Storia Opere Generali

Traduzione di Lullina Baglioni Terzi. Firenze, Sansoni Ed. 1965, cm.12,5x20, pp.380, brossura Coll.Biblioteca.

Bari, CDE su licenza Laterza 1986, completo 5 volumi. cm.17x24, pp.X,520, XI,553, XVIII,518, 526, 466, ogni volume presenta un ampia apparato iconografico in tavole bn.ft. legature editoriali copertine figurate a colori.

Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 1993, cm.15x22, pp.347, legatura ed. sopraccop.fig. Coll.Le Scie.

Traduzione di Francesca Olivieri. Milano, Rizzoli Editore 1991, cm.16x22,5, pp.525, 17 tavv.bn.ft. legatura editoriale cartonata. Coll.Storica Rizzoli.

Herausgegeben von Hildegard Temporini. Berlin-New York, Walter de Gruyter 1988, cm.17,5x24,5, pp.X,(1), 1066, 12 tavole. legatura editoriale in tutta tela verde, titoli in oro al dorso, con sopracoperta. Reihe Aufstieg und Niedergang der Römischen Welt. Geschichte und Kultur Roms im Spiegel der neueren Forschung, Teil II: primcipat.

Milano, Mondadori 2012, cm.11x18, pp.XXXIII,1074, legatura editoriale cartonata, cofanetto figurato a colori. Collezione I Meridiani. I Classici della Storia,71.

Traduzione di Maria Nicola. Milano, Arnoldo Mondadori Ed. 2011, cm.11x18, pp.700, legatura editoriale cartonata, cofanetto figurato a colori. Collezione I Meridiani. I Classici della Storia,68.

Traduzione di Lucia Trevisani. Milano, Mondadori 2012, cm.11x18, pp.VIII,998, legatura editoriale cartonata, cofanetto figurato a colori. Collezione I Meridiani. I Classici della Storia,63.

Presses Universitaires De Rennes 2011, cm.15,5x24, pp.312, brossura con copertina figurata a colori. Collection Histoire. Depuis la fin du XXe siècle, une succession d'événements dramatiques a mis sur le devant de la scène les questions touchant au climat, aux risques naturels et à la santé : ouragans et tempêtes, inondations, séismes, tsunamis, éruptions volcaniques, pandémies, épizooties... L'attention qui leur est portée dans la société lance un défi à la communauté scientifique, dont on attend qu'elle éclaire l'opinion au moyen de données précises et fiables. Si les travaux des climatologues, des physiciens et des biologistes aident à comprendre les mécanismes qui sont. à l'oeuvre dans le fonctionnement de la nature, ils n'apportent des réponses qu'à une partie des interrogations : la dimension historique et sociale des phénomènes étudiés apparaît à peine, alors qu'elle devient primordiale quand il s'agit de raisonner à hauteur d'homme. Il revient donc aux chercheurs en sciences humaines, notamment aux historiens, de combler cette lacune, car ils possèdent en propre l'expertise nécessaire pour exploiter les informations conservées dans la mémoire humaine, et aussi pour appréhender l'impact réel des mouvements de la nature sur la vie des individus et des sociétés. Les auteurs des contributions rassemblées ici se sont approprié des problématiques que leurs disciplines ont longtemps délaissées. ils l'ont fait dans le respect de leur propre diversité et des prérogatives des autres acteurs de la recherche. Historiens, géographes, philologues, spécialistes des mondes antiques et médiévaux, travaillant entre Byzance et Cordoue et de la Cyrénaïque au Vésuve, ayant accès aux sources dans leur version originale, ils sont réunis autour de la conviction que, non seulement Nature et Histoire ont à voir ensemble, mais qu'une vision synoptique s'avère nécessaire et que cela concerne également leur horizon disciplinaire.

Milano, Feltrinelli Ed. 1973, cm.14,5x22,5, pp.434, legatura editoriale cartonata. Coll.Storia Universale,31.

