Fotografia

A cura di Gabriele Angelini. Presentazione di Sergio Santi. Bologna, Editrice Compositori 2014, cm.30,5x31, pp.180 ill.bn.nt. legatura editoriale, sopracoperta figurata. Fiìondazione Cassa di Risparmio di imola. Coll.Album di Tracce. "L'uscita di questo titolo nella collana Album di Tracce non fa che confermare l'estrema duttilità che abbiamo voluto mantenere nella programmazione del nostro catalogo editoriale. I paesaggi della nostra montagna, i volti degli abitanti della vallata, le raffinate opere dell'architetto Cosimo Morelli sono i temi che hanno preceduto questo album fotografico realizzato, dai primi anni del Novecento, da un nostro illustre concittadino, il pittore Tommaso Della Volpe. Le nostre collane, e in questo abbiamo mantenuto gli intenti che ci prefiggemmo fin dagli inizi, sono da intendere principalmente come contenitori, come possibilità per noi - e per chi ci propone progetti interessanti - di pubblicare e raccogliere vicende riguardanti Imola e il suo territorio siano esse artistiche, storiche, sociali o economiche. Ma torniamo a questo volume. La scoperta di un Della Volpe fotografo è per me, e spero anche per voi, una bellissima sorpresa e, al tempo stesso, una conferma. Non ho sicuramente gli strumenti per giudicare correttamente, come potrei fare di fronte a un dipinto, l'opera fotografica di Della Volpe; ho però, come immagino abbiate anche voi, quel tanto di sensibilità per cogliere la bellezza, la poesia e la freschezza che ci riportano queste immagini nelle loro composizioni e nei loro tagli..." (Dalla Prefazione di Sergio Santi)

Prefazione di A.Bartlett Giamatti. Con un commento di Lee Iacocca. Traduzione di Liliana D'Agostina e Luciano Busca. Milano, Rizzoli 1988, cm.23x31, pp.256, legatura editoriale, sopracoperta figurata.

Ottawa, The National Gallary of Canada 1976, cm.23,5x29, pp.262, con numerose foto ed illustrazioni in bianco e nero. brossura copertina figurata.

Milano, Motta Ed. 2002, cm.31x27, pp.142,num.ill.a col. legatura ed.soprac.fig.a col.

XLVIII Biennale Di Venezia. 1999, cm.17x22, pp.106, ill. hardcover.

Biography and Notes by Peter Hunter-Salomon. Translated by Sheila Tobias. New York - London, Collier Books - Collier Macmillan Publishers 1975, cm.21,5x27,8, pp.XIV,(2),221,(3), testo su 2 colonne, ca. 250 foto in nero ft., brossura, copertina fig. (Timbro ex libris rosso al piede della III di copertina.) A portfolio of photographs from the 1920s and 1930s of the great and near-great, by the man for whom the phrase "candid camera" was coined.

Introduction de Robert Shaplen. Traduction de Anne fréjer. Paris, Editions du Chêne 1972, cm.21,5x29,3, pp.207,(1), 121 foto in nero di cui molte a piena o a doppia pagina, legatura ed. in tutta tela nera, titoli in argento al dorso, sopraccoperta fig. rimboccata. (Timbro rosso di appartenenza al piede del contropiatto posteriore.)

Albertype Co., 1890, cm.25x29, 100 plates, hardcover. Ex libris Giuseppe Giacosa.

Verona, Editoriale Aurea 2018, cm.18x26, pp.200,illustrate a colori. brossura cop.fig.a col. Coll.I minografici Dago,27.

Testo di Eric Linklater. Stoccolma, Almqvist & Wiksell 1964, cm.25,5x33, pp.78, con numerossissime foto sia a colori che in bianco e nero. Legatura editoriale sovracopertina figurata a colori.

Firenze, Polistampa 2016, cm.22x24, pp.216, brossura copertina figurata. Cantore di Praga e poeta nazionale del popolo ceco, Jaroslav Seifert (1901-1986) ha svolto un ruolo di primissimo piano nel panorama letterario europeo del Novecento. I suoi versi, qui accompagnati dagli scatti di Francesco Jappelli, fanno rivivere una Praga di altri tempi fatta di strade e piazze, palazzi e scuole, chiese e cimiteri perlopiù lontani dai circuiti del turismo e pressoché sconosciuti al normale visitatore. "Gli scorci di città in bianco e nero", scrive Dario Massini nel suo testo introduttivo, "quasi sempre senza figure, senza elementi che possano definirne il tempo, sono il giusto contrappunto alle parole di Seifert e così come il poeta trasforma la materia reale del ricordo in una invenzione artistica, così lo sguardo del fotografo trasforma un angolo reale di una città a noi contemporanea in un'astrazione che, in una sorta di finzione artistica, ci riporta indietro di decenni".

Testo di Luigi Barzini. Traduzione di Peter Lauritzen. Udine, Magnus Ed. 1984, cm.33x22,5, pp.230,num.ill.a col. legatura editoriale con sopracoperta figurata a colori. Cofanetto.

