Bandi,Giuseppe.
I Mille. Un toscano al fianco di Garibaldi.
Presentaz.di Carlo Azeglio Ciampi. Introduz.di Cosimo Ceccuti. Firenze, Mauro Pagliai Editore
2010,
cm.15x21,
pp.400,
brossura con bandelle,cop.fig.a col.
Coll.Storie del Mondo,5.
Giuseppe Bandi, nato a Gavorrano (Grosseto) nel 1834, perseguitato come mazziniano e volontario nella II guerra d’indipendenza, nel 1860 diserta per seguire Garibaldi nella storica impresa che conclude con il grado di maggiore. Dal 1870 si dedicherà al giornalismo e alla scrittura di questa opera celebrativa, considerata un capolavoro della letteratura garibaldina. Direttore e poi proprietario della «Gazzetta Livornese», fondatore de «Il Telegrafo», s’impegnerà in una lotta politica antisocialista e antianarchica che provocherà dapprima minacce e poi il suo assassinio nel 1894 a Livorno. I Mille: da Genova a Capua sarà pubblicato postumo in volume da Salani nel 1903.
Saluta “con favore” la ristampa – introdotta da Cosimo Ceccuti – il presidente Carlo Azeglio Ciampi: “Innanzitutto – spiega nella presentazione –, perché è un omaggio alla nostra amata Toscana; alla ricchezza e alla varietà delle forme letterarie che questa terra ha saputo esprimere nel corso dei secoli, dalle voci più alte della letteratura di ogni tempo a quelle più schiettamente popolari, ma capaci di trasmettere l’eco genuina e fedele di tradizioni, di usanze, di caratteri di una comunità. E ancor più perché l’opera di Bandi è una testimonianza diretta sull’impresa dei Mille, resa con lo stile del giornalista di razza che sa narrare i fatti con straordinaria disinvoltura e sobrietà di stile; con la passione generosa e lucida, a un tempo, di chi combatte per un ideale di libertà al quale è pronto a sacrificare anche la vita”.
EAN:
9788856401141