Herausgegeben von Burkhard Meißner/Oliver Schmitt/Michael Sommer. Akademie Verlag 2005, cm.17,5x24,5, pp.488, legatura editoriale cartonata. Die Herausgeber haben Untersuchungen aus der Altorientalistik, der Ägyptologie, der Alten Geschichte und der alttestamentlichen Wissenschaft versammelt, um die wechselseitigen Wirkungen und Abhängigkeiten von kriegerischem Handeln, gesellschaftlichen Strukturen und Institutionen darzustellen. Die Autoren beschreiben verschiedene Kriegskulturen im Spannungsfeld zwischen strategischem Kalkül, affektgesteuertem Handeln und institutionellen Rahmenbedingungen. Den Zusammenhang zwischen Krieg und seinem sozialen und mentalen Kontext verfolgen die Beiträge über das ganze Spektrum antiker Kulturen: Dies ermöglicht den interdisziplinären Vergleich in universalhistorischer Perspektive und bietet eine Basis für künftige vergleichende Arbeiten zur Kriegs- und Militärgeschichte. Im Resümee zeigt sich, dass die betrachteten Gesellschaften und Zivilisationen in ihren Strategien und Verhaltensmustern von Werten, Strukturen und Institutionen geprägt sind, die auch in rezenten Konflikten Verständnis und praktisches Handeln erschweren: Status, Ehre, Prestige, Rang, Verwandtschaft, Familie, Clan, Stamm, Gruppenloyalitäten.

Milano, Ceschina 1958, 2 volumi, completo, cm.17x25, pp.1240 (numeraz.consecutiva), numerose ill.in bn. legature editoriali in tutta tela, sovraccopertina figurate a colori. Coll.Storia delle Grandi Nazioni,1.

A cura di M.Ghelardi, A.Cesana. Venezia, Marsilio Ed. 1990, cm.15,5x21,5, pp.XVII-155, brossura copertina figurata a colori. Coll.Storia e Scienze Sociali.

Ospedaletto, Pacini Editore 2024, cm.15,5x21,5, pp.304, brossura con copertina figurata. Collana Le Ragioni di Clio, 46. I profondi mutamenti economici, sociali e politici nell'Italia degli anni Sessanta del Novecento investirono anche il sistema universitario. Il volume ripercorre le fasi di questa trasformazione e analizza il ruolo di vari protagonisti, evidenziando i (vani) tentativi di riforma dei governi di centro-sinistra e l'opposizione di alcune componenti accademiche ancora legate a una concezione elitaria. Nonostante tutto, l'università diventò un'istituzione di massa, con una crescita vertiginosa delle immatricolazioni e con studenti di differente estrazione sociale che concepivano l'istruzione superiore in modo diverso rispetto al passato. Sulla scorta di un'ampia e spesso inedita documentazione d'archivio, si approfondiscono inoltre alcuni casi - Padova, Roma, Bari, Abruzzo e Calabria - per verificare le conseguenze della trasformazione nelle singole realtà attraverso lo studio dei rapporti tra i vertici accademici e la classe politica.

Milano, Chiarelettere Ed. 2008, cm.14x20,5, pp.929, brossura. Coll.Principioattivo. Inchieste e Reportage.

Torino, Einaudi 2007, cm.10,5x18, pp.109, brossura. Coll.Vele. La nostra civiltà ci ha condotto, attraverso l'ultimo vertiginoso tratto del suo cammino, sul bordo estremo di una soglia oltre la quale ci aspetta un passaggio pieno di rischi ma anche di straordinarie opportunità. Da quest'orlo, l'esperienza del rapporto fra passato e futuro - l'implacabile freccia del tempo - si presenta d'improvviso sotto una forma nuova, che chiede un esercizio di ragione e di realismo, capace di separare previsione e apocalisse e di rivoluzionare completamente noi stessi. L'irradiamento della tecnica è totale e coinvolge l'insieme del nostro vissuto: dalla politica al lavoro, alla costruzione delle personalità. Non un saggio di storia, né di filosofia, né tanto meno di divulgazione scientifica ma un esperimento che ruota intorno a tre dimensioni della società contemporanea: tecnica, natura e specie, intesi come esercizi di futuro e di speranza per prepararsi al tempo che ci aspetta. Il manifesto di un nuovo umanesimo.

Roma, Jouvence 2004, cm.15x21, pp.404, brossura copertina figurata a colori. Collana, Storia 52. Il "problema curdo" costituisce un dilemma cruciale per la stabilità del Vicino e Medio Oriente. In tale questione si fondono e compenetrano tre problematiche attuali: il diritto all'esistenza, quello all'autodeterminazione del popolo curdo, la presenza dell'acqua e del petrolio nel Kurdistan. Non si può continuare a relegare oltre trenta milioni di curdi a un ruolo di eterna minoranza, quando rappresentano un popolo che dal punto di vista numerico è il quarto del Vicino e Medio Oriente. Il libro prende le mosse dall'antichità per arrivare fino alla seconda guerra del Golfo dello scorso anno.

