Journal de l'Art Moderne 1884-1914.

Ginevra, Skira 1981, cm.31x35, pp.222, 250 figg.a col.nt. legatura editoriale in tutta tela,con sopracoperta figurata a colori. Coll.Journal de L'Art.

Genève, Éditions d'Art Albert Skira 1971, cm.30x38, pp.232, 265 tavv.bn.e col.nt. legatura ed.in tutta tela,soprac.fig.a col.

From the eight century BC to the fifteenh century. Köln, Taschen 1999, cm.25x34, pp.544, ill.a colori. legatura editoriale cartonata, sopracoperta figurata a colori. Collana Jumbo. Le fondamenta della scultura occidentale poggiano su Greci, Etruschi e Romani. La scultura antica influenza ancora oggi gli scultori moderni e le tecniche che essi usano, esattamente come influenza il loro rapporto con l'arte e lo `status` che noi accordiamo loro. Tuttavia, molti studiosi, in passato, hanno trascurato questi importanti collegamenti. Questo volume getta un nuovo sguardo sulla scultura classica, cerca di descrivere come le opere venivano create, le circostanze della loro scoperta e il loro `background` storico e politico. Edizione in lingua inglese, con moltissime fotografie a colori e b/n.

Köln, Taschen Ed. 2006, 2 volumi in cofanetto. cm.27,5x20, pp.1152, illustrazioni. legature editoriali cartonate, copertine figurate a colori. Collana Midi 25.

Actes de la Table Ronde en l'honneur de Massimo Pallottino (Paris, 3-4 mai 1990). Firenze, Olschki Ed. 1992, cm.19x27,5, viii-272 pp. con 11 tavv. f.T., Coll. Istituto Nazionale di Studi Etruschi - Biblioteca di «Studi Etruschi», 24.

Trasanni di Urbino, 2 settembre 2000. Trasanni di Urbino, Fondazione Culturale Sociale Il Pellicano 2000, cm.22,5x33,5, pp.230, numerose ill.a col.nt., legatura ed.carton., sovraccop.fig.a col. Stato di nuovo.

Fotografie di Frank Connor. Traduz.di Pier Francesco Paolini. Milano, Longanesi & C. 1983, cm.13,5x21, pp.108,(4), 19 tavv.fotogr.nt. + una all'antip., legatura ed.cartonata, sopraccop.fig.a colori. [buon esemplare.]

Cantello, Crescere Gruppo Editoriale S.r.l. 2021, cm.13x19,5, pp.112, brossura copertina figurata a colori. Collana Grandi Classici. "La bella estate" fu scritto da Cesare Pavese nel 1940 (titolo originario "La tenda") ma solo nel 1949 vide la pubblicazione all'interno di un volume dallo stesso titolo e che comprendeva anche i romanzi brevi "Il diavolo sulle colline" e "Tra donne sole". Ginia, una fanciulla di umile estrazione, diventa amica di una ragazza più grande di nome Amelia, che lavora come modella per alcuni pittori. Grazie a lei, Ginia entra in contatto col mondo affascinante di un gruppo di artisti e perdigiorno che vivono tra caffè e soffitte. Conosce in questo modo Guido, di cui s'innamora, credendo di aver realizzato un sogno. Ciò che capirà, però, è che crescere è qualcosa di difficile, il diventare donna è un percorso doloroso. Questo capolavoro, insieme alle altre due opere, fece vincere a Pavese il premio Strega nel 1950. La presente edizione è stata revisionata nelle forme accentate cadute in disuso e nella punteggiatura dei discorsi diretti.