New York, G.P.Putnam's Sons 1956, cm.22x28, pp.126, and 90 full-page art photos hardcover, dustjacket. First edition. Excerpt from the Foreword by Normal Hall: Andre de Dienes is one of the great photographers of these times. He is at once a mixture of restlessness and curiosity; he is a person of great sensitivity, a perfectionist who can never quite be satisfied. He has the drive and dedication of an artist and the technique of a master photographer. His success in nude photography - and, I honestly believe, he is the finest exponent of this difficult field in the world - depends on a combination of varied attributes and skill. Certainly, the nude is no subject for the dilettante; but de Dienes is a specialist of many years' experience. Elsewhere he tells something of the trouble he takes in the selection of models and location, the choice and arrangement of "props", the long wait - or rush, as the case may be - to catch the light just as he requires it for his purpose, the mental strain which accompanies the physical effort of a prolonged session. Unintentionally, too, he pays a considerable tribute to the Rolleiflex when he revels that all the pictures in this most notable selection were made by that versatile little camera.

A cura di Janus. Traduz.di Maurizio Vitta. Milano, Abscondita Ed. 2021, cm.13x22, pp.181, num.ill.bn.nt.e ft. brossura cop.fig.con bandelle, Coll.Carte d'Artisti,85. «Ho tentato di cogliere le visioni che il crepuscolo o la luce troppo viva, o la loro fugacità, o la lentezza del nostro apparato oculare sottraggono ai nostri sensi. Sono rimasto sempre stupito, spesso incantato, talvolta letteralmente "rapito". La fotografia e suo fratello, il cinema, si congiungono in tal modo alla pittura, e questo s'impone a tutti gli spiriti consapevoli delle necessità morali del mondo moderno.»

A cura di L. Greco Escalar. Milano, Skira 2016, cm.24,5x31, pp.224, ill.a colori. legatura editoriale, copertina figurata. Da Nanni Moretti, Giuseppe Tornatore, Mario Monicelli, Margherita Buy, Stefano Accorsi, Maria Grazia Cucinotta, Monica Bellucci, Sophia Loren a Francis Ford Coppola, Robert De Niro, Meg Ryan, Fanny Ardant, John Malkovitch, Tilda Swinton, Jeremy Irons, Ferzan Ozpetek, Andy Garcia, Rupert Everett, Daniel Auteuil: una galleria di ritratti fotografici di attori e registi, italiani e internazionali nei bellissimi scatti di un grande maestro. Francesco Escalar (1963-2013) già da adolescente, percepisce la fotografia quale suo mezzo di espressione e di dialogo, attraverso lo stimolo dell'arte che ha un ruolo primario nella ricerca del bello assoluto che ha sempre contraddistinto la sua opera. L'ispirazione "pittorica", che Escalar esprime nelle sue opere fotografiche è evidente soprattutto nella ricerca della luce, peculiarità dell'artista, che colpisce sin da subito l'attenzione di chi osserva.

Attrezzature e tecniche di Riprese. Arnoldo Mondadori Editore 1992, cm.17x25, pp.315, Paperback illustrati.

Vol.I:Desnudos 1948-1951. Vol.II:Manos 1949-1974. Vol.III: Formas 1957-1968. Traducico des alemán po Eduardo Subirats Rüggeberg. Barcelona, Ediciones Poligrafa 1979, 3 volumi, custodia. cm.24x34,5, pp.35, 52, 60, brossure, copertine figurate.

Livorno, Debatte per il Tirreno 2016, cm.24x30, pp.112, ill.bn.nt. brossura sopracoperta figurata.

Aquarelles de Daniele Bonnet. Aosta, Musumeci Ed. 2019, cm.28,5x28,5, pp.circa 200 di tavole fotografiche a colori. legatura editoriale, copertina fig.a colori. Depuis toujours, l’Aigle royal me transperce de son regard, me berce de son vol majestueux, me captive par son côté prédateur. Mes premières rencontres imprévues suivies de nombreux repérages, observations et affûts au fil des années ont contribué à l’évolution d’une véritable histoire d’amour et de fascination envers ce majestueux rapace, emblème de nos massifs montagneux. Tout au long de l’année, l’Aigle royal obsède mon regard et mon objectif.

The definitive collection 1982-2011. Miranda publishers 2018, cm.34x32, pp.circa 250, hardcover.

Damiani Editore 2020, cm.33x32, pp.33x32, hardcover. Nor Dread Nor Hope Attend. Photographs from the Plains of Africa gathers 65 stunning black and white photographs of the icons of the Kenyan wilderness. This is David Gulden's second monograph and the culmination of seven years work. With his masterful eye, he has perfectly captured the elegance and beauty of lions, elephants, zebras and giraffes in their natural habitat. With a title from a poem by acclaimed Irish poet W.B. Yeats, Nor Dread Nor Hope Attend includes text by Dr. Richard Leakey, journalist Fiammetta Rocco, and American artist Alex Beard.

Argonay, Editions Eolia 2020, cm.28,5x24,5, pp.96, Relié. Ce sont des lieux de passages ou de promenades, Des lieux que l'on ne regarde pas vraiment, Pas comme ça, Autrement. C'est toi, c'est elle, c'est lui, c'est vous, C'est moi aussi, C'est à Annecy.

Fotografie dalla collezione Getty. Gribaudo 2008, cm.16x17,5, pp.360, legatura ed.cop.fig. Coll.Getty Images.

Photographs by Alex Maclean. New York, Rizzoli 193, cm.26x34, hardcover , dustjacket. Photographer and aviator MacLean has spent 20 years traveling the length and breadth of America by air. With one hand navigating his plane and the other steadying his camera, he has captured stunning views of the continent, recording in spectacular images what can only be seen from above. 125 color photos.