Firenze

Firenze, Polistampa 2009, cm.24,5x31,5, pp.168, num.figg.bn.nt. legatura ed.soprac.fig. Scritto a 4 mani da Lidia Del Duca e Paolo De Anna, questo volume può sembrare il romanzo della vita del bronzista e restauratore Bruno Bearzi, per oltre mezzo secolo strettamente intrecciata con le sorti delle Porte del Battistero di Firenze e di tantissime altre opere d'arte in bronzo del Rinascimento. È invece una cronaca di fatti, date e nomi raccolti sia dalle testimonianze dei famigliari di Bearzi sia dai documenti conservati nel suo archivio privato, in quello del professor Giovanni Poggi e in quello dell'Opera del Duomo. Niente, nemmeno la più personale impressione descritta nel libro, è frutto di fantasia. Anche lo stile della narrazione è quello di Bearzi, come testimoniano i tanti articoli, relazioni e appunti che ha lasciato. Oltre alle Porte del Battistero e alle statue trattate nel volume, il restauratore si era occupato di innumerevoli studi e lavori di restauro per enti italiani e stranieri e di tante fusioni per artisti di tutto il mondo. Completa la pubblicazione un repertorio di foto a colori e in bianco e nero.

La forma del centro storico in scala 1:1000 nel fotopiano e nella carta numerica. A cura del Comune di Firenze, Compagnia Generale Riprese aeree Selca. Venezia, Marsilio Ed. 1993, cm.29,5x29,5, pp.383, 152 tavv.a col.e num.ill.diss.,tavv.bn.nt. legatura editoriale e cofanetto in tutta tela, con sopracoperta e piatti figurate a colori. Diviso il centro storico in 152 quadrati, di ogni quadrante l'Atlante dà a destra l'immagine fotografica dall'alto, raddrizzata e uniformata rispetto alla scala e a sinistra la rispettiva carta a livello del terreno, cioè gli edifici comuni e quelli di maggior interesse storico e artistico, la vegetazione, l'arredo urbano, la toponomastica, l'acqua, gli spazi non edificati.

Fotografie di Lapo Baraldi. Firenze, Forma Edizioni 2021, cm.21x25, pp.96, numerose figg.bn.nt. legatura editoriale. Vedute d'architetture immobili sembrano astrarsi dalla loro presenza nel reale. Non più spazi urbani ma luoghi del pensiero, come forse qualcuno li immaginò progettandoli. Questo il lavoro di Lapo Baraldi, che, sfruttando il temporaneo svuotamento della città, immortala una Firenze silenziosa e svelata; una serie di fotografie fuori dal tempo in cui lo spettatore, fatto testimone, può immergersi e perdersi. L'antica tecnica usata (il negativo bianco e nero medio formato) rende la serie fuori dal tempo, rimandando la mente alle immagini degli archivi storici, in cui però è impossibile trovare la stessa straniante sensazione di vuoto. Un racconto inedito di Elena Ronchi ci prepara a questo viaggio.

Anno 1888-1889 Volume IV. A cura di Raffaella Marconi. Firenze, Polistampa 2007, cm.17x24, pp.304, alcune figg.bn.nt. brossura cop.con bandelle. Coll.Testi e Studi,20. Durante la sua lunga permanenza a Bagno a Ripoli (Firenze) come segretario comunale, Luigi Torrigiani (1823-1905) conobbe molto bene il territorio, la gente e le attività che ogni giorno vi si svolgevano. Intraprese quindi, a partire almeno dal 1888, una colossale opera di descrizione del comune "nei suoi tre aspetti civile, religioso e topografico", continuando a correggerla praticamente fino alla morte. Punto di riferimento indispensabile per chi voglia occuparsi di Bagno a Ripoli, l'edizione rispecchia fedelmente l'organizzazione originale dell'opera, riproducendo integralmente il poderoso lavoro del notaio Torrigiani in 21 volumi autografi. Il presente volume racchiude la trascrizione integrale del IV volume manoscritto, relativo alla contrada della Pieve di Ripoli, redatto nel 1889. Ogni capitolo è dedicato a un argomento relativo alla zona trattata: dalle strade pubbliche ai fiumi e ai fossi, dai borghi e casali alle fornaci e alle cave, dagli esercizi pubblici alle famiglie illustri. Viene così fornito un quadro dettagliato sotto ogni punto di vista. Completano l'opera foto d'epoca e note integrative al testo.

Firenze, Polistampa Ed. 2011, cm.15x21, pp.130, num.figg.bn.nt.e ft. brossura Coll.Quaderni del Servizio Educativo, 30-31.

