Letteratura straniera saggi e critica

A cura di Giuseppe Girimonti Greco, Sabrina Martina e Marco Piazza. Firenze, Le Cariti Ed. 2012, cm.14x21, pp.284, brossura con bandelle. Coll.Logos,25.

Roma, Editrice Perrella 1941, cm.16x22, pp.350, brossura.

A cura di Andrè Gide. Milano, Bompiani 1945, cm.14x21, pp.460, 64 tavole fuori testo. Legatura in tutta tela con sovracopertina figurata a colori. Coll. Prospettive.

Novara, Interlinea 2021, cm.14x21, pp.152, brossura copertina figurata Il fascicolo è dedicato al poeta bucovino di lingua tedesca Paul Celan (Czernowitz, 23 novembre 1920-Parigi, 20 aprile 1970), nella ricorrenza del centenario della nascita e del cinquantenario della morte. Si tratta di un autore ormai diventato un punto di riferimento obbligato nel percorso della lirica novecentesca e nel più vasto dibattito culturale in ambito storico, filosofico e teologico. I contributi raccolti si soffermano sul carattere dialogico della vasta produzione lirica celaniana, mettendone a fuoco l'intreccio costante con altre significative voci poetiche novecentesche (come Ingeborg Bachmann, Ossip Mandel'štam, Giuseppe Ungaretti e Andrea Zanzotto), con filosofi (come Theodor W. Adorno) e tematizzando lo sfondo filosofico e religioso che la pervade. Nel fascicolo vengono pubblicate anche due lettere di Celan a Bachmann, finora inedite in Italia.

A cura di Giuseppe Paolo Samonà. Traduzioni di L.Codella, A.D'Amelia, L.Maitan, G.Meucci. Roma, Samonà e Savelli 1968, cm.13x21, pp.139,(5), brossura (interni ingialliti.)

Pisa, Ediz.ETS 2008, cm.14x21, pp.146, brossura cop.fig.a col. Coll.del Dipartim.di Anglistica dell'Univ.di Pisa.

Pubblicazioni della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Milano. Firenze, La Nuova Italia 1985, cm.16x23,5, pp.XVIII,430, brossura Pubbl.dell'Ist.di Lingue e Letterature Neolatine.

La parabola del romanzo ungherese dal Millenario alla Repubblica dei Consigli 1896-1919. Bologna, Cappelli 1987, cm.13x21, pp.156, 9 ill.bn.ft. brossura sopracop.fig. Coll.Biblioteca.

Brescia, Ed.Morcelliana 1936, cm.13,5x20, pp.152, brossura soprac.fig.

Traduzione di Enrico Piceni. Milano, A. Mondadori 1936, cm.13x20, pp.392, brossura Coll.Medusa. I Grandi Narratori d'ogni Paese. 6.

Traduz.di Fiammetta Moronti. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura 1955, cm.14x21,5, pp.203, brossura, doppia sovraccop. di cui l'esternain velina trasp. Stato di nuovo. Coll.Nuovo Mondo. La Storia, le Arti, la Filosofia negli Stati Uniti d'America.

Roma,5/6 maggio 1978. Firenze, Istituto della Enciclopedia Italiana 1980, cm.17x24, pp.153, brossura Coll.Acta Encyclopaedica, Biblioteca Internazionale di Cultura,1, (Testi in italiano e francese). Dall'indice dell'opera: La remede dans le mal (Jean Starobinski). Rousseau, o dell'insufficienza della politica (Sergio Cotta). La persona nei Dialogues (Arnaldo Pizzorusso)...

Traduz.di Fabrizia Caracciolo. Milano, Schwarz Ed. 1961, cm.15x22, pp.266, legatura ed.

Palermo, Palumbo Ed. 1973, cm.14x22, pp.128, brossura Coll.Problemi-Libri,13.

Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane 1946, cm.15x22, pp.129,(3), brossura Collana di Saggi, 1. Prima edizione.

Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane 1946, cm.15x22, pp.129,(3), brossura Collana di Saggi, 1. Prima edizione.

Firenze, Le Monnier Ed. 1942, cm.14,5x20,5, pp.XVI,192, brossura Coll.Quaderni di Letteratura e d'Arte,6. Prima Edizione. In 1000 esemplari numerati. Nostro n.800.

Brescia, Morcelliana 1941, cm.13x19,5, pp.264, brossura sopracoperta figurata.

Pisa, Ediz.ETS 2001, cm.14x21, pp.358, brossura Coll.Letteratura Tedesca. Studi e Testi,1.

Firenze, Olschki Ed. 1969, cm.16x22, pp.XX,140, legatura ed. Coll.Saggi di Letterature Straniere,1.

Firenze, Alinea Ed. 2000, cm.12x21,5, pp.209, alcune tavv.a col.nt. brossura con bandelle,cop.fig. Coll.Secoli d'Oro,Moderna,31.

A cura di Vittorio Strada. Milano, SE Ediz. 2020, cm.10,5x19,5, pp.79, num.ill.bn.ft. brossura con bandelle, cop.fig. Coll.Piccola Enciclopedia,189.

Pisa, Ediz.ETS 2007, cm.17x24, pp.128, brossura Coll.Pubblicazioni della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Univ.di Pavia,117. Gabriel Sénac de Meilhan (1736-1803) merita di essere annoverato fra gli scrittori francesi più rappresentativi del periodo a cavallo fra XVIII e XIX secolo. Nella sua opera, infatti, si nota la coesistenza di forme ormai in declino (quali, per esempio, il romanzo epistolare e il conte philosophique) con tematiche e motivi che saranno propri del romanticismo. In particolare, il romanzo L'Émigré (1797) anticipa, sotto certi aspetti, il realismo ottocentesco. Alcune delle opinioni di Sénac sulla società e la cultura rivelano, inoltre, singolari analogie col pensiero di Stendhal. Infine, la sua analisi della Rivoluzione francese (affidata ad alcuni saggi e al romanzo) è condotta con una lucidità e un'obiettività decisamente rare in quegli anni. Nel presente volume si disegna quindi una figura intellettuale sostanzialmente coerente nella sua complessità, le cui contraddizioni rispecchiano i conflitti e le ambiguità di un'epoca drammatica e affascinante.