Le sfide di una lunga vita. Etica pubblica e presenza culturale.

Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato 1969, cm.17,5x25, pp.LIII,675, legatura ed.in tutta tela. Coll.Documenti Diplomatici Italiani.

Firenze, Sansoni 1943, cm.17x24, pp.232, brossura Intonso. La politica Anglo-Francese per l'allargamento del conflitto. Evoluzione di rapporti diplomatici e strategici in Europa. L'impresa Scandinava e il peso dell'Italia. La guerra dei petroli del Caucaso e la minaccia dell'Italia. Preparativi alleati nel Sud-Est Europeo e la presenza dell'Italia. La guerra in occidente e la volontà dell'Italia. Conclusione: il fattore Italiano.

Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato 1968, cm.17,5x25, pp.LX,644, legatura ed.in tutta tela. Coll.Documenti Diplomatici Italiani.

Con prefaz.dell'Autore "Guardando al futuro. Firenze, Le Monnier 1972, cm.16x21,5, pp.X,721,(3), brossura

Traduz.di Anna Pensante. Milano, Luni Ed. 2005, cm.14x21, pp.207, brossura con bandelle, cop.fig.a col. Coll.Grandi Pensatori d'Oriente e d'Occidente,35.

Seconda edizione. Firenze, Parenti Ed. 1957, cm.13,5x20,5, pp.91, brossura sopracop.fig. Coll.Testimonianze del Tempo. Vol.XVII. Serie "Stato e Chiesa",1.

A cura di Stella Picarò. Prato, Aurora Boreale 2022, cm.13x20, pp.120, ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. Collana A riveder le stelle. I precursori di Dante di Alessandro D'Ancona, una delle figure più rilevanti nel panorama letterario italiano tra fine '800 e inizio '900, costituisce un viaggio straordinario alla ricerca delle origini, delle fonti e dei soggetti ispiratori di Dante Alighieri e delle sue opere immortali, in primis la Divina Commedia. Quando D'Ancona, storico della letteratura e filologo, cita i "precursori di Dante" in relazione ai viaggi ultramondani del Sommo Poeta, la sua conoscenza non deriva da una semplice consultazione (antologica o enciclopedica che sia) di opere letterarie: l'autore ha scandagliato davvero tutti i testi medievali, dotti e popolari, che Dante poteva aver conosciuto direttamente o indirettamente, e da cui poteva aver tratto spunti per la stesura del suo più celebre poema. La vastità di materiali riscoperti, raccolti e ricostruiti da D'Ancona rende le sue ricerche un punto di riferimento irrinunciabile per tutti gli specialisti che s'interessano agli studi danteschi e alla letteratura italiana medievale, perché mettono in rilievo soprattutto l'importanza dell'origine popolare anche della letteratura colta. Con prefazione di Stella Picarò.

Milano, Solferino Ed. 2022, cm.14x21, pp.149, brossura con bandelle.