Magnani, Bocchi, De Strobel. Tre pittori di Parma tra Ottocento a Novecento.

Parma, Cassa di Risparmio 1970, cm.28,5,x37, pp.161, 54 tavv.a col.e 23 bn.nt. legatura ed. sopracop.fig.a col., in custodia,

Pubblicaz.del Centro Culturale Dantesco. Firenze, Pietro Chegai Ed. 1998, cm.21,5x30,5, pp.679, centinaia di ill.e tavv.bn.e col.nt. legatura ed. sopraccop.fig.a col.

Bologna, Ediz.Bora s.d. cm.28x30, pp.20,num.figg.bn.e col. fascicolo.

Cinisello Balsamo (MI), Amilcare Pizzi Ed. per Cassa di Risparmio di Parma 1980, cm.28x32, pp.174, 170 figg.bn.e col.nt. legatura ed.sopracop.fig.a col.in custodia.

Firenze, Vallecchi 1961, cm.13x19, pp.214, brossura soprac.fig.a col.di Ottone Rosai. Prima edizione.

Firenze, Olschki Ed. 2000, 2 tomi in cofanetto. cm.21,5x30, pp.XXVI,532, con 357 ill. ft. legature editoriali in tutta tela. Coll. Fondazione Carlo Marchi - Studi, 14. La genesi e le più antiche vicende dei due capolavori donatelliani vengono ricostruite grazie a numerosissime fonti inedite (opere d’arte, documenti d’archivio, testi letterari). Ne conseguono molteplici novità sulle date dei due bronzi, la loro prima col The genesis and the early vicissitudes of two great works by Donatello are reconstructed thanks to numerous as yet unpublished sources. A great deal of information is achieved regarding the dates of the bronzes, their first placement, original aspect, mea

Roma, 9 dicembre 1993. Presidenza del Consiglio dei Ministri 1993, cm.21x24, pp.134, ill.bn. brossura copertina figurata a colori. Coll.Temi di Vita Italiana.

Milano, Bompiani 1999, cm.15x21, pp.176, brossura copertina figurata a colori. Collana Overlook. Gli ultimi settant'anni di storia russa raccontati da un osservatore d'eccezione: l'uomo che ha imbalsamato il cadavere di Lenin. Dal 1924, anno della morte di Lenin, al 1991, anno della caduta del comunismo: Stalin, le purghe, la guerra, il muro di Berlino, il disgelo fino ai nostri giorni e al dilagante potere della malavita organizzata; dall'imponente mausoleo legato al culto di Lenin, fino alla condizione degli imbalsamatori nella Russia di oggi, tristemente costretti a conservare i corpi dei mafiosi per sopravvivere.