Firenze, Sarnus 2013, cm.16x24, pp.144, brossura copertina figurata. Quando la medicina era davvero "alternativa", e le mamme appendevano l'"erba della paura" alle travi del soffitto per scacciare gli incubi dei più piccoli. Quando la bicicletta ce la costruivamo con i pezzi di ricambio perché tutto doveva durare nel tempo. Quando le prime Case del Popolo riunivano l'intera cittadinanza dei borghi di campagna in feste di paese, serate di ballo, e gare alla famosa Ruota di Cecco.

Firenze, Arti Grafiche "Il Torchio" 1975, cm.17x24, pp.262, XXXVI tavv.bn.e 6 tavv.a col.ft. brossura sopraccop.fig.

Contributi di Attilio Piccini, Grazia Vailati. Milano, Electa per Cassa di Risparmio di Firenze 1977, cm.22x26, pp.292, 48 figg.e 308 tavv.bn.e col.ft. legatura ed.cartonata. Coll.Gallerie e Musei Minori di Firenze.

Firenze, Polistampa 2002, cm.17x24, pp.XXVI,196, 22 tavv.bn.nt. brossura

A cura di Gabriele Paolini. Firenze, RM Print 2020, cm.17x24, pp.164, brossura soprac.fig.a col. Nell'ambito delle iniziative volte a celebrare i Mille anni della Basilica fiorentina di San Miniato al Monte, è stata dedicata al Cimitero monumentale - le sue origini, la sua storia, il suo forte legame con la città - una giornata di studi, di cui in questo volume si raccolgono gli Atti. L'attenzione è stata posta sulla seconda metà del XIX secolo, in particolare sugli anni della Capitale a Firenze, fra 1865 e 1871.

Prefaz.di Nino Casiglio. Poppi, Ediz.della Biblioteca Rilliana 1990, cm.17x24, pp.63, alcune figg.bn.nt. brossura sopracop.fig. Coll.Quaderni della Rilliana,5.

Salone Brunelleschi, 6 Dicembre -- 28 dicembre 2002. A cura di Osanna Fantozzi Micali. Firenze, Alinea Editrice 2002, cm.23x28, pp.LXXIX,273, oltre 1000 ill.bn.nt. brossura cop.fig.a col.

Firenze, Edizioni Cooperativa Firenze 1996, cm.15x21, pp.72, brossura copertina figurata a colori.

Firenze, Vallecchi Editore 1971, cm.15x23, pp.XVII,700, legatura editoriale cartonata, sovraccopertina figurata.

Con testimonianze coordinate da Raffaello Torricelli. Note storiche di Beppe Manzotti. Dieci omelie a San Michelino. Firenze, Polistampa 1997, cm.17x24, pp.166, num.fot.bn.nt. brossura copertina figurata in bianco e nero.

Firenze, Sansoni 1968, cm.20x26, pp.278, 166 tavole bn.e a colori e 168 illustrazioni bn. legatura editoriale copertina con fregi argentati.

A cura di Massimiliano G.Rosito. Firenze, Ediz.Città di Vita 1980, cm.17x24, pp.160, 30 ill.bn.nt. brossura cop.fig.

In Firenze, Francesco Lumachi Editore 1905, cm.16x24, pp.180, brossura cop.fig.

Con trenta illustrazioni e due tavole fuori testo. Firenze, Tipografia di Salvatore Landi in copertina: Fratelli Alinari 1902, cm.20x27, pp.X-182, 30 ill.bn.e 2 tavv.ft. brossura originale , copertina figurata.

Firenze, Edizioni della Meridiana 1998, cm.16x24, pp.272, brossura, copertina figurata a colori.

A cura di M.Bianca. Pref.di B.Magnolfi. Firenze, Alinea Ed. 1989, cm.24x22, pp.136, num.ill.e tavv.bn.e col.nt. brossura copertina figurata a colori. Coll.Saggi e Documenti.

Firenze, Nardini Ed. 1989, cm.15x23, pp.236, num.ill.bn.nt. brossura copertina figurata.

Ediz.a cura del parroco di S.Michele a Monteripaldi. Firenze, Ediz.Libreria Fiorentina 1970, cm.15,5x21, pp.120, 3 tavv.bn.ft. brossura cop.fig.

Pimlico 1997, cm.19x24,5, pp.498, brossura copertina figurata a colori. This fresh penetrating and beautifully illustrated study is part history, part guide and part celebration. Michael Levey surveys the physical evolution and enhancement of Florence over the centuries, from medieval republican times to the beginning of the nineteenth century. While discussing artefacts of all kinds - a cameo or reliquary no less than great buildings and other major works of art -he also considers some of the chief personalities who have contributed to the physical appearance of the city we see today. Renaissance Florence is a familiar phenomenon, given its due place in stimulating, detailed discussion here. But much less well known is the city which developed onwards from the late sixteenth century, which the author warmly champions, with its own great, sometimes opulent artistic achievements. In this magnificent book, the famous and apparently familiar emerges with new vividness and clarity to