Letteratura Italiana Opere

Il volume acclude anche un'importante bibliografia completa delle opere dell'A. e una selezione della bibliografia critica. Testi editi ed inediti a cura e con introduzione di Isabella Ghidetti. Prefazione di Giorgio Luti. Firenze, Vallecchi 1971, cm.14x21, pp.XV,566, 1 tavv.bn.ft. legatura editoriale con sopracoperta figurata a colori. Prima edizione.

A cura di Giansiro Ferrata. Con una cronologia della vita dell'autore e dei suoi tempi, un intoduzione all'opera e una bibliografia. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1970, cm.11x18,5, pp.340, brossura copertina figurata a colori. Coll.Oscar,124.

Introduz.di Felice Del Beccaro. Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1980,, cm.11x18,5, pp.229, tascabile, cop.ill.a col. Collana Gli Oscar,660.

La Spezia, Edizioni Giacché 2006, cm.12x17, pp.240, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Collana I Racconti del Prione, 14. Il testo contiene una selezione dei 20 racconti brevi a tema libero, vincitori del Premio Internazionale di Narrativa "Il Prione", quattordicesima edizione. I testi sono introdotti da un saggio di Michele Loporcaro, professore ordinario di Linguistica dell'Università di Zurigo.

Romanzo. Milano, Longanesi 1958, cm.15x22,5, pp.426,(6), legatura editoriale cartonata, con sopracoperta figurata a colori. Coll.La Ginestra,25.

Genova, Fratelli Frilli Editori 2000, cm.14x21, pp.266, brossura copertina figurata a colori. Coll. La Ragnatela, 1.

Traduzione di Mario Biondi. Milano, Longanesi 1988, cm.15x21, pp.153, brossura copertina a colori. Collana La Gaja Scienza,245.

Giornale di uno scrittore. Premio Strega 1951. Prefaz.di Geno Pampaloni. Milano, Club degli Editori su licenza Bompiani 1993, cm.12x20,5, pp.XVIII,523, legatura editoriale cartonata copertina figurata. Coll.I Premi Strega. Ristampa.

Torino, Einaudi Ed. 2011, cm.13x21, pp.170, brossura copertina figurata a colori. Coll.I Coralli. Cosa accade quando Vincenzo Malinconico, re dei rimuginatori, si perde definitivamente nel rimuginio? Se sei uno che prende sul serio i pensieri, che fa continuamente bilanci su quello che fa, anche mentre lo fa, ti basta un niente per lanciarti nelle domande più peregrine, quali: le emozioni che proviamo nell'ascoltare le canzoni che amiamo sono vere? Proviamo davvero quello che sentiamo? Cos'è quel piccolo freddo che ci assale dopo aver visto un film che ci ha commosso il cuore e il cervello? E da dove nasce il desiderio improvviso di prendersi un cane? E perché davanti a una notizia di malasanità ci monta dentro un'indignazione democratica, anche se l'ultima volta che siamo scesi in piazza è stato per aggiungere un grattino alla macchina? Nei tentativi di analisi amorose fai-da-te per ricomporre il senso di una storia finita, nelle recensioni estemporanee di brani, eventi, persone, nella ricerca vaga di un centro di gravita - anche se non è permanente va bene lo stesso -, le riflessioni prendono corpo in un libro agile dove la scrittura si palesa al lettore in una delle sue versioni più artigianali ed efficaci: quella di strumento per capire come la pensiamo sulle cose.

A cura di Giuseppe Ortolani. Verona, Mondadori 1964, cm.11x18, pp.1080, legatura editoriale in tutta pelle. Collana I Classici.

Milano, Rizzoli 1996, cm.14x21, pp.92, brossura sopracoperta figurata a colori.

Illustrazioni di Leo Mattioli. Firenze, Vallecchi 1971, cm.11x16, pp.247, brossura con copertina figurata a colori. Edizione nazionale economica in occasione delle onoranze a Carlo Lorenzini.