Paris, Diffusion Hachette 1980, cm.21x27, pp.531, numerose illustraz. bianco e nero nel testo, legatura editoriale in similpelle, titoli e fregi in oro al dorso e al piatto anteriore.

Traduz. dall'italiano di Angelo Santoro. Prefaz.di Pierre-Roger Gaussin. Roanne, Editions Horvath 1981, cm.18x23, pp.XI,656, alcune tavole color seppia nel testo, legatura editoriale in tutta tela, titoli in oro al dorso. Testo in francese.

Milano, Amilcare Pizzi Ed.per Banca Popolare di Milano 1987, cm.25,5x28,5, pp.320, 190 illustrazioni in bianco e nero, 150 illustrazioni a colori. legatura editoriale in tutta tela, con sopracoperta figurata a colori. Collana Letteratura di Viaggio. In allegato fascicolo: Paul de Musset. Voyage pittoresque en Italie.

Firenze, Garzanti 2007, cm.14,5x23, pp.161, legatura editoriale con sopracoperta figurata a colori. Coll.Nuova Biblioteca Garzanti,44. 1944. Nella Roma occupata dai nazisti, a casa Ferrara si presenta un ragazzo in divisa da ferroviere. È Maurizio Ferrara, chiamato alle armi dai fascisti e diventato al Nord partigiano comunista. Giovanni, suo fratello minore, fatica a riconoscerlo. Fine degli anni Novanta, Porto Ercole. La cognata chiama Giovanni: "Devi andare a parlare con tuo fratello". Lo trova in lacrime: "È tutto finito". Piange per la fine del sogno comunista, e per se stesso. In molte famiglie italiane, la politica ha diviso, ma non ha potuto tagliare i legami di sangue. Maurizio (1921-2000), il fratello comunista, è stato uno dei leader del Pci, direttore dell'"Unità", presidente della regione Lazio, senatore. Giovanni, il fratello liberale, è stato professore di Storia antica a Firenze, collaboratore del "Mondo" di Pannunzio, senatore del Pri, impegnato in Libertà e Giustizia. Questa è la storia del loro rapporto: la famiglia liberale e il padre antifascista, le drammatiche scelte del dopoguerra; e poi le divergenze ideologiche e politiche e gli affetti profondi, le differenze e le affinità. Giovanni Ferrara scava nella mentalità e nell'anima dei comunisti: nei loro ideali e nelle loro chiusure, nella loro visionarietà e nelle loro ambiguità, nel loro carattere e nelle loro ipocrisie, nella loro forza e nella loro sconfitta. Senza reticenze, mettendo in discussione prima di tutto il proprio credo liberale, Ferrara si interroga così sulla storia del Novecento: sulla politica e sull'ideologia, ma soprattutto sugli uomini.

Soveria Mannelli, Rubbettino Editore 2020, cm.17,5x24,5, pp.332, brossura. Collana Scientifica dell'Università degli Studi di Salerno. Il volume è un omaggio ad Aurelio Musi, protagonista indiscusso della storiografia nazionale e internazionale. Studiosi di diverse generazioni - amici, colleghi e allievi - interagiscono con i lavori da lui prodotti, dando vita ad un'opera di raffinata riflessione storiografica, che offre una stimolante pluralità di temi e interpretazioni. La storia è indagata da Musi nelle sue "ragioni" - quali le specificità epistemologiche, metodologiche, linguistiche - e nell'evoluzione delle sue "stagioni". I contributi di questo libro restituiscono il valore cognitivo e metacognitivo della storia, attraverso le molteplici "vie" tracciate dai suoi processi, dalle sue dinamiche, dai suoi orientamenti.

Milano, Feltrinelli Ed. 1972, cm.12,5x19,5, pp.434, brossura copertina figurata. Coll.Storia Universale,31.

Prefazione di Giorgio Tourn. Brescia, Claudiana 1997, cm.16x23,5, pp.224, con 15 ill.ft. e 4 nel testo. brossura copertina figurata. Coll.Studi Storici.