Il cronista letterario.

Traduzione di Marisa e Luciana Bulgheroni. Milano, Casa Editrice Il Saggiatore 1965, cm.15,5x21, pp.267, brossura. Coll.La Cultura,39.

Traduz.di Nina Ruffini. Milano, Il Saggiatore 1961, cm.12x18, pp.86, legatura ed.cop.fig.a col. Coll.Biblioteca delle Silerchie,LXVIII.

Traduz. di Franco Salvatorelli e Luciana Spallino Bulgheroni. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1970, cm.13,3x20,5, pp.424,(8), legatura ed. in imitlin, titoli in oro al dorso, sopraccoperta fig. a colori. Coll. Scrittori Italiani e Stranieri. Ècate, la dea greca delle notti e delle strade che accompagnava le anime dei morti, e i racconti della contea sono un affascinante e funebre omaggio alla giovinezza, a un mondo e a una cultura che non ci sono più. La Contea di Ecate è un'immaginaria comunità che vive ai margini della metropoli di New York, il centro delle fantasie sessuali della provincia americana, in un'atmosfera di perenne irrealtà e i personaggi che la percorrono sono uno diverso dall'altro, ma sono tutti accomunati dalla stessa aura di dannazione. Pubblicato negli anni Quaranta negli Stati Uniti, fu quasi subito ritirato dalle librerie perché accusato di oscenità. Wilson fu uno dei primi a rendere letterario quanto fino ad allora era rigorosamente rinchiuso entro le mura domestiche.

London, W.H. Allen 1950, cm.11,5x19,5, pp.X,534, legatura editoriale, sopracoperta.

Firenze, D'Anna 1989, cm.14x22,5, pp.263, brossura sopracoperta figurata a colori. Bibl.di Cultura Contemporanea152.

Ristampa anastatica dell'ediz.dell'Autore,Firenze 1833-1846 con carta geometrica della Toscana di Girolamo Segato. La regione oggetto dell’opera del Repetti comprende, secondo i confini attribuiti a Strabone (Repetti 1833, Avvertimento, p. XI) per la provincia dell’Etruria, oltre al Granducato (incluse Romagna e Massa Trabaria granducale) e alle sue isole, tutta la valle della Magra e quella del Serchio, la Lunigiana, il territorio della Spezia, il Ducato di Lucca, la Garfagnana granducale ed estense. Tutte le località descritte sono ordinate alfabeticamente (non solo i centri abitati, ma anche pievi, acquedotti, fiumi, monti, vie, ecc. Nuova presentaz.di L.Fuochi. Nuova introduzione con note bio-bibliografiche di Alessandro Bencistà. Reggello, Firenze, FirenzeLibri Ed. - Ediz. Libreria Chiari 2005, 6 voll. cm.16x24, pp.CVII,842,955,710,811,868,102, 15 Tavv. genealogiche ripieg.ft. brossura Coll.Memorie Italiane. Studi e Testi, 3. Diretta da Giovanni Cherubini. Giuliano Pinto, A.Zorzi.

Livorno, Debatte 2014, cm.16x24, pp.260, 37 figg.bn.e a col.nt. brossura copertina figurata a colori. Coll.Documenti di Storia,106. Pirata, comandante della flotta del sultano, assassino, eroe, terrore dei mari, alto funzionario dell'amministrazione imperiale, razziatore di villaggi: tutto questo fu Dragut, secondo i due punti di vista degli opposti schieramenti, l'Impero ottomano e quello spagnolo. L'autore non vuole esaltare le imprese di Dragut, quanto piuttosto proporre in modo organico tutte le notizie rintracciate e tentarne un corretto inquadramento nella storia dei suoi tempi, dove ha avuto un ruolo non secondario: le lettere di Solimano il Magnifico, di Enrico II di Francia e di Filippo II di Spagna testimoniano il rispetto che i potenti della terra mostrarono per le sue capacità di marinaio e di stratega. I suoi avversari diretti furono Andrea Doria, il grande ammiraglio genovese che comandava la flotta imperiale spagnola, e i suoi eredi, Giannettino Doria prima (l'unico a infliggergli una grave sconfitta e l'umiliazione della schiavitù al remo) e Giovanni Andrea Doria negli ultimi anni di vita, terminata nel 1565 dirigendo il bombardamento del forte di Sant'Elmo al "grande assedio" di Malta. Un libro lungo una vita, dove l'apparato iconografico accompagna questo viaggio attraverso il Mediterraneo.

Venezia, Marsilio Ed. 2019, cm.14,5x21, pp.126, brossura cop.fig.a col. Coll.Nodi.