. Firenze, Giunti Ed. 1989, cm.23x27, pp.512, migliaia di figg.a col.nt. legatura ed.in tutta tela, sopraccop.ill.a col.

Firenze, Olschki Ed. 2003, cm.17x24, iv-232 pp. con 12 tavv. f.t., Coll. Historiae Musicae Cultores - Biblioteca, 99. Il volume contribuisce a definire l’entità di un fenomeno che ebbe parte importante nel processo di avvio dell’industria culturale italiana. Lo sguardo panoramico sulla sterminata produzione di pot-pourris, riduzioni, fantasie, 'reminiscenze', parafrasi This volume offers a definition of the phenomenon that played an important role in the initial phase of the Italian cultural industry. The comprehensive survey of the immense production of potpourris, arrangements, fantasia, reminiscences and paraphrases

A cura di Miriam Fileti Mazza e Rossella Tarchi. Pisa, Scuola Normale Superiore 1979, cm.18x27,5, pp.228,4 figg.bn.nt., brossura

A cura di Aristide Colonna. Torino, UTET Libreria 2006, cm.12x19, pp.597, brossura copertina figurata. Coll.Classici Greci. Non si ha alcuna notizia sicura della vita e della figura di Eliodoro, i pochi elementi sicuri sono offerti dalla nota che lo scrittore ha posto in fondo all'ultimo capitolo del suo romanzo: Eliodoro nacque e visse nella città siriaca di Emisa, all'interno di una famiglia sacerdotale dedita al culto di Helios, proprio nel periodo del massimo splendore politico, economico, e culturale della città. Il fatto che l'autore si proclama discendete di Helios, identificato con Apollo, congiunto all'osservazione che il culto di Helios divenne fiorente a Emesa durante il regno dell'imperatore Elagabalo, e poi di Alessandro Severo, ha indotto a collocare la vita di Eliodoro intorno alla metà del III secolo d.C. Un'altra tradizione che si deve allo storico della chiesa Socrate Scolastioco riferisce che Eliodoro visse al tempo di Teodosio il Grande, scrisse da giovane il romanzo delle "Etiopiche" e convertitosi al cristianesimo divenne vescovo di Tricca in Tessaglia.