Rimini, Maggioli Editore 1989, cm.14x21, pp.90, brossura con bandelle e copertina figurata a colori. Collana I Serpenti Acrobati,10.

Milano, Rizzoli 1980, cm.15x23, pp.178, legatura editoriale con sopracoperta figurata a colori. Prima edizione.

Milano, Corriere della Sera 2016, cm.11x18,5, pp.236, brossura con bandelle e copertina figurata. Collana Narrativa della Grande Guerra,1.

Spregiudicata e dannunziana eroina,la protagonista,cocotte e danzatrice raffinata,riesce a fare del proprio erotismo una manifestazione d’arte. Questo romanzo,scandaloso per l’epoca e messo all’indice,ebbe un successo enorme. A cura di Vittoria Ronchey. Roma, Jouvence Ed. 1996, cm.10x16, pp.348, brossura con copertina figurata a colori. Coll.I Bonsai,1. «È facile scoprire, fin dalle prime pagine di "Mimì Bluette", che se anche Guido da Verona a trentasette anni era un dannunziano, lo era con un'ironia e una consapevolezza dei limiti di quell'estetica che lo emancipavano dal maestro più della maggior parte della sua generazione».

Terza edizione. Torino, Einaudi 1957, cm.15x23, pp.XXIII,599, bella legatura in mezza pelle e angoli, con tassello in pelle rossa, 5 nervi al dorso, Piatti fasciati in carta francese. Coll.I Millenni,4.

Foto dell'autore in bianco e nero in antiporta. A cura di Giorgio Berzero. Milano, Garzanti 1941, cm.12,5x19, pp.XX,270, brossura, Quinta edizione.

A cura di Novella Gazich. Milano, Principato 1998, cm.15x23, pp.XXXVI,284, brossura, copertina ornata. Coll. Leggere Narrativa. Collana diretta da Salvatore Guglielmino.

A cura di Angela Felice. Milano, Principato 1993, cm.15x23, pp.XXVIII,280, brossura, copertina ornata. Coll. Leggere Narrativa. Collana diretta da Salvatore Guglielmino.

Palermo, Sellerio 1996, cm.14,5x21, pp.304, brossura. Collana Il Castello, 86.

Con un saggio introduttivo di Guillaume Apollinaire. Milano, Sunday Press Italiana Ed. s.d. cm.15x22,5, pp.304, brossura con sopracoperta. Coll.Eros Maestri.

Firenze, Edizioni del Cenobio Fiorentino 1977, cm.13x19, pp.226, br.

Torino, Giulio Einaudi Editore 2015, cm.12x18, pp.140, brossura copertina figurata. Collana L'Arcipelago Einaudi. Dopo "Momenti di trascurabile felicità", Francesco Piccolo torna a raccontare l'allegria degli istanti di cui è fatta la vita, ma questa volta prova a prenderli dalla parte sbagliata. Setacciando le giornate fino a scoprire come ogni contrattempo, anche il più seccante, nasconda qualcosa di impagabile: una scintilla folgorante di divertimento e di vitalità. Che si tratti di condividere l'ombrello con qualcuno, strappandoselo di mano per gentilezza fino a ritrovarsi entrambi bagnati fradici. O di ammettere che non ci ricordiamo più niente di quello che abbiamo imparato a scuola, che le recite dei bambini sono una noia mortale, e che non amiamo i nostri figli nello stesso modo, semplicemente perché sono diversi. Per non parlare dell'obbligo morale di farsi la doccia appena si arriva ospiti da un amico, che se ne abbia voglia o meno - in fondo soltanto per rassicurare l'altro sul fatto che ci si lava. Oppure delle persone troppo cortesi che ti tengono aperto il portone, costringendoti ad affrettare il passo. Ciascuno sperimenta ogni giorno mille forme trascurabili (e non irrilevanti) di infelicità. Ma sorge il dubbio che sia "come i bastoncini dello shangai: se tirassi via la cosa che meno mi piace della persona che amo, se ne verrebbe via anche quella che mi piace di più".